Andarci pesante con le droghe leggere

in drugs •  6 years ago 

Si avvicinano le elezioni europee e si sa, sotto elezioni i vari rappresentanti delle forze politiche amano spararle grosse.

Se fino a qualche anno fa la politica era sostanzialmente un cumulo di promesse talvolta impossibili da mantenere oggi il concetto è cambiato.

Le promesse son rimaste ma ad esse sono state affiancate le cosiddette "fake news" intorno alle quali costruire paure e pregiudizi che possano pilotare l'elettorato.

In questo Matteo Salvini è un maestro, non ha rivali.

Le spara più grosse di chiunque altro e oltre a promettere cose ridicole riesce a creare delle emergenze che non esistono.

Lo abbiamo visto con i migranti cosa sia riuscito a creare.

Ha letteralmente convinto gli italiani che il nemico numero 1 fossero i migranti, persone scappate dalla guerra, scappate da morte certa che in preda alla disperazione provavano e provano e proveranno a raggiungere lidi più sicuri, provando quantomeno a sopravvivere ad un destino già segnato.

Il comandante maximo leghista però i porti li chiude, le case le lascia agli italiani, le tasse (che lui e il suo partito non pagano) le destina agli italioti prima.

E cosi adesso, in preda al panico per sondaggi che danno la Lega finalmente in calo e sconvolto dal caso Siri, ha lanciato un'altra emergenza.

Stavolta l'Italia dovrà essere salvata dalle droghe.

Pare infatti che la sempre più diffusa normalizzazione, in tutto il mondo, delle droghe leggere sia un pericolo per l'umanità. Ecco la ricetta. Chiudiamo tutti gli shop di canapa e cannabis.

Wow.

Immagine priva di diritti di copyright

Che analisi dettagliata dietro un problema, che se volessimo affrontare davvero, è tutt'altro che semplice.

Nessuno incita al consumo di droghe. Nessuno vorrebbe vedere il proprio figlio o nipote in preda alla tossicodipendenza.

Qui però parliamo di droghe leggere, per di più private dei loro principi tossici e creatori di dipendenza o quanto meno vendute con un grado di pericolosità infinitamente inferiore rispetto a quelle che acquistereste dallo spacciatore di quartiere.

Chiudendo gli shop dunque non si fermerebbe il fenomeno.

Chi vorrà farsi una cannetta lo farà comunque, consegnando i propri euro alla malavita, contribuendo al sommerso, e mettendosi nelle mani di criminali senza scrupoli che venderanno roba non controllata e qualitativamente pericolosissima.

Ma il capitano, prima delle Europee, dovrà pur trovare altri nemici da combattere, altre paure da instillare nella gente che di pensare e riflettere non ha ne voglia e ne tempo ma di avere pilastri malefici da combattere ne ha sempre volontà.

E allora via alla caccia alle streghe.

Siano Fazio o la Chiesa, i migranti o la droga poco importa.

L'importante è andarci pesante, senza proporre soluzioni o alternative ma solo paura. 

Authors get paid when people like you upvote their post.
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!
Sort Order:  

Siamo al vinci Salvini, mi domando fino a che punto siamo disposti a scendere. Se fossi un elettore leghista mi sentirei preso per il culo da quell'iniziativa per ritardati.
Quella sulle droghe é l'ennesima opera di propaganda, nulla di nuovo.

Dico questo però: se non cambia l'approccio alla politica (e alla realtà) di buona parte dell'elettorato, il prossimo sarà peggio.

Thank you for your continued support towards JJM. For each 1000 JJM you are holding, you can get an additional 1% of upvote. 10,000JJM would give you a 11% daily voting from the 600K SP virus707 account.

Stimolare le paure nei cervelli impoveriti della gente, che conservano solo le emozioni primarie (paura, rabbia, gioia, disgusto...) è un ottimo motore, e Salvini un gran volpone.

Questa volta però credo che abbia sbagliato target, la cannabis non fa poi così paura, e mette a rischio il lavoro di migliaia di persone. La tattica ormai è nota, la spara grossa, se ha riscontro continua a martellare, altrimenti lascia cadere e passa ad altro.