Il Viale España è piuttosto lungo, e ai lati ci sono molti quartieri, ad esempio questa zona del Viale, dove si trova questa casa castello, si chiama "la Sabanita". Era da un po' che volevo condividere questa casa, la sua storia, ma non avevo avuto l'opportunità di scattare qualche foto che mi piacesse.
La storia di questa casa è una sorta di favola urbana. Per quanto ne so, dato che lavoravo a pochi isolati da qui, questa casa è stata costruita da un uomo per la sua fidanzata. Ma gli anni passarono e la casa non fu mai terminata.
Recentemente mio genero mi ha detto che era un buon amico del proprietario e che in realtà questo locale è stato costruito da un sognatore che voleva realizzare un bar di lusso nel mezzo di un quartiere popolare.
Quest'uomo portò lampade dall'Italia, ripiani in marmo e ogni sorta di belle eccentricità, ma era un cattivo amministratore e l'inflazione spietata non gli permise di completarlo. Oggi puoi entrare e vedere le vestigia di quello che avrebbe potuto essere.
Nel resto delle fotografie vi mostro le facciate di attività commerciali o di magazzini, tutte con qualcosa in comune: la casa familiare sopra. Questo modello abitativo è presente in tutta la città e si dice che sia stato reso di moda dagli arabi e da altri stranieri emigrati in Venezuela in fuga dalla guerra. Personalmente conosco arabi, portoghesi e cinesi che vivono così per evitare furti e saccheggi e per tanti usi utili come pagare un'unica bolletta di luce, acqua, ecc., installare un unico pannello di luci, Internet fino a garantire la sicurezza intero edificio invece che separato.
Mio genero una volta era lì e cito testualmente "aveva molte cose di lusso, quando il signor Hernan era giovane, viaggiò a Las Vegas e visitò il Cesar's Palace, rimase così colpito dall'opulenza di quel posto, che promise a se stesso di costruire il proprio "Palazzo di Cesare". Così, ogni volta che otteneva un buon contratto (era un costruttore) costruiva e quando finivano i soldi, smetteva.
Quando riprese il lavoro, aveva nuove idee, in generale la sua visione era quella di creare un luogo festivo estremamente lussuoso, quando andai io (20 anni fa) c'erano delle lampade a sospensione molto costose, l'ingresso aveva un muro di paraban scolpito a mano da un metro 80, acquistato in un negozio chiamato "Dominico's memory", un negozio di articoli per la casa ultralusso della mia città.
Alcune delle idee erano: parcheggio privato con parcheggio per balletti, costruzione di bagni ultra lussuosi tipo boutique con stilisti per ritoccare donne e uomini e poter acquistare scarpe e articoli di lusso. Un luogo sontuoso con donne e uomini in smoking e abiti di gala.