Dalla sovranità alla libertà di scelta monetaria, passando per la tentazione di vivere sopra le proprie possibilità

in economia •  7 years ago  (edited)

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Una persona che ha letto il mio recente post sul senso economico di Steemit ha rivolto via mail due domande di carattere generale sulla natura della moneta:

Di chi è la proprietà della moneta al momento dell’emissione? In una Repubblica democratica il denaro dovrebbe essere del popolo sovrano, ma se così è perché ce la prestano??? Giuridicamente ciò che avviene è un furto che poche società private perpetuano a danno del resto della popolazione e della Nazione nel suo insieme.

Rispondiamo con ordine.

"Di chi è la proprietà della moneta al momento dell’emissione?"


La proprietà della moneta è della banca centrale quando la emette. Nel bilancio di questo istituto l’emissione della moneta viene registrata tra le passività, mentre le attività sono rappresentate dalle obbligazioni e dai titoli di Stato che acquisisce in cambio della liquidità. In altre parole, la banca centrale stampa nuove banconote e con queste acquista titoli obbligazionari. Questo scambio avviene in un mercato aperto a intermediari finanziari.

Nelle economie moderne, la banca centrale varia l’offerta di moneta nell’economia attraverso l’acquisto e la vendita di titoli sul mercato dei titoli. Se desidera aumentare la quantità di moneta, la banca centrale compra titoli e li paga con moneta, creando in tal modo nuova moneta. Se invece vuole diminuire la quantità di moneta, vende titoli e rimuove dalla circolazione la moneta che riceve in pagamento. Queste operazioni sono chiamate operazioni di mercato aperto perché avvengono nel “mercato aperto” dei titoli.
Le sue attività sono costituite dai titoli che tiene in portafoglio. Le passività sono costituite dallo stock di moneta nell’economia. Le operazioni di mercato aperto comportano variazioni di pari importo nell’attivo e nel passivo del bilancio. Se la banca centrale compra, per esempio, titoli per un milione di euro, l’ammontare di titoli che detiene sarà più alta dello stesso importo. Tale operazione su chiama espansiva in quanto la banca centrale aumenta (espande) l’offerta di moneta.
(Olivier Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino, Quarta edizione italiana, pag.81)

Da questo scambio beneficiano le istituzioni che emettono i titoli: aziende, società e Stati hanno potuto ottenere negli ultimi anni molta più liquidità di quanta avrebbero raccolto da normali investitori. Sarebbe comunque incompleto pensare che i benefici siano limitati ad essi, perché questa liquidità raggiunge in seguito molti individui. In altre parole, se un paese come l’Italia non avesse dovuto indebitarsi a tassi agevolati attraverso questo meccanismo, e quindi avesse potuto rivolgersi unicamente a investitori, probabilmente sarebbe già in default con una serie di conseguenze negative su categorie quali pensionati e lavoratori pubblici.

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"In una Repubblica democratica il denaro dovrebbe essere del popolo sovrano, ma se così è perché ce la prestano?"


La moneta della Banca Centrale non è in prestito, viene emessa in cambio di obbligazioni. Uno Stato non deve restituire la moneta, deve restituire un prestito. E’ anche lontano dalla nostra esperienza quotidiana pensare di dover un giorno restituire i 20 euro che abbiamo in tasca.
Se lo Stato operasse secondo un criterio di pareggio di bilancio (che Luigi Einaudi voleva inserito in Costituzione) non ci sarebbe il problema di indebitarsi. Le uscite dello Stato verrebbero coperte dalle entrate e non ci sarebbe bisogno di farsi imprestare dei soldi da restituire più avanti. La realtà, sappiamo bene, è che lo Stato (soprattutto quello italiano) spende e si indebita fino ai limiti possibili. Tanto che negli ultimi sette anni il debito pubblico italiano pro-capite è passato da 30 a 37 mila euro, neonati inclusi.

Ho conosciuto molte persone convinte che gli attuali meccanismi monetari, l'euro, la Banca Centrale, esercitino qualche forma di furto nei confronti dei cittadini. In realtà parlando di moneta non può esserci furto perché questa viene emessa da un istituto che ne ha la proprietà. Più problematico è il nodo del debito pubblico che non accenna a diminuire. In altre parole, le conseguenze negative per l'economia non nascono tanto da come oggi viene emesso il denaro, quanto dall'impossibilità del sistema economico di vivere in pareggio di bilancio e di invertire il circolo vizioso di un debito sempre più oneroso. Il debito, che è una montagna sia nel settore pubblico che in quello privato, non nasce però col denaro, nasce dalla tentazione dalla quale ben pochi - ahimè - sono immuni, di vivere sopra le proprie possibilità, di consumare prima e pagare poi, senza magari avere neppure un piano per rientrare dal debito.
Venendo ai miei amici di Steemit non mi vengono in mente solo gli attacchi di consumismo di @noemilunastorta, ma penso soprattutto a quello che ci ha ricordato @gabriele-gio: da un punto di vista ambientale vivere sopra le proprie possibilità significa che per sostenere i consumi attuali di molte nazioni sviluppate ci vorrebbero un multiplo delle risorse attualmente disponibili.
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dalla sovranità dalla libertà di scelta monetaria


C'è un filo conduttore che collega molti dei problemi che affliggono l'economia dei nostri Paesi. E' la mancanza di responsabilità da parte dei cittadini e la mancanza di libertà di scelta. Per tanto tempo ci siamo trovati nella situazione di non poter scegliere il denaro che utilizziamo: o si paga con euro o con euro. Non potendo scegliere ci affidiamo nelle scelte monetarie di qualche esperto: la banca centrale si occuperà di emettere la quantità giusta di moneta, chi potrebbe farlo altrimenti? Così abbiamo pensato per tanto tempo.
Oggi invece abbiamo la possibilità di scegliere di effettuare i nostri scambi e detenere la nostra ricchezza in una delle centinaia (forse ormai migliaia) di criptovalute che sono state create. Insieme a questa libertà di scelta - indissolubilmente legata ad essa - vi è la responsabilità che ora grava su di noi di scegliere tra monete scam e progetti solidi, tra ICO miopi e tokens visionari, tra schemi piramidali (come Onecoin) e blockchains a prova di hackers.

Le monete tradizionali, il fiat money, non sono perfette, tutt'altro. La possibilità di espandere l'emissione di moneta sulla base di una scelta affidata alla politica e ad una banca centrale ha sicuramente alimentato la tentazione degli individui e degli Stati a indebitarsi e a vivere sopra le proprie possibilità. Si sono create montagne di debito, non solo finanziario, ma anche ambientale (pensate a quanto inquinamento in meno si sarebbe registrato se avessimo tutti aspettato a consumare una parte di tutto quello che abbiamo consumato nelle nostre vite).
Le criptovalute sono per me un elemento che, in questo quadro funesto, può portare ad un miglioramento. Il denaro è uno strumento e quando milioni di individui hanno la libertà e la responsabilità di scegliere lo strumento migliore, queste scelte individuali sono molto più oculate rispetto a quelle prese da un organismo centrale e si riflettono sulla società. Perché penso questo? Per lo stesso motivo per cui i computer migliorano di anno in anno quando li scegliamo noi utilizzatori piuttosto che quando un Politburo li sceglie per tutta la nazione.
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Tutte le immagini di questo post sono scattate da me, @cryptofarmer, con Iphone 4 (dopo aver aperto un vecchio salvadanaio)

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Io non ci capisco un tubo, però mi piace come scrivi 🤓

Non vedo lire degli anni 50. So che valgono assai alcune di quelle ;)

Really? Io ho 100 lire del 57, quanto valgono? Ahah

Apprezzo l'articolo pur se non condivido un paio di frasi.

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Mi piace un sacco come scrivi, sempre informazioni utili e spunti di riflessione

Grazie @danbadjar...cerco sempre di scrivere cose utili e sono contento che le apprezzi!

Mi sono incartata! Ma comunque sono d'accordo con Pataxis! 😊

Grazie per il feedback...adesso me lo rileggo e vedo se riesco a renderlo più chiaro...sono anche argomenti più grandi di me, e magari posso fare di meglio per renderli più comprensibili. Grazie comunque!

Prego è un piacere! Si vede che chi hai dedicato molto tempo! Io perché col piccolo, leggo una riga, poi guardo lui, e poi capace che rileggo la stessa riga..😂 la colpa è la mia!! Lo rileggerò senz'altro in in momento più tranquillo!

Tra pochi mesi...capirò esattamente cosa significa! :-)

Che bello

Signoraggio...che schifo!!!

Occhio che il signoraggio ha un senso economico molto preciso e del tutto chiaro alla luce del sole. E' il guadagno delle governi sull'emissione di conio.
Poi se vogliamo ascoltare chi dice che è un complotto, le banche normali fanno signoraggio etc etc è solo perché non hanno capito cosa vuol dire. Eppoi le banche mica hanno bisogno del signoraggio per rubarti i soldi :-)

Difatti i sistemi usati dai governi li abolirei dal primo all'ultimo ricostruendo tutto dalle fondamenta, anche se sono cosciente sia impossibile...il mio commento è stato un po' spiccio.
Riguardo ai complotti dovrei essere nel sistema in prima persona per constatare o meno le loro teorie.
Intanto le banche cerco il modo di "raggirarle" investendo in crypto-valute, ma giusto per cercare di guadagnare qualcosa anche perché i soldi che circolano in questo sistema gira e rigira vanno a finire lì...riusciranno sempre a rubare in qualche modo. :)