Un cavallo di Troia della CIA

Si sa, il paese della libertà e delle opportunità in passato, e direi anche nel presente, ha fatto diverse mosse nel nome della difesa della democrazia ~~per i ricchi~~.

Fonte

Stando ad un libro, la CIA durante la guerra fredda ha finanziato, tramite varie modalità, diversi giornali che simpatizzavano per il blocco sovietico, in diversi paesi.

La modalità

Supponiamo che a me non piace quello che scrivono un gruppo di persone. Posso reagire scrivendo articoli sul perché non mi piacciono, fare dibattiti televisivi, diffondere notizie false su quegli scrittori, etc. Oppure possono entrare nel loro gruppo, dicendo che mi piacciono, e cambiare, piano piano, quello che dicono. Insomma, mi travesto da loro e li cambio dall’interno.
Posso anche giocare sull’effetto rete sociale: prima influenzo il membro più influente del gruppo, così esso può influenzare i restanti membri e persino altre persone al di fuori di esso, a causa della sua posizione rispettata.
Pensiamo ad esempio alle pubblicità: ha più efficacia far presentare un prodotto a Beyoncé piuttosto che all’average Joe. Persone come Beyoncè vengono classificate come hub (=centro) sociali. Nella scienza delle reti il concetto di hub si può estendere ad aeroporti, a persone infette, città, etc.

Il caso

La CIA pagava scrittori e docenti universitari, che a loro volta potevano diventare finanziatori che influenzavano giornali o movimenti culturali.

Conclusioni

Esistono vari fronti di guerra: militare, economico, psicologico, informatico, etc.. Oggi si osserva una minor intensità del primo tipo. Purtroppo alcuni di questi li si può scoprire dopo decenni.