Il governo britannico e il governo francese, che fu approvato dall'impero russo nel 1916. L'accordo segreto, che divenne noto come l'accordo Sykes-Picot - prese il nome dai suoi firmatari, Sir Marks Sykes (diplomatico britannico) e Francois Georges-Picot (Diplomatico francese) - aveva diviso i territori dell'ex califfato ottomano in Medio Oriente. La divisione del territorio che fino ad ora lo ha reso soggetto a conflitti. La concessione di territorio a Israele su terra palestinese non può essere separata dal nome di una cospirazione.
Questo accordo segreto, l'accordo Sykes-Picot, era noto al grande pubblico solo un anno dopo, quando i bolscevichi che presero il potere dall'imperatore russo (rivoluzione russa) lo pubblicarono. Il popolo arabo era arrabbiato, compresi i curdi, che fino ad ora non avevano uno Stato.
In effetti, questa nazione ha dato alla luce un grande eroe dell'Islam nelle crociate chiamato Shalahiddin al-Ayyubi.
Allora, come si chiamava quando martedì e mercoledì scorso si è tenuto un seminario a Manama, la capitale del Bahrein, in cui si discuteva dello sviluppo economico nei territori palestinesi senza la presenza di rappresentanti della nazione che fino ad ora era stata colonizzata dai sionisti israeliani?
Il workshop è un'iniziativa degli Stati Uniti (USA) per risolvere il conflitto israelo-palestinese. Tema del workshop molto interessante, "Peace for Prosperity". Prosperità per chi.
Ciò che è chiaro è che il workshop dovrebbe raccogliere 50 miliardi di dollari per investimenti in un periodo di 10 anni. Questo fondo, secondo la Casa Bianca, potrà fornire un milione di posti di lavoro ai palestinesi e finanziare la costruzione di un corridoio di trasporto tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
Il seminario sull'economia fa parte del piano statunitense per la pace in Medio Oriente, che il presidente Donald Trump ha definito più volte "The Big Deal of the Century" o Shafqah al-Qorn (Deal of the Century). Nel frattempo, l'aspetto politico, come ricordato dai media di aljazeera.net, non verrà divulgato prima di novembre e probabilmente non accennerà alla formazione di uno stato palestinese indipendente.
I partecipanti al seminario a Manama includevano i paesi del Golfo più Egitto, Giordania e Marocco. Questi paesi sono stati i principali alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente.
Il piano di Trump per la pace in Medio Oriente, alias The Big Deal of the Century, include questo seminario, progettato da Jared Kushner, genero e consigliere capo del presidente Donald Trump. Kushner il 30 maggio è uno dei leader mondiali che hanno partecipato a un incontro segreto organizzato dal Gruppo Bilderberg in un resort di lusso a Montreux, in Svizzera.
Il Gruppo Bilderberg è un'organizzazione costituita dopo la seconda guerra mondiale. Il suo metodo di lavoro è sempre riservato. L'obiettivo è rafforzare il ruolo dell'Occidente / USA nell'arena globale. I teorici della cospirazione accusano il Gruppo Bilderberg di aver commesso una serie di crimini, dalla creazione di una crisi finanziaria all'elaborazione di piani per ridurre la popolazione mondiale (leggi: creazione di conflitti).
I leader palestinesi, sia nazionalisti come la fazione di Fatah che islamisti rappresentati dalla fazione di Hamas, hanno deciso all'unanimità di boicottare il seminario di due giorni. Un affare raro. Dissero: Il grande affare del secolo, compreso un seminario tenutosi a Manama, è stata una palese cospirazione per rimuovere lo stato palestinese dalla mappa del Medio Oriente. Il presidente palestinese Mahmud Abbas ha affermato che il seminario ha cambiato il conflitto israelo-palestinese, che è una questione politica in economica.
Nel frattempo, il primo ministro palestinese (PM) Mohammad Shtayyeh ha dichiarato che in assenza di rappresentanti del popolo palestinese, il seminario ha perso la sua legalità. Tutti gli incontri per determinare il destino dei palestinesi senza i loro rappresentanti sono una malvagia cospirazione.
Il primo ministro palestinese ha sottolineato che suo suocero e suo genero - Donald Trump Jared Kushner - devono capire che il popolo palestinese non ha bisogno dell'elemosina. Tutto ciò di cui hanno bisogno è il diritto all'indipendenza e la fine dell'egemonia israeliana sulla vita e l'economia del popolo palestinese.
Trump e Kushner sembrano non capire o intenzionalmente non vogliono capire che l'aggravarsi dei problemi economici palestinesi è il risultato delle politiche di occupazione israeliane deliberatamente progettate per indebolire l'economia palestinese. Tra l'altro, con le restrizioni alla circolazione delle merci e ai palestinesi, è difficile ottenere i permessi di costruzione e il blocco che impongono a Gaza.
Prima del lancio di The Big Deal of the Century, il popolo ei leader palestinesi avevano effettivamente perso la fiducia nel presidente Trump come arbitro per la pace in Medio Oriente. Trump è considerato più incline agli interessi dell'Israele sionista.
In effetti, il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha descritto i vari passaggi di Trump durante il suo trono alla Casa Bianca come una guerra contro la Palestina. Ad esempio, l'ammissione di Trump che Gerusalemme è la capitale di Israele, è stata seguita dal trasferimento dell'ambasciata americana da Tel Aviv alla Città Santa delle tre religioni. Poi, la chiusura degli uffici dell'Autorità Palestinese a Washington e la cessazione degli aiuti statunitensi, compresa l'assistenza all'Agenzia delle Nazioni Unite responsabile per i rifugiati palestinesi (UNRWA).
Trump non ha mai voluto ascoltare, per non parlare dell'iniziativa araba (al-Mubadarah al-'Arabiyah) che divenne la decisione del vertice della Lega araba (vertice) a Beirut nel 2002, l'iniziativa araba che fu successivamente adottata dagli Stati Uniti. Le Nazioni e l'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) hanno sottolineato la necessità di creare uno stato palestinese indipendente e sovrano nei territori palestinesi occupati da Israele dal 4 giugno 1967, con Gerusalemme est come capitale.
Israele si oppone all'Iniziativa araba. In effetti, l'iniziativa adottata dalle Nazioni Unite e dall'OIC, se attuata, significherebbe la piena normalizzazione delle relazioni con Israele dopo l'istituzione di uno Stato palestinese indipendente. E, sfortunatamente, il presidente Trump ha effettivamente sostenuto il rifiuto israeliano.
Questo sembra essere ciò che i leader palestinesi chiamano una cospirazione contro la nazione e lo stato palestinese. Una cospirazione per rimuovere uno stato palestinese indipendente e sovrano dalla mappa del Medio Oriente. In effetti, il complotto non è stato compiuto in segreto. La cospirazione è avvenuta apertamente.
Purtroppo, la comunità internazionale - Nazioni Unite, Lega araba, OIC e Movimento non allineato - come al solito non può fare nulla. Come prima, non hanno nemmeno intrapreso alcuna azione che potrebbe impedire al presidente Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e le alture del Golan (appartenenti alla Siria) come parte del territorio israeliano.