Una guerra senza i "buoni" 🇮🇹🇬🇧

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Parlare di cio' che sta accadendo in Medio Oriente non e' facile.
Non e' facile per chi come il sottoscritto e' sempre stato dalla parte dei palestinesi (dell'Olp chiariamo) ma che, con un pensiero molto poco di sinistra, ha sempre guardato ad Israele come ad un posto dove c'era gente che nel deserto riusciva a far crescere di tutto, che
nei Kibbuz era riuscito a creare una societa' quasi Socialista, dove gente di ogni parte del mondo trovava la sua casa.

Poi certo ci sono i fatti, c'e' la storia.
Quella terra andava divisa, nel dopoguerra, fra israeliani e palestinesi, non e' successo, questi due popoli dovevano convivere o avere 2 stati, non e' successo, sarebbe dovuta nascere una societa' tollerante, non e' successo.

Quello che e' accaduto nei giorni scorsi e' potuto succedere anche a causa del peggior governo della storia di Israele (lo dice la stessa stampa israeliana), con ministri che negavano pubblicamente l'esistenza di un popolo palestinese e
Netanyahu che nel momento in cui perdera' il potere finira' in galera con accuse di diverso tipo.
E' potuto accadere nel momento in cui Israele si e' spaccato proprio grazie a quei politici, quando un paese si spacca si spacca tutto; la politica, l'esercito, la gente.

Pero' Hamas non e' l'Olp, non c'e' piu' Arafat, in questo attacco non ho visto combattenti ma tagliagole senza pieta'.
Cosa apporta di buono alla causa palestinese l'assassinio di oltre
260 ragazzi che ballavano in un rave?
Questo al netto di tutte le porcherie che gli israeliani hanno fatto nei decenni, ma quelli sono gli israeliani e ce lo si poteva anche aspettare, dai palestinesi no.
Almeno io no.
Chiaro Gaza e' una prigione a cielo aperto dove in una piccola terra vivono 2 milioni e mezzo di persone ammassate una sull'altra e questo e' anche e sopratutto colpa di Israele.
Gli ebrei hanno vissuto la loro tragedia storica ma poi l'hanno fatta vivere ai palestinesi e questo e' un fatto acclarato.

Ovviamente gli Stati Uniti, alleato storico di Israele, ci hanno messo subito il naso per cercare, Biden, di riacquistare un po' di quella credibilita' persa nella fuga da ignominiosa da Kabul (Trump) e nel disastro ucraino.

Poi ci sono le parole, gli israeliani "vengono uccisi", gli altri "muoiono", non è la stessa cosa.
Ora come se ne esce?
Ci sono stati troppi morti, troppo sangue per pensare ad una soluzione nel breve, Israele cerchera' la sua vendetta, Hamas i suoi alleati.

Noi, l'Italia come sempre siamo i camerieri del mondo, e dire che
abbiamo in Libano molti nostri soldati che andrebbero protetti da una politica non divisiva, cosa che non sta accadendo.
L'Algeria si e' subito schierata con Hamas, dall'Algeria siamo andati col cappello in mano a mendicare parte del gas che ha
sostituito, pare, quello russo.

Poi c'e' appunto la Russia, alleata degli Hezbollah in Siria e con il 20% della popolazione di Israele che arriva dalle proprie terre.
Che ruolo avra'?

Ho conosciuto a Cuba molti israeliani che arrivano sull'isola da paesi terzi, visto che fra i due paesi non ci sono ne' voli, ne'
relazioni diplomatiche e che Israele all'Onu e' la sola che vota con gli Usa per il mantenimento del bloqueo contro l'isola.
Gente tosta ma allegra, divertente, di compagnia.
Israeliani e cubani vanno d'accordo, i problemi li creano i governi, mai i popoli.
Dopo l'Ucraina ci mancava quest'altra guerra...che brutti tempi gente.
🇬🇧
Talking about what is happening in the Middle East is not easy.
It is not easy for someone like myself who has always been on the side of the Palestinians (of the PLO, to be clear) but who, with very little left-wing thinking, has always looked at Israel as a place where there were people who in the desert managed to grow everything, which
in the Kibbuz he had managed to create an almost Socialist society, where people from all over the world found his home.

Then of course there are the facts, there is the history.
That land had to be divided, after the war, between Israelis and Palestinians, it didn't happen, these two peoples had to coexist or have 2 states, it didn't happen, a tolerant society should have been born, it didn't happen.

What happened in recent days could also have happened due to the worst government in the history of Israel (the Israeli press itself says so), with ministers who publicly denied the existence of a Palestinian people and
Netanyahu who will end up in prison on different types of charges when he loses power.
It could have happened at the moment in which Israel split thanks to those politicians, when a country splits everything splits; politics, the army, the people.

But Hamas is not the PLO, Arafat is no longer there, in this attack I didn't see fighters but merciless cutthroats.
What good does the assassination of more bring to the Palestinian cause?
260 kids dancing at a rave?
This is net of all the rubbish that the Israelis have done over the decades, but those are the Israelis and we could have expected it, but not from the Palestinians.
At least not me.
Clear, Gaza is an open-air prison where 2 and a half million people live in a small land crowded together and this is also and above all Israel's fault.
The Jews experienced their historical tragedy but then made the Palestinians experience it and this is a clear fact.

Obviously the United States, Israel's historic ally, immediately put their noses into it to try, Biden, to regain some of that credibility lost in the ignominious escape from Kabul (Trump) and in the Ukrainian disaster.

Then there are the words, the Israelis "get killed", the others "die", it's not the same thing.
Now how do you get out of it?
There have been too many deaths, too much blood to think of a solution in the short term, Israel will seek its revenge, Hamas and its allies.

We, Italy as always are the waiters of the world, and to say that
we have many of our soldiers in Lebanon who should be protected by a non-divisive policy, which is not happening.
Algeria immediately sided with Hamas, from Algeria we went hat in hand to beg for part of the gas it
replaced, it seems, by the Russian one.

Then there is Russia, an ally of Hezbollah in Syria and with 20% of Israel's population coming from its own lands.
What role will he have?

In Cuba I met many Israelis who arrive on the island from third countries, given that there are no flights or
diplomatic relations and that Israel is the only one at the UN that votes with the US to maintain the blockade against the island.
Tough but cheerful, fun, company people.
Israelis and Cubans get along well, the problems are created by governments, never by people.
After Ukraine we missed this other war... what bad times people.