Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla nuova edizione del contest "Crea un'immagine", promosso all'interno della rivista DIGITALY.

Per partecipare basta creare un'immagine, attraverso una qualsiasi applicazione di Intelligenza Artificiale, seguendo le linee guida del testo di volta in volta proposto.

Questa settimana il testo da seguire è:

Rifugio antiatomico

C'è tempo per partecipare fino a domenica 30 novembre, ore 20.00 italiane. Il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly, mentre il secondo classificato riceverà una menzione d'onore e una ricompensa pari al 10% delle rewards.

MILIARDARI E RIFUGI

Perché da ormai alcuni anni, diversi miliardari del pianeta hanno investito parte dei loro ingenti capitali nella realizzazione di immensi bunker anti-atomici? Visto i tempi che corrono, la domanda sembra piuttosto scontata, ma è possibile che alcune persone già avessero previsto con largo anticipo che il mondo fosse destinato ad una sorta di escalation bellica?

Il bunker costruito alle Hawaii da Mark Zuckerberg, fondatore di Meta, si estende ad esempio su 560 ettari ed è destinato ad ospitare oltre trecento persone. La parte sotterranea è disposta su più piani, dotata di sistemi indipendenti per la produzione dell'energia elettrica, di un'enorme cisterna d'acqua, nonché di varie sale complementari, quali palestra, sauna, piscina, sale conferenze e addirittura campo da tennis.

Si stima sia costato circa cinquecento milioni di dollari, ma senza arrivare a questi eccessi ne esistono diversi anche in altre parti del pianeta. In Kansas ad esempio, sono già stati venduti quasi tutti gli appartamenti bunker di lusso realizzati dalla ditta Survival Condo, al prezzo di circa 3 milioni di dollari ciascuno, con incluse provviste per cinque anni.

_{Un'installazione artistica raffigurante Mark Zuckerberg. Surian Soosay, CC BY 2.0, da Wikimedia Commons}

E così, mentre è notizia di oggi che alcune nazioni, come la Germania, stanno iniziando a mappare ogni edificio pubblico per studiare una eventuale trasformazione in bunker antiatomico, per noi poveri mortali meglio non pensare a scenari catastrofici e considerare la realizzazione di un bunker solo in maniera virtuale, né più né meno che un gioco.

Naturalmente ogni bunker deve possedere un adeguato sistema di filtrazione dell'aria, nonché fonti di energia indipendenti, fonti d'acqua e un ampio magazzino con provviste a sufficienza per almeno un lustro. Daremo di conseguenza queste cose per scontate e ci concentreremo sulle varie stanze.

La camera da letto principale la immagino piuttosto semplice: un letto matrimoniale comodo con accanto due comodini e abat-jour, un grande armadio dove riporre i vestiti, una cassettiera per lenzuola, cuscini e coperte e magari un piccolo lavandino, che può rappresentare una comodità in più se si ha bisogno rapidamente di acqua la notte.

_{Immagine realizzata con Freepik AI image generator}

Niente TV, ma un paio di scaffali con alcuni libri selezionati, altrettante poltroncine e un tavolino in un angolo della stanza, affiancati da una piantana per la luce, in modo da potersi dedicare qualche minuto alla lettura prima di andare a dormire, magari sorseggiando un the.

Il soggiorno rappresenterebbe l'ambiente principale, nel quale i rifugiati trascorrono la maggior parte delle ore. A quest'area sono riservati quindi gli intrattenimenti maggiori, quali libri, TV, DVD, giochi in scatola, radio, impianto stereo e naturalmente divani, poltrone, un ampio tavolo e delle comode sedie.

Visto che stiamo solo giocando e che realizzare una stanza in più non può creare alcun tipo di problema, immagino il bunker ideale con una cucina e sala da pranzo separate rispetto al soggiorno. Anche qui, niente TV, ma ampi ripiani per contenere stoviglie, alcune provviste e tutto l'occorrente per cucinare.

_{Immagine realizzata con Freepik AI image generator}

La seconda camera da letto, la immagino destinata ad eventuali figli o ad altri componenti della famiglia. Dovrebbe pertanto avere letti singoli, comodini, un grande armadio e una cassettiera. Anche in questo caso, eviterei TV e altre distrazioni, confinando al solo soggiorno la zona per l'intrattenimento.

Il bagno dovrebbe disporre di tutte le comodità, quindi WC, bidet, box doccia e vasca (possibilmente idromassaggio), con mobili idonei a contenere prodotti per la pulizia, asciugamani, qualche ricambio di biancheria intima, accappatoi, prodotti per la pulizia della casa, oltre naturalmente alla lavatrice e alla asciugatrice.

Riserverei una sala per la palestra, dotandola di attrezzi vari, in modo da poter curare la forma fisica e dare sfogo alle energie e allo stress accumulato durante la giornata e la collegherei con un'area "giardino", nella quale simulare la presenza della luce solare di giorno e provare a mantenere la presenza di alcune piante.

_{Immagine realizzata con Microsoft Copilot}

Infine costruirei un lungo corridoio esterno, che circonda tutta la struttura e che permetterebbe di "passeggiare" o fare jogging in un ambiente in cui si provi a ricreare l'effetto della luce naturale, magari dipingendo accuratamente sulle pareti qualche paesaggio urbano.

Per fortuna è solo un gioco e probabilmente non dovremo mai davvero preoccuparci di allestire un bunker sotterraneo per metterci al riparo dagli orrori di una guerra nucleare. Adesso però vi devo lasciare, ho in programma una videochiamata con il mio contatto alla Survival Condo.

Statemi bene, alla prossima!

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