Abbraccio vietato

🇮🇹
Durante l'ennesima vacanza ho affittato uno scooter, come sono tornato a fare in questi ultimi anni.
Contrariamente alle ultime volte non sono rimasto soddisfatto del mezzo, anzi dei mezzi che ho avuto sotto i miei glutei in questa occasione.
La realtà, è molto semplice.
Queste motorine sono arrivate a fine corsa.
Usate oltre il loro limite, viaggiano unicamente perche il buon gestore statale si inventa
letteralmente i pezzi che si sbriciolano ad ogni pie' sospinto.

Quando qualcuno lo consegna, lo stesso mezzo, dopo 10 minuti viene affittato a un altro e la manutenzione si fa in corsa.
In questa vacanza ne ho cambiate 3.
Una volta un pistone e' letteralmente imploso mentre ero a 20 km da Las Tunas.
Sono dovuti venirmi a prendere con un mezzo.
Scooter lenti, arrancanti, con la bottiglietta di olio sempre sotto mano, il conta km e l'indicatore di benzina rotti.
Si fa fatica a farli partire.
Un disastro e per di più' poco stabili.

La policia cubana mi ha fermato una volta soltanto.
L'ultimo pomeriggio tunero, per un motivo davvero spettacolare.
Stavo transitando nella calle principale della citta' verso il parco centrale con una ragazza seduta dietro.
A un certo punto 2 poliziotti, un vecchio agente e una ragazza di colore, mi fanno cenno di fermarmi.
Mentalmente ho subito pensato a quale infrazione potevo aver commesso.
Avevamo i caschi allacciati, non c'erano segnali di Stop ne’ strisce pedonali dove avrei potuto, eventualmente, non fermarmi.
Non andavo forte......non avevamo fatto nulla.

Il poliziotto veterano mi si avvicina, mi stringe la mano dicendomi che per questa volta ci passava sopra ma che dovevo stare attento perche' alla prossima rischiavo una multa di 30 cuc io e una di 30 pesos cubani la ragazza che stava con me.

A questo punto gli ho chiesto quale grave infrazione avrei commesso.
La risposta e' stata che, mentre guidavo, la ragazza mi stava abbracciando da dietro con un braccio che passava sopra la mia spalla per congiungersi all' altro che passava sotto la ascella a mo' di cartuccera.
Questo, a suo dire, mi avrebbe impedito di guidare bene causando eventuali pericoli per la circolazione.
Tutto questo a Cuba dove guidano come dei pazzi...

Gli ho sorriso chiedendogli se parlasse sul serio, mi ha
confermato che parlava MOLTO sul serio.
Di solito, nei casi in cui ho a che fare con le forze dell'ordine in qualunque posto del mondo mi trovi, se ho torto evito inutili
polemiche.
Se la legge dice che non si può, mi adeguo.
Con il rispetto dovuto gli ho fatto notare che, in 12 anni di Cuba e migliaia di agenti davanti ai quali sono passato ,questa era la prima volta che sentivo una cosa simile.
Lui, guardandomi con severità, mi ha confermato che era cosi'.
Questa volta la cosa passava in cavalleria ma alla prossima una multa non me la toglieva nessuno.
🇬🇧
THE FORBIDDEN HUG

Piece dating back to an episode from over 13 years ago that I included in the first book.
One of those episodes that demonstrates how if Cuba is part of this world, at the same time, it also belongs to some distant galaxy where things happen that we humans...

During yet another holiday I rented a scooter, as I have done again in recent years.
Contrary to the last few times I was not satisfied with the medium, indeed with the medium that I had under my buttocks on this occasion.
The reality is very simple.
These scooters have reached the end of the race.
Used beyond their limit, they travel only because the good state manager invents them
literally the pieces that crumble at every turn.

When someone delivers it, the same vehicle, after 10 minutes it is rented to another and maintenance is done on the run.
This holiday I changed 3.
Once a piston literally imploded while I was 20km from Las Tunas.
They had to pick me up with a vehicle.
Slow, trudging scooters, with the bottle of oil always at hand, the km-counter and the petrol gauge broken.
It's hard to get them to go.
A disaster and moreover unstable.

The Cuban police stopped me only once.
Tunero last afternoon, for a truly spectacular reason.
I was passing through the main street of the city towards the central park with a girl sitting behind.
At one point 2 policemen, an old officer and a black girl, motion me to stop.
Mentally I immediately thought about what infraction I might have committed.
We had helmets on, there were no stop signs or pedestrian crossings where I could possibly not stop.
I wasn't going fast...... we hadn't done anything.

The veteran policeman comes up to me, shakes my hand, telling me that this time he would pass over it but that I had to be careful because the next time I risked a fine of 30 cucs and a fine of 30 Cuban pesos for the girl who was with me.

At this point I asked him what serious infraction I would have committed.
The answer was that, while I was driving, the girl was embracing me from behind with one arm passing over my shoulder to join the other which passed under my armpit like a cartridge belt.
According to him, this would have prevented me from driving well, causing possible dangers for traffic.
All this in Cuba where they drive like crazy...

I smiled at him asking him if he was serious, he has me
confirmed that he spoke VERY seriously.
Usually, in cases where I'm dealing with law enforcement wherever I am in the world, if I'm wrong I avoid unnecessary
controversy.
If the law says you can't, I'll comply.
I respectfully pointed out to him that in the 12 years of Cuba and the thousands of agents I passed, this was the first time I had heard of such a thing.
He, looking at me severely, confirmed that it was so.
This time the matter passed to the cavalry but no one could take a fine away from me next time.