Secondo pezzo riguardante la situazione che ho ritorvato a Cuba inquesto soggiorno di Marzo/Aprile 2023.
Vorrei pero' specificare che, malgrado le criticita' non si tratta di una sorta di bollettino di guerra, ci sono problemi ma c'e' anche
tanto da salvare almeno per gli occhi di un turista.
Quello che per il cubano o il residente puo' essere un problema puo' non esserlo per il turista o per chi vive come me la sua vacanza.
L'esempio classico e' quello della gasolina e dei mille problemi che il suo somminsitro sta creando.
Da quello che ho capito ogni provincia si muove in ordine sparso, mentre facevo il pieno al mio scooter all'Oro Negro tunero incontro un tizio che in auto era partito dall'Avana e doveva
arrivare a Guantanamo.
All'Avana dopo una lunga coda gli avevano riempito il serbatoio senza consentirgli di fare taniche di scorte da portarsi dietro, a Ciego gli avevano messo 10 litri, a Camaguey 8, ora sperava a
Tunas di riuscire ad averne un po' di piu'.
A Las Tunas, a differenza dell'Avana, non ho visto grandi code, tolta la prima volta (piu' per provare che altro) non ho mai
utilizzato il qualificarmi come “Renta” che mi avrebbe consentito
di saltare la fila.
Al massimo ho trovato 4/5 persone davanti, un paio di volte nessuno o quasi, avevo anche pubblicato una foto in cui alle 6 del
pomeriggio non c'era nessuno.
Mi pare che a Tunas consentissero 10 litri per auto, io mettevo 150/200 pesos e riempivo il serbatoio dello scooter, l'especial costa 30 pesos al litro, con un euro ci metti 6 litri e mezzo, ma di
cosa parliamo?
Nella capitale ho visto code importanti questo e' vero.
Fra l'altro il sistema per la renta e' che prima ti devi recare allo sportello accanto per acquistare i ticket e poi in nell'altro bugigattolo consegnarli al tipo che ti dice a quale pompa fare
gasolina.
Puo' succedere che quel giorno diano un modulo per qualcosa; salsiccia, olio, pollo, detergente ecc...
Quindi nella coda per il ticket puoi trovare anche massaie incazzate che sono in giro dall'alba per puntarsi con la libreta e poi, ore dopo, ritirare il prodotto.
Ecco...con quelle e' meglio non discutere...lasciarle passare che sono gia' incazzate di loro.
Quindi per un turista che non deve fare chissa' quanti km al giorno anche rentando un auto grossissimi problemi non ce ne sono, almeno io non ne ho visti, per il cubano che col carro deve fare km
per andare a lavorare o per reperire cio' che serve in casa allora e' un altro discorso.
Ho visto un video dove Diaz Canel buttava la palla in tribuna attribuendo a non specificati problemi di chi doveva fornire la
gasolina le difficolta' che il paese sta affrontando per riempire i suoi serbatoi.
Come vi ho raccontato mi sono risparmiato los apagones, soltanto
nelle ultime due serate, quella in cui sono partito e quella prima, tutto il centro di Las Tunas era al buio, nella penultima serata dopo2 ore avevano rimesso la corrente, ero in giro in scooter aspettando proprio questo per trovare un posto dove mangiare anche se i migliori ristoranti hanno ormai generatori propri.
Quando ero a L'Avana, mentre con Ivan andavo nel suo locale a Guanabacoa ho visto le chiatte turche che forniscono energia al
sistema elettrico dell'isola, sono quelle che, presumibilmente hanno risolto il problema.
Vox populi parla di 275 mila dollari al mese che lo stato cubano dovrebbe pagare agli ottomani per il servizio fornito.
Conoscendo la velocita' con cui Cuba si sottrae ad ogni pagamentodubito fortemente che il prezzo venga pagato nella misura in cui mi e' stato riportato, anche se sicuramente i turchi non stanno
lavorando gratis.
Qualcuno come sempre paghera' la cuenta per Cuba.
Quindi si, problemi ce ne sono ma se mi chiedete se hanno influitonei miei giorni in tutta sincertia' vi devo rispondere di no, magari ad altri e' andato tutto in modo differente, questo non lo so.