Oggi devo ripartire da Riobamba e raggiungere un’altra provincia. Dovrei andare a visitare las ruinas di Ingapirca e per avere maggiori possibilità di trovare un alloggio ho deciso di fermarmi a Azogues che è molto più grande e dovrebbe permettermi di muovermi meglio.
Purtroppo sia a Riobamba che a Azogues il museo non può essere visitato perché l’impiegata è in ferie. Se manca un impiegato il museo o qualche altro luogo pubblico rimane chiuso perché uno si porta la chiave a casa o all’estero. Per il responsabile del settore è una cosa normalissima che il locale sia chiuso.
Alle 11 ho preso il mezzo per la Provincia di Canar che faceva molte fermate e che procedeva in una lunga salita con un tempo sempre più coperto con un clima molto rigido. Penso che il bus abbia raggiunto i 4000 metri dalle cime delle montagne sempre più vicine. Vedevo anche in fondo le valli con i vari paesi in uno scenario fantastico. Il mezzo ogni tanto faceva lunghe salite poi seguite da ripide discese proseguendo molto lentamente a causa della strada. Alla fine abbiamo lasciato la provincia per entrare in quella di Canar. Dopo le quattro del pomeriggio sono giunto a destinazione e come al solito sono andato all’ente di turismo dove sono stati molto gentili. Fino ad adesso non ho avuto problemi ma in questa città è difficile trovare un locale decente. Per fortuna fra due giorni andrò via e spero di trovare di meglio.
Quicksilver o San Francisco Peleusí Azogues, è la capitale della provincia di Canar. Nel 1967 la città è stata consacrata alla Beata Vergine della Nube.
La città è famosa per i lavori di ceramiche, dei fabbri, degli scalpellini. La provincia di Canar è famosa per la fabbricazione di cappelli di paglia, i cosiddetti sombreros.
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