Nelle tradizioni orientali antiche e nella mistica che nella nuova coscienza sta riemergendo,la verità viene vista come qualcosa che permette anche alla falsità di vivire al suo interno, senza nessun tipo di dualità e la verità e’ vista più come un mare,come dell’acqua nella quale possono nuotare pesci,vivere piante o più simile se volete all’immagine di una lavagna nera sulla quale tu col gesso puoi disegnare qualsiasi cosa,anche qualcosa di sbagliato ..
La verità permette a qualsiasi cosa,falsa o vera che appaia alla mente dell’uomo come qualcosa di incredibilmente aldilà della logica e questo porta a vedere che la logica non potrà mai farci scoprire la verità perché quella verità non è divisa in bene e in male in giusto e sbagliato ma la verità permette a qualsiasi cosa costruita dalla mente di esistere al suo interno senza opposizione alcuna e non ha nessun opposto
Se io posso intuire,non capire che la verità non è l’opposto della falsità allora io inizio ad uscire dal bisogno di capire tutto e tutti e s’inizia a fare spazio in me,una dimensione più intuitiva più ricettiva,meno logica
In the ancient oriental traditions and in the mysticism that is re-emerging in the new consciousness, the truth is seen as something that also allows falsehood to live within it, without any type of duality and the truth is seen more as a sea, as water in which fish can swim, plants can live or more similar if you like to the image of a black board on which you can draw anything with chalk, even something wrong... The truth allows anything, false or true, to appear to the human mind as something incredibly beyond logic and this leads us to see that logic will never be able to make us discover the truth because that truth is not divided into good and evil right and wrong but the truth allows anything constructed by the mind to exist within itself without any opposition and has no opposite If I can intuit, not understand that truth is not the opposite of falsehood, then I begin to escape the need to understand everything and everyone and a more intuitive, more receptive, less logical dimension begins to make room in me.