Fulmine a ciel sereno, ma niente allarmismi
Molte delle carte Visa che utilizzate per le criptovalute hanno smesso di funzionare venerdì 5 gennaio 2018, quando Visa ha terminato la sua collaborazione con il provider di WaveCrest. Le carte colpite sono quelle emesse da WaveCrest, inclusi i prodotti di CryptoPay, Bitwala, Tenx, Wirex e altri.
La mossa, che per prima sembrava legata a criticità legate alle criptovalute, è in realtà semplicemente una repressione contro la società WaveCrest, che apparentemente ha violato le policy di Visa. Un rappresentante Visa ha dichiarato a TNW:
“Possiamo confermare che l’adesione a Visa di WaveCrest è stata interrotta a causa della persistente inosservanza delle nostre regole operative. Di conseguenza, tutti i programmi di carte Visa di WaveCrest saranno chiusi. Visa ha altri programmi di carte di credito approvati che utilizzano fondi provenienti da valute fiat, convertiti da criptovalute in alcune giurisdizioni. La cessazione dell’adesione di WaveCrest al sistema Visa non incide su questi altri prodotti.”
La notizia è apparsa per la prima volta via Twitter, con un certo numero di aziende collegate a WaveCrest che si scusano pubblicamente.
L’aumento generale dell’attenzione da parte delle autorità di regolamentazione ha suscitato crescenti timori per una repressione nel settore delle criptovalute. Tuttavia, il problema attuale riguarda specificamente i problemi con WaveCrest. Altre questioni relative alle società e alle carte di credito non sono state menzionate.
Il bello che nonostante il blocco, il Bitcoin non ne ha risentito!
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit
Senza contare che tolte le VISA, rimangono MASTERCARD, SEPA e altre aziende come CENTRA che a breve porteranno i loro prodotti e servizi con fee molto basse.
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit