🤫 La verità sul finanziamento delle criptovalute da parte di Hamas

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💰 Pubblicato da Bitcoin Report Italia, 29/02/2024 💰

👎 Non esiste alcuna prova a supporto dell'affermazione che Hamas abbia ricevuto volumi significativi di donazioni in criptovalute.
Per giungere a conclusioni attendibili, è necessaria una piena comprensione dell'analisi delle blockchain e del contesto in cui viene condotta tale analisi.

👎 Elliptic ha collaborato con il Wall Street Journal per correggere fraintendimenti riguardanti il livello di raccolta fondi in criptovalute da parte di Hamas.

👎 Gli orribili eventi dell'7 ottobre hanno nuovamente posto l'attenzione su come gruppi terroristici come Hamas raccolgano denaro per finanziare le loro operazioni. Negli ultimi anni, Hamas ha iniziato a sperimentare le criptovalute come mezzo per raccogliere fondi dal pubblico attraverso i social media. Tuttavia, la tracciabilità unica di questi asset ha fatto sì che gli importi raccolti rimanessero insignificanti rispetto ad altre fonti di finanziamento.

🤫 Hamas ha iniziato a chiedere donazioni in Bitcoin nel 2019, con donazioni al massimo durante il conflitto scoppiato a maggio 2021 nella regione. Tuttavia, nell'aprile 2023, Hamas ha sospeso tutte le attività di raccolta fondi pubbliche in criptovalute, citando "preoccupazione per la sicurezza dei donatori e per risparmiarli da eventuali danni". Il gruppo ha aggiunto che ha visto un "intensificarsi degli sforzi ostili contro chiunque cerchi di sostenere la resistenza attraverso questa valuta". Ciò è seguito da operazioni delle forze dell'ordine statunitensi per sequestrare portafogli di criptovalute usati per riciclare le donazioni, identificare i donatori e chiudere il sito web di raccolta fondi. In precedenza, nel 2021, l'Ufficio Nazionale per il Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (NBCTF) di Israele ha iniziato a emettere ordini di sequestro per portafogli di criptovalute legati a Hamas e ha collaborato con gli scambi per congelare gli account utilizzati da loro.

👎Ciò illustra la debolezza delle criptovalute come strumento di finanziamento del terrorismo. La trasparenza della blockchain consente di tracciare i fondi illeciti e, in alcuni casi, di collegarli a identità del mondo reale. Inoltre, gli utenti delle criptovalute di solito utilizzano servizi centralizzati come gli scambi o le stablecoin. Questi servizi rispondono alle richieste delle forze dell'ordine di congelare i fondi con legami ad attività illecite, o fanno questo in modo proattivo basandosi su informazioni provenienti da analisi delle blockchain.

🤫 Dopo gli attacchi di Hamas dell'7 ottobre, la campagna pubblica di raccolta fondi in criptovalute più prominente è stata gestita da Gaza Now, un'organizzazione di informazione pro-Hamas. Tuttavia, solo $21.000 in criptovalute sono stati donati dal 7 ottobre, e gran parte di questi sono stati congelati, impedendo a Gaza Now di utilizzare questi fondi. Il 9 ottobre, Gaza Now ha inviato circa $2.000 di criptovalute donate a uno scambio, presumibilmente per incassarle, dove sono state prontamente congelate. Inoltre, circa $9.000 in donazioni di stablecoin sono state congelate da Tether, l'emittente della stablecoin.

👎 In contrasto, la raccolta fondi in criptovalute per cause di Israele sta prosperando. Ad esempio, Crypto Aid Israel aveva ricevuto oltre $185.000 in donazioni in criptovalute entro il 19 ottobre per sostenere coloro che sono stati colpiti dagli attacchi.

🤫 Nelle ultime due settimane, politici e giornalisti hanno dipinto la raccolta fondi pubblica in criptovalute come una fonte significativa di fondi per Hamas e altri gruppi terroristici, ma i dati semplicemente non supportano questa affermazione. Nessuna campagna pubblica di raccolta fondi in criptovalute di un gruppo terroristico ha ricevuto livelli significativi di donazioni, rispetto ad altre fonti di finanziamento.
👎 Il 10 ottobre, il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo intitolato "I militanti di Hamas dietro l'attacco a Israele hanno raccolto milioni in criptovalute". In una lettera del 17 ottobre inviata alla Casa Bianca e al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, oltre cento legislatori americani hanno citato tale rapporto affermando che: "[...] nei mesi precedenti al loro brutale e orribile attacco dell'7 ottobre a Israele, Hamas e la Jihad islamica palestinese (PIJ) hanno raccolto milioni di dollari in criptovalute - eludendo le sanzioni degli Stati Uniti e finanziando le loro operazioni. Infatti, tra agosto 2021 e giugno di quest'anno, i due gruppi hanno raccolto oltre $130 milioni in criptovalute".

👎 Tuttavia, non vi sono prove che la raccolta fondi in criptovalute abbia raccolto quantità anche solo simili a questa, e i dati forniti da Elliptic e altri sono stati fraintesi. Abbiamo parlato con rappresentanti del principale firmatario, il senatore Warren, così come gli autori dell'articolo del Wall Street Journal, per chiarire questo punto.

👎 A luglio di quest'anno, il NBCTF ha emesso un ordine di sequestro per portafogli di criptovalute legati alla Jihad islamica palestinese (PIJ), un'organizzazione terroristica attiva nella Striscia di Gaza. L'analisi di Elliptic dei portafogli sequestrati dal NBCTF mostra che questi portafogli hanno ricevuto transazioni per poco più di $93 milioni tra il 2020 e il 2023. Come abbiamo chiarito nella nostra ricerca, questo non significa in alcun modo che la PIJ abbia "raccolto" tutti questi fondi o che appartengano tutti alla PIJ. Non è noto quale proporzione dei fondi ricevuti da quei portafogli sia direttamente attribuibile alla PIJ o ad altri gruppi terroristici. È probabile che alcuni dei portafogli elencati dal NBCTF appartengano a piccoli fornitori di servizi come intermediari che sono stati utilizzati dalla PIJ.

👎 I gruppi terroristici fanno uso di criptovalute per la raccolta fondi pubblica, ma gli importi coinvolti sono insignificanti rispetto ad altre fonti di finanziamento. È necessaria una comprensione attenta e dettagliata dell'analisi delle blockchain ogni volta che si affronta un argomento complesso e sensibile come questo, e il contesto completo di qualsiasi analisi dovrebbe essere fornito da coloro che utilizzano questi dati.
Inoltre, le istituzioni devono costantemente essere controllate da noi cittadini, in quanto utilizzano questo genere di fake news con l'obiettivo di imporre restrizioni alle nostre libertà e che normalmente non accetteremmo. Quindi è molto importante che ognuno di noi cerchi di essere sempre informato al meglio su ogni aspetto che possa essere utilizzato come leva di manipolazione.

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