La Rai ed il volley

🇮🇹
Avrete sicuramente seguito i campionati europei di calcio, trasmessi dalla Rai con tanto di fanfare e pifferai magici.
Diretta degli eventi, trasmissioni, interviste, dibattiti, collegamenti
pre, durante e post partita con dotti esperti che spaccavano il capello in 4.
Come e' andata a finire lo sapete bene, ne abbiamo gia' parlato.

Tutto questo battage per vedere 4 partite indecenti giocate da dei milionari che oltre ad essere scarsi davano l'impressione di essere capitati li' per caso.
Ovviamente Gravina e Spalletti non li tocca nessuno, in Italia il fallimento fa curriculum.

C'è stato pero' un altro evento che ha dato lustro al nostro paese, evento completamente ignorato sia dalla tv di stato per cui paghiamo un canone, sia dagli altri canali vicini alla coatta che
abbiamo (avete) messo a governarci.
L'Italia del Volley Femminile vince la Nations League, una sorta di campionato del mondo a cui partecipano tutte le piu' forti nazionali del pianeta con le sue giocatrici migliori.

l'Italia vince la competizione piegando in finale 3-1 il forte Giappone.
Allenatore Julio Velasco, quello della grande Italia maschile di molti anni fa e degli occhi di tigre.
Un argentino fuggito dalla dittatura fascista dei generali del suo paese e che in Italia ha portato un nuovo modo di vedere la pallavolo e lo sport.

In campo una bellissima Italia con almeno 4 giocatrici di pelle scura, quella che, secondo Vannacci, negherebbe l'italianita'.
Una Italia che gioca un torneo pazzesco che pero' la Rai ignora completamente, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si
azzecca, diceva decenni fa un omino molto potente con la sua bella gobbetta.
Forse il fatto che questo trionfo sia stato oscurato e' dovuto proprio al fatto di avere un allenatore progressista e delle ragazze che non rispondono ai canoni di italianita' di qualche decerebrato.
Ennesima vergogna di quel che resta di questo paese.
🇬🇧
You will surely have followed the European football championships, broadcast by Rai complete with fanfares and pied pipers.
Live coverage of events, broadcasts, interviews, debates, connections
pre, during and post match with expert scholars who split hairs.
You know well how it ended, we've already talked about it.

All this hype to see 4 indecent games played by millionaires who, in addition to being poor, gave the impression of having ended up there by chance.
Obviously no one will touch Gravina and Spalletti, in Italy failure makes a CV.

However, there was another event that brought prestige to our country, an event completely ignored both by the state TV for which we pay a license fee and by the other channels close to the forced
we (have) put it to govern ourselves.
The Italy of Women's Volleyball wins the Nations League, a sort of world championship in which all the strongest national teams on the planet participate with their best players.

Italy wins the competition by defeating strong Japan 3-1 in the final.
Coach Julio Velasco, the one of the great men's Italy of many years ago and of the tiger's eyes.
An Argentine who fled the fascist dictatorship of his country's generals and who brought a new way of seeing volleyball and sport to Italy.

On the pitch a beautiful Italy with at least 4 dark-skinned players, the one that, according to Vannacci, would deny Italianness.
An Italy that plays a crazy tournament which however Rai completely ignores, it's a sin to think badly but often
right, said decades ago a very powerful little man with his beautiful hump.
Perhaps the fact that this triumph has been overshadowed is precisely due to the fact of having a progressive coach and girls who do not meet the standards of Italianness of some brainless.
Yet another shame on what remains of this country.