25 settembre 2014 - Baños de Agua Santa

Oggi sono andato a salutare la mamma di Luiz di Ibarra e la sorella Ines che mi hanno fatto una grande festa perché conoscevo il loro fratello e perché ho consegnato alcune foto scattate ad Ibarra. Mi ha commosso molto la madre che ha 8 figli e che desidera che Luiz diventi un frate mercedario. Mi ha parlato di tutta la famiglia e della sua fede religiosa, che è immensa. Ogni mattina alle 6.00 si reca alla chiesa della Merced ascoltando la Messa dopo aver attraversato tutta la città. Considerate che ha 82 anni e che è una donna energica.
Dopo aver avuto questo incontro questa volta con il bus sono andato a Baños de Agua Santa passando per Ambato e altri centri che già conoscevo. Per due ore di viaggio e oltre 100 km ho pagato solo un dollaro, dato che è una delle cose meno care. Molte altre cose costano molto più dell’Italia a causa delle tasse imposte dall’attuale presidente della Repubblica per limitare il consumo di prodotti stranieri. Ho visto nell’ultima parte del viaggio cose stupende, una natura meravigliosa con i suoi canyon, i burroni e uno spacco della vegetazione ecuadoregna. Da Lacatunga fino a Baños de Agua Santa ho visto estese coltivazioni di verdure ed ortaggi, oltra quella di mais e di altri prodotti adatti a questo clima.
Appena giunto mi sono recato al Santuario dell’Agua Santa attraversando una zona piena di bancarelle. Ho l’impressione di essere giunto in una città turisticamente attiva, con vari negozi che offrono numerose attività per turisti, come giri in canoa o in bici, oltre a numerosi negozi che vendono articoli religiosi.

La Basilica della Vergine di Acqua Santa si trova nella piazza centrale della città. All'interno si possono ammirare collezioni di pitture murali raffiguranti miracoli locali attribuiti alla Vergine, che è la patrona della città.
La chiesa si trova nel centro della città di Baños, circondata da bellissime montagne, da cascate e dal vulcano Tungurahua.
E 'divisa in tre navate, è in stile semi-gotico, la sua forma è rettangolare con grandi colonne e archi. Tutte le decorazioni e i dipinti che adornano le pareti sono opera di Fray Enrique Imbabureño Mideros. La città fu fondata dai padri dominicani con un’umile capanna come chiesa.

Una notte il sacrestano vide l'immagine della Vergine Maria accompagnata da due angeli che venivano a riposare ai piedi del getto d'acqua. Il padre e gli abitanti della cittadina di Baños chiesero allora alla Vergine di esprimere la sua volontà. La notte seguente Ella apparve al prete esprimendo la volontà di costruire un tempio ai piedi della Chorrera, assicurando che la signora del cielo avrebbe guarito i malati che si fossero bagnati in quelle acque con grande fede.
Oltre che come luogo di culto, la chiesa serviva come rifugio quando il vulcano Tungurahua eruttava ed è sorprendente che le persone che qui trovavano riparo siano sempre uscite indenni.
Ogni anno nel mese di ottobre, la festa viene celebrata in onore della Virgen de Agua di Santa. E’ visitata da centinaia di turisti nazionali e stranieri.

Dopo essere uscito dalla chiesa sono andato in giro per la città trovando molti negozi chiusi per il pranzo. Ho gironzolato un po’ e dopo sono andato al ponte San Francesco da dove si gode di una vista immensa.

Dopo sono entrato nel santuario per la messa. Alla fine della liturgia sapendo che ero italiano mi hanno voluto presentare una donna che ha lavorato per alcuni anni a Seveso, in Lombardia, come badante a persone anziane. Abbiamo chiacchierato per circa un’ora per poi rientrare nel mio ostello. Lei era contenta di parlare con un italiano in modo da rinfrescare questa lingua che non parla molto spesso ormai.

Spesso sono costretto a modificare il mio itinerario ascoltando i suggerimenti dei miei amici del posto che conoscono la zona meglio di me. So di sicuro che continuerò a muovermi sulla Sierra facendo una puntatina in Amazzonia. Infatto domani arriverò a Puyo in Amazzonia e penso di fermarmi per alcuni giorni in questa zona stupenda, toccando alcuni posti che mi suggeriranno.
So anche che andando a piedi ho impiegato molti giorni e che devo utilizzare il bus per riuscire a lasciare l’Ecuador che è stupendo e magnifico. In alcuni posti mi sono fermato di più perche c’erano cose bellissime da vedere e sono anche ritornato per assistere a certe manifestazioni come la Mama Negra.