Disastro Rai 🇮🇹🇬🇧

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Rientrando da Cuba e dopo la stagione estiva in cui non ho mai visto la tv, in queste settimane a casa mi capita, soprattutto alla sera di buttare un occhio sul piccolo schermo.
E' incredibile come la Rai sia precipitata cosi' in basso, non so se sia colpa di questo governo di scappati di casa ma una Rai cosi' malridotta non ricordo di averla mai vista.

La lottizzazione c'e' sempre strada, nella prima Repubblica girava una battuta; “Se la Rai assume 4 giornalisti uno e' democristiano, uno Comunista, uno socialista ed uno bravo”.
E' chiaro che se ti fai sfuggire o fai in modo che vada via chi ti fa ascolti allora poi a trottare restano gli asini.
Non ho particolari simpatie per Fazio, anzi, pero' e' indubbio come sbarcando su Discovery abbia fatto il botto, confermando praticamente gli ascolti che faceva in Rai dove si prendeva un bello stipendio ma garantiva all'azienda introiti pubblicitari pazzeschi perche' le aziende spendono dove c'e' gente che guarda.

Se ne sono andati Gramellini, Saviano, Augias, la Annunziata, Santoro, Floris, Bianca Berlinguer che su Rete 4 (Dio mio....la figlia di Enrico su Rete 4) oltre ad avere il suo programma ora avra' anche una striscia quotidiana.
Ora mi tocca pagare il canone per Insegno, l'altra che fa Avanti Popolo, Salvo Sottile...tutta gente che non viene vista neanche dalla propria madre.
Ed ora si parla di un ritorno di Giletti....

Si preannunciano Fiction sul Duce, D'Annunzio, le foibe....perche'non una per celebrare la marcia su Roma?
Vengo da un mondo dove la meritocrazia e' il solo metro di giudizio, la stessa meritocrazia che impera sulle reti private dove se un programma non funziona dopo 3 volte viene cancellato
senza pensarci troppo sopra.
Ripeto capisco la lottizzazione ma possibile che non si trovi qualcuno che abbia una mezza idea per fare programmi decenti?
Ancora ballando con le stelle?
Resiste Report ma vediamo fino a quando, a dire la verita' con quella gente si dura quanto un gatto in autostrada.
🇬🇧
Coming back from Cuba and after the summer season in which I never watched TV, in these weeks at home I happen to glance at the small screen, especially in the evening.
It's incredible how RAI has fallen so low, I don't know if it's the fault of this government of runaways but I don't remember ever having seen RAI in such bad shape.

There is always a way to subdivide, in the first Republic there was a joke; “If Rai hires 4 journalists, one is a Christian Democrat, one a Communist, one a socialist and one good”.
It's clear that if you let people escape or make sure that those who listen to you go away, then the donkeys will be left to trot along.
I have no particular sympathy for Fazio, on the contrary, but there is no doubt that when he landed on Discovery he made a splash, practically confirming the ratings he achieved on Rai where he received a nice salary but guaranteed the company crazy advertising revenues because companies spend where there are people watching.

Gone are Gramellini, Saviano, Augias, Annunziata, Santoro, Floris, Bianca Berlinguer who on Rete 4 (My God.... Enrico's daughter on Rete 4) in addition to having her own program will now also have a strip daily.
Now I have to pay the fee for Insegno, the other one that makes Avanti Popolo, Salvo Sottile... all people who aren't even seen by their own mothers.
And now there is talk of a return of Giletti....

Fictions on the Duce, D'Annunzio, the foibe are promised... why not one to celebrate the march on Rome?
I come from a world where meritocracy is the only yardstick, the same meritocracy that reigns on private networks where if a program doesn't work after 3 times it is canceled
without thinking too much about it.
I repeat, I understand the subdivision but is it possible that we can't find someone who has half an idea to make decent programs?
Still dancing with the stars?
Report resists but let's see how long, to tell the truth with those people you last like a cat on the motorway.