Diario dall'Albania - n. 3 - Pausa caffé

Ciao da Tirana steemers italiani.

Purtroppo i giorni scorsi son passati troppo velocemente per lasciarmi il tempo di partecipare e scrivere qualcosa. Anzi spesso non sono riuscito neanche a trovare il tempo di leggere e di curare i vostri post.

Oggi ho deciso di prendermi un po' di tempo per il relax. Direte voi che è normale, visto che è domenica, ma così non è. Qui in Albania in realtà si lavoro 7 giorni su 7. La domenica l'attività è come quella degli altri giorni. In pratica fan festa sono i dipendenti pubblici e pochi altri (dipendenti di grandi aziende, banche e praticamente pochi altri). In genere uso la domenica per recuperare un po' di lavoro arretrato ma soprattutto per studiare: con la mia attività non si può mai rimanere indietro e gli aggiornamenti vanno seguiti con costanza, ovviamente nel caso in cui si voglia svolgere bene la propria attività.

Ma stamattina la sveglia è stata fermata appena suonata e prontamente ignorata. Poi la mattina è passata dal barbiere per un taglio troppo a lungo rimandato e quindi un caffé in compagnia di Doriana, mia moglie, che condivide con me gioie e dolori del lavoro.

Lei è giornalista, anche abbastanza conosciuta, ma ha smesso di lavorare per gli altri, in un ambiente malsano (quello del giornalismo lo è ovunque, qui in modo particolare, dove non esiste molta libertà di espressione sulla stampa). La conobbi 15 anni fa quando venne in Italia con un progetto europeo legato alla sua professione, a cura di un'associazione di volontariato. Progetto che deluse sotto molti aspetti, quella è un'altra storia, ma che ci permise di conscerci e non lasciarci più. In Italia decidemmo di far nascere un progetto, visto che le offrivano di lavorare per 4 soldi nella sua professione. Così nacque un giornale tutto suo. E' oramai online dal 2006 e siamo venuti a vivere in Albania nel 2013 perché non era possibile farlo continuare a crescere rimanendo in Italia. Oggi ha circa 9000 lettori al giorno, che per l'Albania sono tantissimi. Non produce grandi guadagni, perché libero, indipendente e quindi non collegato con gruppi di potere che in pratica controllano il mercato pubblicitario, ma anche i costi di mantenimento sono ridottissimi e le da molte soddisfazioni personali. Per vivere collabora con me nell'attività di famiglia, che non ci rende ricchi, ci impegna tantissimo, ma ci mantiene liberi (e se avete letto il mio primo post sapete quanto ciò sia fondamentale per me ma anche per lei).

La foto l'ha scattata lei dal bar, io non sono un amante delle foto, ma questa volta ho fatto un'eccezione per questo post.
Dovete sapere che l'Albania è il paese con più bar al mondo rispetto al numero di abitanti. Ed il livello estetico con cui sono mantenuti è mediamente molto elevato. Tanto per renderci conto questo dove siamo non è nulla di speciale, ma a me per esempio piace molto e non ricordo tanti bar così belli in Italia. Anche il caffé è mediamente molto buono.

La seconda foto è un altro scorcio del bar ripreso dalle scale di ingresso, visto che il locale si trova al secondo piano di un palazzo. Qui è abbastanza normale che al secondo piano ci siano bar ed altre attività economiche, a volte anche negozi.