Propaganda. Della manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia di Edward Louis Bernays

Propaganda è un minuscolo libricino pubblicato a New York nel 1928, scritto da Edward Louis Bernays, nipote di Sigmund Freud, malgrado la sua pubblicazione sia lontana nel tempo e malgrado le sue poche pagine è una delle letture più importanti che io abbia mai fatto.

Edward Louis Bernays è sicuramente un personaggio conosciuto negli Stati Uniti, molto meno all'estero, eppure ciò che ha fatto e ciò che ha scritto, ispirandosi alle teorie e agli insegnamenti di Sigmund Frued, sono fondamentali e hanno, di fatto, cambiato la storia del mondo.

Nella sua lunghissima vita ha creato un modello che ancora oggi è lo strumento di governo dell'oligarchia mondiale.

In questo libricino c'è in sunto, in poche, semplici parole ed esempi di tutto quello cha aveva fatto prima della pubblicazione del libro e dopo, nei 67 anni successivi della sua lunghissima carriera.

Edward Louis Bernays ha inventato la propaganda moderna, l'ha teorizzata, l'ha messa in pratica e ancora oggi le sue tecniche sono assolutamente attuali.

Perché è fondamentale leggere questo libro?

Perché siamo tutti, chi più chi meno, vittime della propaganda, conoscere i suoi strumenti, capirne le dinamiche, i concetti base, insomma tutto l'armamentario che viene usato da chi fa propaganda, serve innanzitutto per sviluppare una forma di "immunità" che ci permette di uscire dal gregge di pecore in cui incosapevolmente viviamo.

Per fare qualche esempio, Edward Louis Bernays è la persona che ha ha convinto la maggioranza degli americani ad entrare in guerra durante la prima guerra mondiale, malgrado fosse sostanzialmente interesse solo del governo e degli imprenditori che si erano esposti economicamente con l'Inghilterra in particolare per finanziare lo sforzo bellico.

Sempre lui ha convinto le donne a fumare, ha convinto gli americani che la colazione a base di uova e bacon fosse "tipica" americana, malgrado questa usanza non esistesse prima della sua invenzione a fronte della richiesta degli allevatori di maiali di un modo per vendere un taglio di carne che negli Stati Uniti, prima della sua campagna propagandistica, andava buttato.

Non dimentichiamo che Paul Joseph Goebbels in un'intervista asserì di aver portato il partito nazional-socialista al potere seguendo alla lettera gli insegnamenti di Bernays.

La cosa più interessante di un libro come Propaganda è la sua attualità, leggetelo e ritroverete tutto quant0 vi serve sapere su Trump, Johnson, Orbán‎, Salvini & Meloni, Wilders, Erdoğan, ma anche Obama, Clinton e tanti altri, perché gli strumenti della propaganda vengono usati da tutti sia per venderti un'automobile, sia per venderti un'ideologia, qualunque sia il fine, la propaganda è quasi sempre il mezzo per ottenerlo.

A mio parere questo libretto andrebbe inserito tra le letture obbligatorie fino dalla scuola media, perché sentirsi spiegare in poche, semplici parole esattamente come la propaganda riesce a farti fesso e a farti credere che quello che dici sia quello che pensi, quando, in realtà, sei stato semplicemente manipolato ti aiuta ad anestetizzare la tua parte di pecora e cercare di scovare, dentro di te, cosa TU pensi veramente, cosa veramente vuoi acquistare, che tipo di politica vorresti venisse attuata dal governo, come gestire l'economia, insomma, come organizzare e gestire la società.

La pubblicazione del libro "Propaganda" nel lontano 1928 da parte di Edward Louis Bernays è senza dubbio un punto di riferimento nella comprensione dell'uso e dell'efficacia della manipolazione dell'opinione pubblica. Bernays, con la sua straordinaria esposizione delle tecniche propagandistiche, ha gettato le basi per un'analisi critica della società e delle forze che influenzano le nostre decisioni, anche ai giorni nostri.

Il libro è un concentrato di saggezza, un compendio di come la manipolazione delle masse sia stata sfruttata e perfezionata, fornendo esempi chiari e incisivi su come la propaganda sia stata un'arma potente, plasmando le opinioni e le azioni di milioni di individui in modi talvolta sottili, talvolta evidenti, ma sempre influenti.

Bernays, ispirato dalle teorie psicologiche dello zio Sigmund Freud, ha plasmato la propaganda moderna, utilizzandola con successo per promuovere idee, prodotti e addirittura influenzare decisioni politiche. Il suo impatto nella storia è innegabile, sia nelle campagne pubblicitarie che nel coinvolgimento delle masse in eventi di portata mondiale.

Una delle illustrazioni più memorabili della potenza della propaganda è la sua abilità nell'indurre i comportamenti dei consumatori. Bernays ha saputo convincere il pubblico che certi prodotti fossero necessari, trasformando desideri in bisogni, come dimostrato nel suo famoso caso delle donne e il tabacco.

Tuttavia, l'eredità di Bernays è un doppio taglio. Se da un lato ha contribuito all'avanzamento del marketing e delle strategie di comunicazione, dall'altro ha sollevato domande cruciali sulla manipolazione e sul controllo dell'opinione pubblica.

La sua influenza non è circoscritta al passato. Anche nella contemporaneità, i principi della propaganda di Bernays trovano applicazione nelle strategie politiche e commerciali. Questo rende "Propaganda" un testo di estrema attualità, fornendo una lente attraverso cui comprendere gli eventi politici e sociali, spesso plasmati da tecniche di persuasione.

Leggere "Propaganda" è un viaggio illuminante nella comprensione delle dinamiche manipolative e delle forze che plasmano le nostre scelte. È un libro che invita alla riflessione critica, alla consapevolezza di come siamo soggetti a influssi esterni, e alla necessità di sviluppare un pensiero indipendente e consapevole.

In definitiva, "Propaganda" di Edward Louis Bernays rimane un testo fondamentale per comprendere le dinamiche della società contemporanea, offrendo strumenti essenziali per coloro che desiderano capire come funziona e come sia possibile resistere alle tecniche di manipolazione dell'opinione pubblica.