Qual è una delle commodity più importanti di questo Ventunesimo secolo? I dati. Aziende, banche, scuole: il mondo si sta muovendo verso la completa digitalizzazione. Persino l'informazione ora è digitale, i giornali e le testate si stanno spostando in rete dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce rispetto alla carta stampata. Compagnie come Google e Facebook basano gran parte dei propri introiti sui cosiddetti Big Data: enormi quantità di informazioni riguardanti gli utenti e i loro comportamenti in rete che vengono analizzati e venduti alle aziende di tutto il mondo. L'economia dei dati ad oggi è molto complessa. Un'altra tematica molto importante è la cosiddetta "veridicità" dei dati stessi. I dati e le informazioni possono essere inaffidabili o corrotti, la fonte degli stessi spesso non è chiara. I creatori di contenuti spesso non vedono valorizzato al meglio il proprio lavoro. Quadrant Protocol è un progetto molto interessante che vuole risolvere alcuni di questi problemi.
Quadrant Protocol: ecco tutti i dettagli
Quadrant Protocol è un protocollo blockchain-based che consentirà l'accesso, la produzione e la distribuzione di big-data e informazioni reali. Il punto fondamentale è la garanzia circa la verificabilità della veridicità delle informazioni e dei dati. Il progetto è pensato per servizi DaaS (Data as a Service) basati su AI (intelligenza artificiale).
Qual è il principio alla base di Quadrant? I data-vendors possono vendere dati e informazioni attraverso smart contracts, in questo modo gli acquirenti hanno le dovute certezze circa l'origine e l'affidabilità dei dati. Questo è possibile grazie a un particolare sistema di verifica (detto stamping) ideato dagli sviluppatori del protocollo.
Quadrant vuol essere la base per la crescita della Data Economy, le piccole aziende saranno incentivate a costruire i propri prodotti basandosi su questo protocollo.
I partner tipici di Quadrant saranno:
- Data vendors
- Aziende con servizi DaaS/AI
- Sviluppatori di APP / SDK
- Università
Come si evince dall'infografica qui sopra il protocollo è basato su quattro entità fondamentali:
- Nurseries: producono le stelle (Raw data) e ne stampano l'Hash (metadata) nei quadranti;
- Pioneers: mappano le stelle in costellazioni (data product);
- Elons: collegano le varie costellazioni (generando così un enorme mole di dati usati per risolvere problemi reali);
- Utenti/Aziende: acquistano le costellazioni (ovvero i big-data).
Il meccanismo alla base do tutto è il Proof of Authority affiancato da una chain basata sul PoW usata per ragioni di sicurezza.
Il progetto è guidato dal CEO Mike Davie il quale ha molta esperienza in questo campo: è CEO e Fondatore di DataStreamX, marketplace online per big-data usati da M2M e device dell'IoT. DataStreamX è stata inclusa nelle venti startup più interessanti a Singapore nel 2017 dalla Singapore Business Review. Prima di DSX Davie ha lavorato anche per Samsung in diversi ambiti (business development, marketing, e product strategy). E' stato uno speaker per diverse conferenze molto importanti quali il "Monetizing Big Data in Telecoms World Summit" (2017), l'Asia Conference on Big Data and Analytics for Insurance e per Echelon (2015).
Advisors
Gli Advisors sono tutte figure esperte e del settore, tra i più importanti citiamo:
- Benedict Chan: già CTO di BitGo, uno dei primi servizi a offrire assicurazioni contro il furto di BTC;
- Hari Krishnan, CEO di PropertyGuru, una delle più promettenti tech company dell'Asia;
- Pavel Bains, CEO di Bluezelle, compagnia che costruisce soluzioni blockchain pe le industrie.
La roadmap del progetto
Il protocollo in realtà prevede due token eQUAD e QUAD. eQUAD sono token "placeholder" ERC-20, Ethereum-based che saranno usati fino al lancio della mainnet. Dopodichè saranno convertiti nei token nativi: i QUAD.
I token saranno usati fondamentalmente pre due motivi:
- Compravendita di datasets;
- Per lo stamping dei dati e la verifica da parte dei cosiddetti Guardian Nodes (che sono pagati per la verifica dei dati).
La vendita dei token è andata molto bene, il soft-cap è stato raggiunto e l'hard cap, pari a 20 mln$, è stato quasi raggiunto (siamo attorno ai 16 milioni di USD nel momento in cui scrivo).
Riassumendo, ecco alcuni dettagli sul token eQUAD:
- Token: eQuad (ERC-20) che diventerà QUAD dopo il lancio della mainnet;
- Prezzo di un token: 1 eQuad = 0.0424 USD (0.00009275 ETH)
- Hard Cap: 20,000,000 USD
- Soft Cap: 3,000,000 USD
- Numero totale di token: 1,000,000,000
La ICO sta per finire, il token sale chiuderà il prossimo 26 Luglio: se siete interessatevi non esitate a informarvi! Di seguito trovate i principali riferimenti:
Website: https://www.quadrantprotocol.com/
Whitepaper: https://s3-ap-southeast-1.amazonaws.com/quadrant-home-secure/assets/images/Quadrant_Protocol_Whitepaper_V1.0.pdf
Telegram: https://t.me/quadrantprotocol
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Posted from my blog with SteemPress : http://www.cryptominando.it/2018/07/24/quadrant-protocol-quad/
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