Sanremo? Meglio Ivan Graziani 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Anche quest'anno puntuale come la morte, le tasse ed il discorso di Mattarella il 31 dicembre e' arrivato il festival di Sanremo.
Come avviene oramai da quando era presidente Pertini non lo guardero' dedicando le mie serate a qualcosa di meglio.
Non e' un atteggiamento da snob, i dati di ascolto del programma sono enormi, semplicemente io amo la musica ma non quella musica, ammesso e non concesso che Sanremo sia ancora qualcosa che ha veramente a che fare con la musica.

Poi Amadeus e' davvero bravo, Fiore viene dal mio mondo, come potrei non amarlo?
Capisco che la gente abbia voglia di leggerezza, capisco che non puo' sempre parlare e vedere sciagure, guerre, crisi economiche e via discorrendo, capisco tutto.
Pero' questo non e' sufficiente per spingermi a guardarlo, non e' la
mia musica non e' il mio mondo.

Ho suonato e suono chitarra e basso, nelle palestre che ho avuto ed anche in quella che frequento Virgin Radio e' una sorta di religione, uno degli istruttori della palestra dove ora mi sto allenando e' il frontman della cover band dei Kiss piu' famosa in Italia, sono i Kiss, con trucco, zeppe e lingue di fuori.
In villaggio metto musica dalle 9.30 del mattino in piscina, in spiaggia ovunque e vado avanti quasi tutto il giorno cercando di miscelare (o facendolo fare al dj) la musica di merda che oggi ascoltano i ragazzi con quella vera che da 40/50 anni si continua ad ascoltare.

Quanti mesi dura un pezzo oggi? Domandatevi perche'?
Non ho neanche pregiudizi sulla musica italiana, se ne ascolta anche di gradevole ma non a Sanremo.
Volete un buon album italiano appena uscito?
“Per gli amici”, album di Ivan Graziani pubblicato 27 anni dopo la sua morte, i figli Tommaso e Filippo hanno ridato vita a registrazioni del padre rimaste in un cassetto mettendoci del loro, anche grazie all'intelligenza artificiale, per dare a quei pezzi inediti un nuovo vestito.
Sanremo? Meglio Ivan Graziani.

https://images.app.goo.gl/3KFTXN1MV5mCRvxYA
🇬🇧
This year too, punctual like death, taxes and Mattarella's speech, the Sanremo festival arrived on December 31st.
As has been the case since Pertini was president, I won't watch it, dedicating my evenings to something better.
It's not a snobbish attitude, the program's audience figures are enormous, I simply love music but not that music, assuming that Sanremo is still something that truly has to do with music.

Then Amadeus is really good, Fiore comes from my world, how could I not love him?
I understand that people want light-heartedness, I understand that they cannot always talk and see disasters, wars, economic crises and so on, I understand everything.
But that's not enough to push me to watch it, it's not there
my music is not my world.

I have played and still play guitar and bass, in the gyms I have had and also in the one I frequent. Virgin Radio is a sort of religion, one of the instructors of the gym where I am now training is the frontman of the most famous Kiss cover band in Italy, they are Kiss, with make-up, wedges and tongues hanging out.
In the village I play music from 9.30 in the morning in the swimming pool, on the beach everywhere and I go on almost all day trying to mix (or have the DJ do it) the shitty music that kids listen to today with the real one that has been playing for 40/50 years keep listening.

How many months does a piece last today? Ask yourself why?
I don't even have any prejudices about Italian music, you can also listen to some pleasant music but not in Sanremo.
Do you want a good Italian album that has just been released?
“For friends”, album by Ivan Graziani published 27 years after his death, his sons Tommaso and Filippo have given new life to their father's recordings that had remained in a drawer, putting their own efforts, also thanks to artificial intelligence, to give those pieces unpublished a new dress.
Sanremo? Better Ivan Graziani.