Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi
Ebbene si amici, questo che sto per raccontarvi è IL VIAGGIO, quello sognato da una vita e fatto nel modo più bello che conosco, insieme alla mia compagna di vita e di mille avventure, Alice.
Ho passato settimane a studiare quali fosse il modo migliore per sfruttare al meglio il tempo che avremmo avuto a disposizione negli States, le miglia da percorrere erano tantissime e i giorni a disposizione solo venti!
Le priorità erano ben chiare da subito: noleggiare una macchina e lasciarsi trasportare dalla strada, immersi nel sogno americano.
Partiamo da Roma il 20 agosto, direzione San Francisco!
Dopo 17 ore di un estenuante volo, sbarchiamo nella "formosa" e mitica San Francisco!
Ci siamo lasciati trascinare da questa città unica per tre giorni, lasciandoci sbalzare da una collina all'altra con l'entusiasmo dei bambini in un negozio di caramelle.
In men che non si dica eravamo già saliti nella mitica Cable Car, ovviamente dopo aver partecipato al rito centenario del cambio di direzione "manuale" delle cabine che avviene ogni mezz'ora in fondo a Market Street, da non perdere!
Con questo mezzo assurdo siamo arrivati fino al Fisherman's Wharf, la zona portuale di S.F.
L'atmosfera era frizzante.. Come il clima!
"L'inverno più freddo che ho vissuto è stata un estate a San Francisco" diceva Mark Twain, e aveva ragione!
Emozionati e affamati ci dirigiamo subito a goderci un pranzo tipico del posto, la mitica Clam Chowder, una zuppa di granchi servita all'interno di una pagnotta di pane, deliziosa.
Da li ci dirigiamo a far visita alle decine di Sea Lions del famoso Pier 39. Avevo già visto foto in merito, ma quando ti trovi li, con Alcatraz circondata dal mare sullo sfondo, l'effetto è davvero unico.
Dopo un veloce passaggio attraverso i negozi di Pier 39, dove si possono trovare decine di ristoranti, street food si ogni genere, negozi di perle, negozi con articoli per mancini, e decine di altre cose, decidiamo di tornare in centro città.
Appena arrivati facciamo una bella passeggiata sopra la mitica Lombard Street. Se devo essere sincero mi aspettavo qualcosina in più.. alla fine sono 50 metri di strada contornata da aiuole.
Come si vede dalla foto, la notte stava arrivando e il fuso orario si faceva sentire forte e chiaro!
Quindi, dopo una bella cena a base di Ramen in uno dei ristorantini belli spartani della city e una chiacchierata con i nostri compagni di camera irlandesi, in ostello, ci siamo goduti un meritatissimo riposo. Alla faccia del jet lag!
I due giorni seguenti, dopo una visita d'obbligo all'imponente Golden Gate Bridge ci siamo goduti la città, i suoi scorci, i suoi angoli e la sua gente come se vivessimo lì, ed è stato fantastico. Già la sentivamo nostra ed entrambi avevamo la sensazione che si, era davvero diventata anche un pò nostra.
D'altronde è questo che succede viaggiando, no? Fai tuo il mondo, a piccoli passi.
Per San Francisco è tutto! Nella seconda parte il viaggio continua! Scopri dove andremo! ;)
Tutte le foto usate nell'articolo sono di mia proprietà
buon viaggio :)
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Grazie mille! :)
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