Is This the Life We Really Want?

Caro #RogerWaters, tanto tempo fa hai scelto di lasciare la musica, quella vera, per un tuo viaggio personale. Poche note ma tante parole, alcune buone; molte dure, come devono essere, come quelle che spesso dovremmo urlare; altre ancora, intime ma spesso indifferenti per gli altri.
Lo ammetto, ti ascoltavo più come un caro amico - alienato, profondamente alla ricerca del perché di tanta follia dentro e fuori di sé - che come musicista che ha segnato la mia crescita. La tua musica non mi è più piaciuta, le tue parole le rispettavo ma mi sembravano quelle obbligate per un personaggio come il tuo, spesso condivisibili semplicemente perché troppo dispendioso, di tempo ed energia, per contrastarle o riposizionarle meglio.
Oggi però alla tua domanda, #IsThisTheLifeWeReallyWant?
ti rispondo:
Fottiti e saluta lo sciocco presidente perché voi due non siete così differenti, siete solo opposti; siete solo quelle stupide lucine che si vedono dopo un forte colpo; siete come quel ronzio che resta quando la musica è troppo alta; siete l'eco di mille parole pronunciate da un microfono scollegato con il mondo.