Un passo indietro 🇮🇹🇬🇧

Sono alcuni mesi che non scrivo nulla sulla guerra che si sta svolgendo nella zona orientale del nostro continente.
Gli ultimi sviluppi pero' ci raccontano come sia in atto una escalation pericolosissima per tutti.
Coi referendum indetti da Putin nelle zone occupate (o liberate a seconda dei punti di vista) la Russia sposta i suoi confini, se una bomba cadra' nel Dombass sara' come se fosse caduta nella Piazza Rossa con le conseguenze del caso.
La Russia a quel punto potra' davvero fare sul serio per garantire l'integrita' dei nuovi territori che faranno parte della federazione.
Con tutti i mezzi, come ha ricordato Putin.

Intanto mobilita' 300 mila riservisti, anche se pare saranno molti di più, ricordo che la Russia, se entrasse in guerra ufficialmente potrebbe mobilitare fino a 25 milioni di soldati con tutto cio' che questo comporterebbe.
La guerra per procura che la Nato sta combattendo con la Russia potrebbe davvero allargarsi ed assumere connotazioni drammatiche.
Intanto le sanzioni che, per la Van der Leyen e Draghi dovevano in 2 settimane mettere in ginocchio l'orso russo, si stanno rivoltando contro di noi, ognuno di noi, in ogni settore del nostro vivere.

Occorrerebbe fare tutti un passo indietro, sedersi attorno ad un tavolo, rinunciare ognuno a qualcosa, portando ognuno a casa qualcosa, ma per fare questo occorrerebbe un mediatore super
partes che al momento non si palesa, forse perche' non esiste.
Speriamo che, un minuto prima del baratro, come accadde nel 1962, si sappia tutti fare un passo indetro.

I have not written anything for a few months about the war that is taking place in the eastern part of our continent.
However, the latest developments tell us how a very dangerous escalation is taking place for everyone.
With the referendum called by Putin in the occupied areas (or liberated depending on the point of view), Russia moves its borders, if a bomb falls in Dombass it will be as if it had fallen in Red Square with the consequences of the case.
At that point Russia will be able to really get serious to guarantee the integrity of the new territories that will be part of the federation.
By all means, as Putin recalled.

Meanwhile, it mobilizes 300,000 reservists, although it seems there will be many more, I remember that if Russia entered the war officially it could mobilize up to 25 million soldiers with all that this would entail.
The proxy war that NATO is fighting with Russia could really expand and take on dramatic connotations.
Meanwhile, the sanctions that, for Van der Lyden and Draghi had to bring the Russian bear to its knees in 2 weeks, are turning against us, each of us, in every sector of our life.

We should all take a step back, sit around a table, everyone give up something, everyone bringing something home, but to do this it would take a super mediator.
partes which at the moment is not revealed, perhaps because it does not exist.
Let's hope that, a minute before the abyss, as happened in 1962, we all know how to take a step back.