Le bande dei Papi 🇮🇹🇬🇧

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La passata a miglior vita del Papa emerito ha scatenato una sorta di guerra fra bande clericali, guerra che coinvolge chi appoggia le idee conservatrici del tedesco e chi invece opta per Bergoglio e per
il suo, inutile, tentativo di rinnovare la chiesa cattolica.

Non e' mai stato ben chiaro perche' il Papa emerito si sia ritirato dal seggio di Pietro, obiettivamente non sembrava molto tagliato per un ruolo cosi' complicato e complesso.
Ha sempre dato l'impressione di essere uno studioso, un teologo piuttosto che un comunicatore, capacita' imprescindibile per il
capo della chiesa cattolica romana.

Che i due si sopportassero poco era palese, le dichiarazioni di
alcuni alti prelati vicini a Ratzinger hanno sollevato il muro di omerta' raccontando come, dopo il “pensionamento” del tedesco siano stati di fatto pensionati pure loro.

Questo comunque ha una sua logica, quando a Cuba Raul prese il posto del fratello Fidel la prima cosa che fece fu di rimuovere il cerchio magico di collaboratori del fratello, detto per inciso una manica di ladroni, per sostituirli con militari vicini a lui da sempre.

E' palese come oggi si scontrino due visioni della chiesa, una
conservatrice che sogna le messe in latino e monsignor Lefebre, l'altra piu' progressista, legata al mondo latino dove, ad esempio il celibato di preti e suore non sia piu' un dogma.
Ne parlo' anche Papa Luciani nel suo brevissimo pontificato, lo trovarono secco nel letto pochi giorni dopo queste dichiarazioni.

Bergoglio ha tentanto anche di moralizzare la chiesa,
inutilmente.
Il Cardinale Bertone giusto per dire non si schioda dai suoi 900
mq di casa all'interno dei palazzi vaticani.
Per non parlare dei casini dello Ior, l'enorme quantita' di denaro
che muove la chiesa e che resta ben distante dai poveri che la
chiesa stessa dice di difendere e proteggere.
L'impressione e' che nel breve futuro ne vedremo delle belle.
🇬🇧
The death of the Pope emeritus has unleashed a sort of war between clerical gangs, a war involving those who support the conservative ideas of the German and those who instead opt for Bergoglio and for
his useless attempt to renew the Catholic Church.

It has never been clear why the Pope Emeritus withdrew from the seat of Peter, objectively he didn't seem very cut out for such a complicated and complex role.
He has always given the impression of being a scholar, a theologian rather than a communicator, an essential skill for the
head of the Roman Catholic Church.

It was obvious that the two could not stand each other, the statements of
some senior prelates close to Ratzinger have lifted the wall of silence by recounting how, after the German's "retirement" they too were in fact retired.

However, this has its own logic, when in Cuba Raul took the place of his brother Fidel the first thing he did was to remove the magic circle of his brother's collaborators, incidentally called a bunch of thieves, to replace them with soldiers who have always been close to him .

It is clear how today two visions of the church collide, one
conservative who dreams of masses in Latin and Monsignor Lefebre, the other more progressive, linked to the Latin world where, for example, the celibacy of priests and nuns is no longer a dogma.
Pope Luciani also spoke about it in his very short pontificate, they found him dry in bed a few days after these declarations.

Bergoglio also attempted to moralize the church,
uselessly.
Cardinal Bertone, just to say, doesn't give up on his 900
sqm of house inside the Vatican palaces.
Not to mention the troubles of the IOR, the enormous amount of money
which moves the church and which remains far from the poor who
church itself says to defend and protect.
The impression is that in the short future we will see some good ones.