👋 Nonostante il divieto sulle criptovalute, la Cina mantiene il predominio nel mining di Bitcoin, superando gli Stati Uniti.
🎙 Il controllo segreto della Cina sul mining di Bitcoin
👋 Tre anni dopo il divieto del 2021, i pool di mining cinesi continuano a dominare l'hash rate globale, con il 55%, mentre gli Stati Uniti si attestano al 40%. Questo successo è dovuto all'ingegnosità dei miners che aggirano le restrizioni locali e sfruttano le risorse energetiche economiche come quelle del Sichuan.
🎙 Sopravvivenza del mining e discussioni normative
👋 Nonostante la repressione, la Cina potrebbe cambiare atteggiamento: si ipotizza una regolamentazione delle transazioni crypto entro il 2025, segno di un possibile approccio pragmatico nel settore. L'evoluzione delle normative potrebbe permettere a Pechino di mantenere il passo nella competizione tecnologica con gli Stati Uniti.
🎙 Il futuro del mining in Cina rimane incerto
👋 La Cina resta prudente: qualsiasi apertura dovrà essere accompagnata da una regolamentazione rigorosa per gestire i rischi finanziari e limitare i deflussi di capitale. Tuttavia, il dominio nascosto di Pechino nel mining di Bitcoin riflette la complessità e la resilienza del panorama globale delle criptovalute.
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