Sarà rivoluzione!
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La Juve ha fallito per l'ennesima volta l'assalto alla Champions League, ma oltre a non aver portato a casa il trofeo tanto ambito (ogni stagione ci può riuscire solo uno) è miseramente stata eliminata, per il terzo anno consecutivo, da una squadra sulla carta più debole. Due inidizi sono una coincidenza, ma tre sono una prova, diceva Agatha Christie, e il chiaro segnale dato dalla competizione europea più prestigiosa al mondo bianconero è che, finito un ciclo, è giunta l'ora di cambiare.
Il silenzio di Andrea Agnelli in queste ore è stato interpretato come profondo malumore da parte della società, che al momento del sorteggio proprio non si aspettava di essere eliminata dal Porto, ma i più vicini all'ambiente bianconero sanno come nemmeno il presidente dei nove scudetti consecutivi possa sentirsi al riparo dalle ire di Exor, convinta in questi anni a sposare tutti i piani espansionistici e ambiziosi del nipote dell'Avvocato (in primis l'affare Ronaldo), ma ora costretta a fronteggiare una pesante situazione finanziaria di indebitamento.
Naturalmente Agnelli ha saputo maturarsi negli anni anche numerosi crediti: è stata una sua intuizione, nello scegliere Antonio Conte nove anni fa, ad inaugurare il ciclo vincente della Juventus e la parentela con i vertici della proprietà (è il cugino di John Elkann) dovrebbero metterlo al riparo dalle ondate di rinnovamento che ora dopo ora appaionio sempre più probabili dalle parti di Torino. A meno di clamorosi disastri (mancata qualificazione in Champions League) la conferma di Agnelli dovrebbe portare automaticamente anche a quella di Andrea Pirlo, altro allenatore scelto personalmente dal presidente, mentre non sarebbe così scontato, come vociferato nelle ultime ore, il rinnovo di contratto di Paratici e Nedved, autori principali delle ultime deludenti campagne acquisti.
Molti degli attuali senatori del gruppo saluteranno a fine stagione la compagnia, a partire dal capitano, Giorgio Chiellini, in scadenza di contratto a fine anno e sempre più spesso alle prese con le noie di un ginocchio provato da mille battaglie, per arrivare ai due portieri di riserva, Carlo Pinsoglio e soprattutto Gigi Buffon, il cui intento di giocare fino al 2023 poco si sposa con l'idea di svecchiamento della squadra; si cercherà una destinazione gradita poi verosimilmente a tutti i calciatori in scadenza nell'estate del 2022, come Bernardeschi e Cuadrado, mentre non è ben chiara la posizione di Dybala, il grande assente di questa stagione, che per mano del suo agente sta forzando la mano per un tanto dorato quanto immeritato rinnovo di contratto.
Ma la lista dei giocatori bianconeri con le valigie in mano non è affatto terminata, in quanto sul mercato finiranno anche Ramsey e Rabiot, due parametri zero che hanno reso molto meno di quello che ci si poteva aspettare e clamorosamente anche Cristiano Ronaldo, anche se gli impegni con gli sponsor suggeriscono che il portoghese potrebbe essere "costretto" a restare a Torino per onorare anche l'ultimo anno del suo contratto con la Vecchia Signora. Confermatissimi invece Bonucci, che avrà il ruolo di capitano del futuro, e le uniche due note positive della stagione, Chiesa e McKennie. Rinnovamento in chiave verde quindi e largo ai tanti giovani di valore messisi in luce con l'under 23, a partire da Nicolò Fagioli, che entrerà in pianta stabile nel gruppo della prima squadra, destinato a far parte delle rotazioni a centrocampo in maniera sempre più continua.
La società punterà quindi ad auto-finanziarsi sul mercato, e se uno dei pezzi da novanta della squadra dovesse essere ceduto (in primis si parla di Dybala o Ronaldo, ma occhio anche ai possibili mal di pancia di Raiola con De Ligt) si punterebbe a calciatori freschi ma già affermati, dalla sicura affidabilità e con ancora tanta fame di successi, come Locatelli e Aouar.
Il sogno di riportare a casa il figliol prodigo, Paul Pogba, potrà concretizzarsi solo nel caso in cui le casse societarie vengano liberate dallo stipendio monstre di CR7 mentre, allo stato attuale delle cose, appare davvero impossibile concretizzare l'interesse per Haland, destinato presto o tardi ad assumere un valore spaventoso e pertanto a giocare in uno dei club degli sceicchi.
La piazza bianconera saprà sopportare un eventuale periodo di transizione, volto a costruire basi solide per il futuro o dopo un anno di delusioni comincerà a manifestare tutti i suoi mal di pancia? L'attuale dirigenza ha evidentemente posto troppa fiducia sull'attuale gruppo, considerato ancora capace di vincere nonostante un primo parziale ringiovanimento della rosa e trovarsi a fare i conti con la realtà sembra aver colto tutti impreparati: tuttavia appare evidente come l'unica possibilità che il calcio italiano abbia di competere nel prossimo futturo con le big d'Europa sia solo quella che passa attraverso lo sviluppo di idee e concetti di gioco innovativi e consolidati, costruendo una creatura in perfetta simbiosi col proprio allenatore e in totale armonia nei suoi componenti.
Per fare questo potrebbero volerci molti anni e la pazienza, si sa, non è propria del mondo del calcio
Intervista a @mad-runner: alla Juve non è tutto da buttare!
La "Redazione" ha tenuto ieri una piacevole chiacchierata con un altro juventino doc della piattaforma di Steemit, nonché membro del team @italygame, che amministra la community Italy: stiamo parlando del sempre brillante @mad-runner, colonna portante del gruppo italiano fin dagli inizi della precedente esperienza, nonché grande tifoso bianconero. Ecco cosa ne è emerso.
Ciao Mad. Innanzitutto come non chiederti un parere sull'eliminazione della Juve dalla Champions League...
Ho sentito diversi pareri, su alcuni social che frequento, ma la colpa principale dell'eliminazione della Juventus è esclusivamente della Juventus stessa, non so quanto sia riconducibile a Mr. Pirlo, che gode della mia fiducia, non ho mai sopportato Sarri, mi va bene anche non vincere nulla quest'anno, pause di non-gioco come ho visto nelle 2 partite di andata e ritorno non sono giustificabili, e Ronaldo risulta tra i non-pervenuti, il mancato rigore all'andata e l'assist a Chiesa nel ritorno sono solo 2 episodi, e pochissimo altro, inconsistente...
Quindi mi pare di capire che tu confermeresti Pirlo, se fossi nei panni del presidente Agnelli?
Sì, lo confermerei, mi sembra una persona seria e preparata, un anno di transizione ci può stare, e il campionato non è ancora finito, c'è pure la finale di Coppa Italia da disputare, la SuperCoppa Italiana l'ha vinta, proprio a zero non siamo, mi basta arrivare tra le prime 2 per quest'annata così strana e ancora funestata dal covid, poi vediamo l'anno prossimo con la campagna acquisti.
Discorso un po' più complesso invece con Ronaldo, da te citato come uno dei responsabili della disfatta. Che fare col portoghese?
Il discorso è molto complesso, dipende dalla controparte, ad esempio, a inizio campionato ho maledetto l'acquisto di Chiesa, ho letto da qualche parte di un ipotetico scambio Ronaldo-Pogba, lo farei ad occhi chiusi, magari acquistando un'altra buona punta, non costosissima ma affidabile.
Lo scudetto è già dell'Inter o Juve e Milan possono darle fastidio?
Difficile dirlo, la Juve ha peccato tantissimo di continuità, mentre il Milan lo vedo indietro rispetto all'Inter, l'unica insidia che può arrivare all'Inter è la mancanza di impegni per la Juventus, potendosi ora concentrare esclusivamente sul campionato.
Di sicuro la Juve può vincere la Coppa Italia, essendo arrivata in finale. La vedi favorita contro l'Atalanta?
Accidenti, è quasi un lancio di monetina, l'Atalanta rimane una squadra imprevedibile capace di giocare un gran calcio, partita incertissima, il cuore dice Juventus ma non è assolutamente facile...
Si ringrazia @mad-runner per la sua straordiaria gentilezza e l'impareggiabile simpatia.
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L'Inter perde Vidal, la Juve Demiral
Due brutte tegole si sono abbattute nelle ultime ore su quelle che saranno probabilmente le protagoniste della corsa Scudetto nell'ultima parte della stagione. L'Inter dovrà infatti rinuniciare per almeno un mese ad uno dei pupilli del tecnico Antonio Conte, il cileno Arturo Vidal, che domani si sottoporrà ad intervento chirurgico in artroscopia per la sofferenza meniscale del ginocchio sinistro.
E' un problema che il centrocampista sudamericano si porta dietro da parecchio tempo, ma il vantaggio in classifica e il dolore sempre più accentuato delle ultime settimane hanno convinto lo staff sanitario nerazzurro a non rimandare oltre l'operazione, per evitare di aggravare la situazione del calciatore.
Se Atene piange, Sparta non ride, in quanto anche la Juventus dovrà affrontare l'ennesimo infortunio stagionale, toccato questa volta a Merih Demiral, infortunatosi al retto femorale destro dopo la partita con il Porto. Il turco dovrebbe restare fuori tre settimane, ma dalle parti di Torino non è infrequente che le prime stime vengano raddoppiate o triplicate.
Diritti TV, ancora nulla di fatto
Le venti società della Serie A continuano a dividersi in due schieramenti opposti e a non trovare un punto di incontro sul tema dei diritti TV, per quel che riguarda il triennio 2021-2024.
Oggi si è tenuta infatti l'ennesima riunione in teleconferenza tra gli amministratori dei club e tutti e venti sono rimasti sulle posizioni espresse in precedenza, con undici voti a favore dell'offerta avanzata da Dazn (Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese) e i restanti nove (Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spezia e Torino) che hanno deciso di astenersi.
Il presidente della Lega Calcio, Dal Pino, ha invitato tutti a ritrovare un'unità di intenti per il bene del campionato, ma i club dissidenti continuano a richiedere una valutazione tecnica sulla capacità di copertura del territorio da parte di Dazn e l'immediata conferma del "sì" già espresso in favore dei fondi.
Lente di ingrandimento
I migliori post sportivi:
- Making Their Mark - An unbelievable insight into Australian Rules Football and its battle with COVID-19 by @bkrieser: panoramica sulla nuova serie sportiva della piattaforma Amazon Prime.
- NOW THAT RONALDO AND MESSI ARE OUT WHO ARE THE PLAYERS TO WATCH by @lebey1: su chi concentrarsi ora che Messi e Ronaldo sono stati eliminati dalla Champions League?.
- Ryan Bader says he wants Bellator to pick up Dos Santos and Overeem by @sports.guy55: l'attuale campione dei pesi massimi di Bellator, Ryan Bader, suggerisce alla Lega alcuni interessanti acquisti.
Accadde oggi - 11 marzo
Photo by ulleo (Pixabay), CC0 Creative Commons
- 1978: nasce a Abidjan, in Costa d'Avorio, l'ex calciatore Didier Drogba.
- 1990: muore a Turi il mitico allenatore Oronzo Pugliese, che ha ispirato il personaggio di Oronzo Canà interpretato da Lino Banfi.
- 1991: nasce a Roma l'attuale difensore del Paris Saint Germain, Alessandro Florenzi.
- 2007: Paolo Maldini festeggia le 600 presenze con la maglia del Milan.
L'angolo del buonuomore
Un giocatore di golf vede passare lungo la strada un corteo funebre e chiede agli avversari di fermarsi per rispetto.
Notando la lunghezza dello stesso uno dei golfisti dice agli altri:
"poveretto, doveva essere una persona tanto buona..."
Il primo giocatore allora conferma:
"Era un pezzo di pane, pensate che avremmo fatto le nozze d'argento domani..."Perchè un avvocato e un meteorologo sono imbattibili in doppio? Perché uno è esperto di diritti, l'altro di rovesci...
Qual è il colmo per un atleta piromane? Bruciare le tappe...
Altre news
- Paris Saint Germain-Barcellona finisce 1-1: i francesi passano ai quarti di finale di Champions League.
- Il Liverpool batte il Lipsia con lo stesso punteggio della partita d'andata (2-0) e si qualifica per i quarti di finale di Champions League.
- L'irlandese Bennett vince la quinta tappa della Parigi-Nizza. Lo sloveno Roglic sempre in testa alla classifica generale..
- Roger Federer vince il suo match di rientro al torneo di Doha, battendo a fatica il n.28 al mondo, Evans.
Lettere al direttore
Luciano da Torino mi chiede:
Caro Direttore,
qual è secondo lei il film sportivo più bello in assoluto?
Stimatissimo Luciano,
il cinema è molto suscettibile di gusti personali, ma secondo la mia opinione Fuga dalla Vittoria con Pelé e Sylvester Stallone è il migliore di sempre.
Wow, che gran bel post che hai fatto, complimenti davvero, onorato di essere stato citato...
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Grazie mad, onore mio averti intervistato!
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Thanks so much for mentioning my post regarding 'Making their Mark'. I really think whether it's football, basketball, Australian rules or anything sport related is just fantastic to write about and to see what other people say around the world is so fascinating. Defo looking forward to see more.
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Thank you to you for your beautiful post.It is a pleasure for me to read sports articles when so well written and detailed.
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