Vi giuro che è una boiata, ma ve lo spiego il perchè.
Cominciamo col dire cos'è l'omeopatia. È una "medicina alternativa" (leggi "fuffa") nata agli inizi del 1800. Si basa su principi formulati dal suo inventore, il medico Samuel Hahnemann, e sono i seguenti:
- Il simile cura il simile. Per indenderci, se soffro d'insonnia dovrò essere curato con una sostanza che causa insonnia. Quindi caffeina per esempio. Se ho un disturbo, uso una sostanza che causa quel disturbo.
- L'acqua possiede una sorta di "memoria", quindi si ricorda delle proprietà delle molecole con cui viene a contatto e le assume lei stessa.
- Le sostanze terapeutiche devono essere diluite in acqua appunto, e più vengono diluite più sono efficaci.
Perfetto, adesso vediamo perchè l'omeopatia è una pratica senza senso.
- Tanto per cominciare il primo punto è logicamente un controsenso. Ho sonno, assumo caffeina? Mi bruciano gli occhi, ci metto sopra del peperoncino? Ma no. Basta un po' di buon senso per capirlo. È possibile che questa confusione derivi dal fatto che pochi anni prima era stato osservato che un bambino infettato con il vaiolo bovino non aveva sviluppato quello umano. Stiamo parlando dei primi vaccini naturalmente, dove, se interpretata alla larga in effetti "il simile cura il simile", peccato che un vaccino funzioni con un meccanismo completamente diverso da un farmaco omeopatico.
- La memoria è una proprietà che di solito le molecole non hanno. Anche perchè non si capisce come mai l'acqua assuma solo le presunte proprietà benefiche delle sostanze discolte, mentre non si ricordi delle proprietà delle sostanze inquinanti con le quali era entrata in contatto precedentemente. Ma anche con le stesse molecole del contenitore nel quale viene messa, per dire, o i succhi gastrici dello stomaco. Per qualche motivo solo le sostanze che fanno bene vengono ricordate. Certo certo. E perchè? Boh! Non ci è dato saperlo.
- Le diluizioni. Dunque, le diluizioni funzionano così. Prendo una unità di volume della sostanza terapeutica, e la diluisco in 99 unità di acqua. Ottengo così la prima diluizione (CH1). Poi prendo una unità di volume dalla prima diluizione ne la metto in 99 unità di acqua, ottenendo CH2. Ripeto il procedimento un certo numero di volte. C'è un però. Dopo la 12° diluizione (CH12) la sostanza di partenza è talmente diluita che non ne rimane traccia, è proprio una questione di fisica e di chimica, Ha senso? No ovviamente, ma l'omeopatia si basa su questo, Pensate che i farmaci omeopatici che trovate in farmacia arrivano anche a CH30, talmente diluito che non solo non c'è la minima traccia della sostanza terapeutica, ma nemmeno dell'acqua delle prime diluizioni!
(da https://nopseudoscienze.wordpress.com/2015/02/03/abc-omeopatia/)
Cosa succede a questo punto? La diluizione viene spruzzata su grani di zucchero. E poi evapora. E poi i grani vengono venduti a prezzo esorbitante. Quindi ricapitolando, il granello di zucchero causerebbe un effetto (ma solo quello che agli omeopati va bene) dovuto a una sostanza (che non c'è più), i cui effetti sono memorizzati dall'acqua (che non c'è più). Bene così. Se guardate l'etichetta di un farmaco omeopatico c'è persino scritto che tutto il peso del farmaco è dato dallo zucchero. Naturalmente le aziende produttrici dei farmaci lo sanno benissimo, ma sfruttano l'ignoranza della gente, che non conosce i principi sui quali si basa l'omeopatia. Principì che nessuno ha mai spiegato, nemmeno gli omeopati. Magia!
Naturalmente sono stati fatti studi in merito, la conlusione è che un farmaco omeopatico non ha un effetto superiore al placebo. Ma va? Fortunatamente ormai i prodotti omeopatici li compra sempre meno gente. Non sentitevi stupidi se fino ad oggi avete usato prodotti omeopatici. Però adesso che sapete come (non) funziona, direi che ci sono ottimi motivi per smettere. Ciao!
Fonti e approfondimenti
https://www.nhmrc.gov.au/guidelines-publications/cam02 https://www.wired.it/scienza/medicina/2015/03/11/omeopatia-nuove-prove-inefficacia/ http://medbunker.blogspot.it/2012/06/guida-illustrata-allomeopatia.html
non mi trovo d'accordo su una cosa. Se si assume il buon senso come intuito, non mi fiderei ad usarlo in ambito scientifico, soprattutto in alcune discipline, dato che in più casi si hanno risultati o intere aree che vanno quasi o completamente contro l'intuito (tipo la meccanica dei quanti).
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit
Qui il discorso è un po' diverso. Se ho una certa patologia non posso usare per curarla una certa sostanza che causa lei stessa la patologia. Attenzione, non sto parlando di sostanze di cui non si sa l'effetto sul corpo umano, in quel caso potrebbero comportarsi in modo diverso dalle previsioni. Qui si parla di sostanze di cui é certo l'effetto. Se é noto che la caffeina non fa dormire, allora non fa dormire anche se la diluisci in acqua, perché l'acqua non ne altera le proprietà, e rimane caffeina.
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit