Le cripovalute, gli speculatori, prospettive per il futuro

Io penso che le criptovalute abbiano un valore intrinseco dato dalle persone che le utilizzano per acquistare, per attenderne la diffusione o per dare un contributo ad un progetto; la volatilità è dovuta semplicemente al fatto che esistono grossi investitori, che possiamo chiamare squali o balene, che acquistano e vendono grosse quantità di valuta avvalendosi di algoritmi, all'unico scopo della speculazione e del guadagno tradotto in moneta convenzionale. L’ assalto degli speculatori è iniziato pressapoco a febbraio del 2017, come si vede dal grafico del bitcoin che, come sapete, trascina tutte le altre criptovalute; allora veniva quotato, rispetto al dollaro usa, circa 1000.

Il bitcoin, prima criptovaluta immessa sul mercato, nonostante sia considerata un bene rifugio piuttosto che una moneta in quanto lenta e costosa nelle transazioni, in un anno ha toccato i 20000 $. Risulta palese che la percentuale maggiore dei capitali investiti sia dei grossi speculatori ai quali non interessa la tecnologia blochckain, il futuro dell’internet delle cose, la possibilità di sganciarsi dalle banche, a questi interessa solo il profitto. Credo che le nuove criptovalute basate su tecnologie che permettono transazioni immediate e zero o bassissimi costi di transazione come iota, dash, ethereum ecc ecc. , abbiano un futuro, le grosse multinazionali del commercio online come amazon, ebay ecc ecc stanno introducendo la possibilità di acquistare attraverso esse, con amazon è possibile ma ancora passando da un exchange convenzionato e basandosi sul rapporto col dollaro. Arrivano le prime criptovalute basate su depositi di petrolio o oro in controvalore, questo è solo l’inizio della transazione da valore esclusivamente basato su rapporto con la valuta convenzionale ad un proprio valore acquisito. Steem, per esempio, è paragonabile ad un’azione del social omonimo, molte altre sono basate su progetti concreti e ne permettono la partecipazione semplicemente acquisendole, purtroppo tutte le criptovalute valide o meno sono preda della speculazione, la stessa speculazione che fa crollare i mercati tradizionali e riduce sul lastrico i piccoli investitori. Gli stati uniti, grande potenza economica, rappresentano l’esempio classico, fin dall’inizio del XX secolo individui senza scrupoli hanno fomentato il profitto fine a se stesso a discapito dei singoli individui, causando il grande crollo del 29. I mercati producono l’effetto domino, quando scoppia la bolla non esclude nessuno, oggi il 66% dei movimenti viene effettuato da algoritmi che competono tra loro al fine di raggiungere i massimi profitto, non importa se aziende falliscono o mettono in crisi intere economie nazionali, il profitto innanzi tutto. Senza voler fare catechismo Papa Francesco ha affermato “il denaro è lo sterco del diavolo”, io posso affermare, laicamente parlando, che la cupidigia e la sete di potere coadiuvata dall’accumulo di denaro o altri beni mobili ed immobili, è un cancro sociale, è la causa di tutte le miserie dei nostri tempi, guerre e conseguente morte di bambini, donne uomini innocenti, sottomissione di popolazioni, fame, genocidi, fomentazioni di natura politica, religiosa, sociale, razzista, imperialista, nazionalista, indipendentista al fine di mettere esseri umani contro altri esseri umani con l’obiettivo finale di aumentare il potere di alcuni individui facenti parte di una lobbie che si auspica di controllare ogni cosa. Tornando alla tecnologia penso che questa sia la speranza ultima che rimane all’umanità per equilibrare le forze di potere nel mondo e dare a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla cosa pubblica, tecnologia non è solo libertà di commerciare senza dipendere dalle banche o dalle monete nazionalizzate, è emancipazione del singolo individuo che ha il mondo in mano con la rete, la possibilità di creare delle comunità globali avvalendosi della tecnologia blockchain, implementare algoritmi per il bene comune e non solo per la speculazione finanziaria, trasparenza che porta la misurabilità di ogni individuo, onestà, lealtà … Siamo ad un bivio, penso sia importante che le persone di buona volontà dell’intero pianeta inizino a porre le basi per questa nuova società che va creandosi, l’unione , si sa, fa la forza. L’individuo è per natura sociale, tutte le grandi cose sono state fatte da intere popolazioni magari sotto la guida di menti illuminate, la storia porta molti esempi di rivoluzioni non violente. Oggi abbiamo la possibilità di diffondere il pensiero in modo capillare, possiamo diventare un’unica mente, penso che il primo passo sia iniziando da questa comunità, dimostrare che questa filosofia funziona, che diffondiamo tecnologia volta al miglioramento sociale a livello globale. Pensate a quante persone perdono tempo con facebook o altri social postando contenuti insulsi perché non hanno una ragione più importante per realizzare il proprio tempo libero, una motivazione superiore al semplice guadagno che viene proposto, l’idera di contribuire a un nuovo futuro per i propri figli e nipoti. Nella Bibbia è scritto “in principio era il verbo o logos” la parola è il principio di tutto, la parola contiene un potere indescrivibile, la diffusione di idee positive è inarrestabile, ditemi cosa ne pensate ...