Cambio d’anno, e nuovi cambiamenti in vista in ambito di corrispettivi elettronici. Sull’agenda dei contribuenti e dei consulenti il 31 dicembre 2020 era da tempo un giorno segnato in rosso, trattandosi di una data che doveva segnare un vero e proprio spartiacque tra vecchio e nuovo per i soggetti di cui all’articolo 22 del D.P.R. 633/72.
In realtà, non sarà esattamente così, o almeno non per tutti gli aspetti in gioco. Tre sono le scadenze cui prestare attenzione, tutte teoricamente scadenti a fine anno, sino all’introduzione delle ultime novità. Di questa, invece, una sola viene ad essere mantenuta, mentre le altre due vengono rinviate.
Procedura transitoria: stop al 31 dicembre 2020 - Un primo aspetto è quello legato alla cd. “procedura transitoria”, ovvero la facoltà di continuare a certificare i corrispettivi utilizzando i vecchi misuratori fiscali o le ricevute fiscali, mantenendo in essere il registro dei corrispettivi (exart. 24 D.P.R. 633/72) con funzione di “memorizzazione”, ed effettuare la trasmissione telematica dei corrispettivi tramite l’apposita procedura presente in Fatture e Corrispettivi entro il mese successivo a quello di esecuzione dell’operazione.
Ripercorriamo le tappe dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (art. 2 D.Lgs. 127/2015):
- dal 1° luglio 2019 obbligati i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a 400mila euro;
- dal 1° gennaio 2020 obbligati anche i contribuenti con volume d’affari 2018 < 400mila euro (avvio dell’obbligo diffuso). Tuttavia:
- il decreto Crescita (D.L. 34/2019) aveva introdotto la facoltà di avvalersi della procedura transitoria fino al 30 giugno 2020;
- il decreto Rilancio (D.L. 34/2020, art. 140) aveva esteso il periodo transitorio fino al 31 dicembre 2020.
La scadenza ultima del 31 dicembre 2020 non è stata ulteriormente prorogata. Di conseguenza, tutti i soggetti obbligati alla gestione dei corrispettivi elettronici a partire dal 1° gennaio 2021 dovranno osservare in toto gli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, emettendo documento commerciale, avvalendosi di un Registratore Telematico o dell’applicazione Documento Commerciale On Line disponibile su piattaforma Fatture e Corrispettivi.
L’ultima trasmissione effettuata con procedura transitoria dovrà essere portata a termine entro il 31 gennaio 2021, con riferimento ai corrispettivi del mese di dicembre 2020.
Adeguamento dei Registratori Telematici al nuovo tracciato XML versione 7.0 - I contribuenti già dotati di Registratore Telematico avrebbero dovuto adeguare, entro il 31 dicembre 2020, l’apparecchio in uso alle nuove specifiche di trasmissione (tracciato XML versione 7.0). Quanto sopra in forza del Provvedimento protocollo n. 248558 del 30 giugno 2020, che già introduceva un rinvio alla scadenza prima fissata per il 1° luglio 2020. La scadenza del 31 dicembre 2020 è stata recentemente ulteriormente prorogata di tre mesi, in forza del provvedimento Prot. n. 389405 del 23 dicembre 2020, che fissa al 1° aprile 2021 la data di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI – versione 7.0 - giugno 2020”, e del conseguente adeguamento dei Registratori telematici.
Adeguamento dei Registratori Telematici alla lotteria degli scontrini - Entro il 31 dicembre 2020, infine, gli esercenti avrebbero dovuto adeguarsi anche alle nuove esigenze connesse alla lotteria degli scontrini. La lotteria, ricordiamo, doveva partire il 1° luglio 2020, ma era stata rinviata al 1° gennaio 2021 in seguito a quanto disposto dall’articolo 141 del decreto Rilancio, D.L. 34/2020.
Come già evidenziato nel precedente intervento relativo al rinvio dell’obbligo di adeguamento dei RT al tracciato versione 7.0 (Corrispettivi: per il nuovo tracciato c’è tempo fino ad aprile, ma la lotteria resta) il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 dicembre non dispone alcun ulteriore rinvio della lotteria, tuttavia gli esercenti disporranno di più tempo per adeguarsi.
La novità emerge dal decreto Milleproroghe, che prevede che il provvedimento che disciplina le modalità tecniche di estrazione, i premi e l’avvio stesso della lotteria potrà essere adottato entro il 1° febbraio 2021, mentre le segnalazioni dei consumatori tramite il portale della lotteria, a carico degli esercenti che rifiutino di acquisire il codice lotteria – segnalazioni che sono utilizzate dall’Agenzia delle Entrate e dal Corpo della Guardia di finanza nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione – non saranno effettuabili fino al 1° marzo 2021.
Articolo della rivista: https://www.fiscal-focus.it/
