parlami filosofia! tu mia filosofia di vita, come un gatto che cammina nella notte, è tutta sua, è silenziosa e grande, profonda, immensa da osservare.
tu mia filosofia, collante del mio spirito, camminare e osservare è il tuo onore, non giudichi e mi rassicuri su quello gravita vicino a me.
nella notte come solo un gatto sa camminare, felpata, leggera, ti arrechi dove i sensi ti portano, sosti su di un punto senza dargli importanza oltre a quel che ti può regalare nell'attimo infinito del tempo che ti coinvolge.
sei coinvolta come un gatto da uno spago, ma anche come un gatto che socchiude gli occhi quando è sereno e si appresta a dormine;
un sonno pieno di vita vissuta tra le mille possibilità che lo incuriosiscono in questo mondo che arde.
ti arrischi a percorrere come un gatto che in una vita precedente era un giocoliere trapezista, uno steccato o un muro stretto stretto, poi salti da un tetto al suolo con l'istinto che ti è proprio per natura.
filosofia, di vita, durante questo viaggio tra gli astri, tra questi pianeti che sono le persone, mondi naturali con condizioni fisiche e climatiche così disparate, perdura e tendimi la mano ogni volta che dirò "ah.. che vita!".
tutto ciò è un passaggio, sono solo di passaggio in questa vita, come la voce della mia filosofia che si diverte a confondersi con l'aria che passa di qui.
gatto, gatto, gatto, se provi a ripeterlo tre volte è subito svanito nel buio, un muso bagnato tocca la tua gamba... "ma dove vai!?!?!"