Fuoco e passione- Fire and passion - Multilanguage: Ita/Eng

in hive-184714 •  4 months ago 

Il sole, grande sovrano del cielo, scendeva lento verso l'orizzonte, dipingendo il firmamento con un pennello intriso di fuoco e passione.

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Ogni istante che passava sembrava un battito del cuore di un amante, che palpitava con fervore mentre i suoi ultimi raggi accarezzavano la terra con una delicatezza infinita, come un amante che sfiora per l'ultima volta il viso della sua amata prima di dirle addio.

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Il cielo, vasto come l'infinito, si tingeva di colori che sfuggivano all'immaginazione. All'inizio, un arancione caldo e dorato, come il miele liquido che scorre dolcemente da un cucchiaio d'oro, invadeva ogni angolo del cielo, riflettendosi nelle onde del mare come un sogno che fluttua tra il sonno e la veglia. Poi, lentamente, il colore si trasformava, mescolandosi con sfumature di rosa tenue, simile ai petali di una rosa appena sbocciata, quei petali che custodiscono il profumo della bellezza e della fragilità.

Le nuvole, sparse come pennellate disordinate di un artista impetuoso, si vestivano di una luce incandescente, quasi fossero fiammelle tremolanti su un candelabro celestiale. Queste formazioni eteree galleggiavano pigramente nel cielo, come pensieri vagabondi di un poeta innamorato, perdute nel loro stesso incanto. I loro bordi si illuminavano di un rosso vivo, fiammeggiante, come il cuore di un vulcano che si risveglia dal sonno eterno per esplodere in un tripudio di lava ardente.

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L'oceano, vasto e misterioso come l'animo umano, rifletteva questa sinfonia di colori con una devozione commovente. Le onde si increspavano dolcemente, accarezzando la riva con un ritmo lento e costante, come se il mare stesso respirasse, inspirando la bellezza del tramonto e espirando pace e tranquillità. Ogni increspatura era una nota suonata con grazia da un pianista invisibile, ogni onda che si infrangeva sulla sabbia era un sussurro segreto che si perdeva nell'eternità.

La sabbia, bagnata e lucente, sembrava ricoperta da una polvere dorata, come se gli dei avessero cosparso lì i loro tesori più preziosi. Ogni granello brillava con una luce propria, come una stella caduta dal cielo per riposarsi sulla terra. Camminare su quella sabbia era come percorrere un sentiero di stelle, ogni passo lasciava un’impronta effimera, presto cancellata dal mare, come un ricordo dolce che scompare con il tempo.

L'aria era satura di profumi salmastri e dell'aroma della salsedine, un misto di freschezza e antico mistero, che avvolgeva i sensi come un velo di seta. Il vento, gentile e giocoso, soffiava piano, portando con sé il mormorio del mare e il canto lontano dei gabbiani. Ogni raffica era una carezza, un abbraccio del cielo sulla terra, un bacio furtivo tra amanti che si incontrano sotto il manto della notte.

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Mentre il sole continuava la sua discesa, il cielo si trasformava in una tela infinita di colori che mutavano incessantemente. Il giallo dorato si fondeva con l’arancio, l’arancio con il rosso, e il rosso con il porpora, creando un crescendo cromatico che lasciava senza fiato. Sembrava di assistere alla creazione di un’opera d’arte viva, una di quelle rare che catturano l’essenza della vita stessa. Ogni sfumatura, ogni riflesso sulle acque del mare, ogni bagliore che scintillava nell'aria, era come una nota suonata in una sinfonia cosmica, una melodia che risuonava nei cuori di chiunque avesse il privilegio di osservare quella scena.

Sul limite dell’orizzonte, dove il cielo baciava il mare, il sole infine si ritirava, immergendosi lentamente nell'oceano, come un re che si nasconde nella sua reggia dopo una lunga giornata. La sua luce si spegneva piano, tingendo le acque di un rosso profondo, quasi sanguigno, come un addio struggente, pieno di malinconia e di promesse. Le onde sembravano accogliere con riverenza il disco solare, cullandolo dolcemente come una madre che mette a letto il suo bambino.

Il cielo ora era un arazzo di viola e indaco, con striature dorate che si spegnevano gradualmente, come i sogni che si dissolvono all'alba. Le prime stelle iniziavano a fare capolino, timide come sussurri, punteggiando il cielo come diamanti sparsi su un velluto oscuro. Ogni stella era un occhio aperto sull’universo, un testimone silenzioso della bellezza che si era appena compiuta. E la luna, pallida e solitaria, si affacciava all’orizzonte, come una vedova vestita a lutto per la scomparsa del suo amato sole.

Ora, la spiaggia era avvolta in un crepuscolo che infondeva nell'anima una dolce malinconia, quel tipo di tristezza che è tanto cara perché accompagna i momenti di rara bellezza. L’acqua scura dell’oceano, illuminata solo dalla tenue luce lunare, sembrava un tappeto di seta nera, punteggiata qua e là da riflessi argentati. Il mare respirava piano, come se stesse per addormentarsi, cullato dal canto delle onde che si frangevano dolcemente contro la riva.

Il silenzio regnava sovrano, interrotto solo dal sussurro costante del mare e dal fruscio leggero delle foglie di palma mosse dal vento notturno. Era un silenzio che parlava direttamente al cuore, invitandolo alla riflessione, all'introspezione, a perdersi in quel momento unico che sembrava sospeso tra il sogno e la realtà.

E così, quel tramonto spettacolare lasciava dietro di sé un ricordo indelebile, una traccia luminosa nell'animo di chiunque avesse avuto la fortuna di assistervi. Era come un bacio rubato, come un amore proibito che, per un istante, aveva rivelato tutta la sua intensità e bellezza prima di svanire nell'oscurità della notte. Il cuore, ancora palpitante di emozione, portava con sé il calore di quei raggi dorati, la delicatezza di quei colori incantati, la dolcezza di quel momento irripetibile, che rimaneva sospeso nel tempo, come un gioiello prezioso racchiuso nel tesoro dei ricordi più cari.

Quella sera, il tramonto sulla spiaggia aveva raccontato una storia, una storia di passione e di addio, di bellezza e di eternità, una storia che il cuore avrebbe continuato a narrare a se stesso ogni volta che l’anima avesse avuto bisogno di ricordare che, nel mondo, esistono ancora momenti di pura magia, momenti in cui il cielo e la terra si incontrano, si amano, si separano, e in quell’istante creano qualcosa di così perfetto, che nemmeno il tempo può cancellare.

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The sun, the great sovereign of the sky, descended slowly towards the horizon, painting the firmament with a brush dipped in fire and passion. Each passing moment seemed like the heartbeat of a lover, throbbing with fervor as its last rays caressed the earth with infinite tenderness, like a lover gently touching the face of his beloved for the last time before saying goodbye.

The sky, vast as infinity, was tinged with colors that defied imagination. At first, a warm and golden orange, like liquid honey flowing gently from a golden spoon, invaded every corner of the sky, reflecting in the waves of the sea like a dream floating between sleep and wakefulness. Then, slowly, the color transformed, blending into shades of soft pink, like the petals of a newly bloomed rose, those petals that carry the scent of beauty and fragility.

The clouds, scattered like haphazard strokes of an impetuous artist, were bathed in incandescent light, as if they were flickering flames on a celestial candelabra. These ethereal formations floated lazily in the sky, like the wandering thoughts of a poet in love, lost in their own enchantment. Their edges glowed with a vibrant, fiery red, like the heart of a volcano awakening from eternal sleep to erupt in a burst of blazing lava.

The ocean, vast and mysterious as the human soul, reflected this symphony of colors with a touching devotion. The waves gently rippled, caressing the shore with a slow and steady rhythm, as if the sea itself was breathing, inhaling the beauty of the sunset and exhaling peace and tranquility. Each ripple was a note played with grace by an invisible pianist, each wave breaking on the sand was a secret whisper lost in eternity.

The sand, wet and gleaming, seemed covered in golden dust, as if the gods had scattered their most precious treasures there. Each grain sparkled with its own light, like a star fallen from the sky to rest on the earth. Walking on that sand was like treading a path of stars, each step leaving an ephemeral imprint, soon erased by the sea, like a sweet memory that fades with time.

The air was saturated with the salty scent and aroma of brine, a mix of freshness and ancient mystery, enveloping the senses like a silk veil. The wind, gentle and playful, blew softly, carrying with it the murmur of the sea and the distant song of seagulls. Each gust was a caress, an embrace of the sky on the earth, a furtive kiss between lovers meeting under the cloak of night.

As the sun continued its descent, the sky transformed into an endless canvas of ever-changing colors. The golden yellow merged with orange, the orange with red, and the red with purple, creating a chromatic crescendo that took one's breath away. It felt like witnessing the creation of a living work of art, one of those rare pieces that capture the very essence of life. Every shade, every reflection on the waters of the sea, every glimmer shining in the air, was like a note played in a cosmic symphony, a melody resonating in the hearts of anyone lucky enough to observe that scene.

On the edge of the horizon, where the sky kissed the sea, the sun finally retreated, slowly immersing itself in the ocean, like a king hiding in his palace after a long day. Its light gradually faded, tinting the waters with a deep, almost sanguine red, like a heart-wrenching farewell, full of melancholy and promises. The waves seemed to reverently cradle the solar disc, gently lulling it like a mother putting her child to bed.

The sky was now a tapestry of violet and indigo, with golden streaks slowly fading away, like dreams dissolving at dawn. The first stars began to peek out, shy as whispers, dotting the sky like diamonds scattered on dark velvet. Each star was an eye open to the universe, a silent witness to the beauty that had just unfolded. And the moon, pale and solitary, rose on the horizon, like a widow dressed in mourning for the loss of her beloved sun.

Now, the beach was wrapped in a twilight that infused the soul with a sweet melancholy, that kind of sadness that is dear because it accompanies moments of rare beauty. The dark water of the ocean, illuminated only by the faint lunar light, seemed like a black silk carpet, dotted here and there with silver reflections. The sea breathed slowly, as if about to fall asleep, lulled by the song of the waves gently breaking against the shore.

Silence reigned supreme, interrupted only by the constant whisper of the sea and the light rustle of palm leaves moved by the night wind. It was a silence that spoke directly to the heart, inviting reflection, introspection, to lose oneself in that unique moment that seemed suspended between dream and reality.

And so, that spectacular sunset left behind an indelible memory, a luminous trace in the soul of anyone who had the fortune to witness it. It was like a stolen kiss, like a forbidden love that, for an instant, revealed all its intensity and beauty before vanishing into the darkness of the night. The heart, still throbbing with emotion, carried with it the warmth of those golden rays, the delicacy of those enchanted colors, the sweetness of that unrepeatable moment, which remained suspended in time, like a precious jewel enclosed in the treasure of the dearest memories.

That evening, the sunset on the beach had told a story, a story of passion and farewell, of beauty and eternity, a story that the heart would continue to tell itself whenever the soul needed to remember that, in the world, there still exist moments of pure magic, moments when the sky and the earth meet, love each other, separate, and in that instant create something so perfect that even time cannot erase.

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( e in quell’istante creano qualcosa di così perfetto, che nemmeno il tempo può cancellare.)Una frase molto reale, ogni giorno c'è un'alba, un nuovo inizio, nessun giorno è uguale all'altro, il tramonto ne è la fine, ma questo è diverso pur conservando la sua essenza.
Ti auguro una felice giornata e che bello avervi qui nel panel e nella community.

Una felice giornata a te, @lupega!

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