Il Prezzo della Libertà (un breve racconto by @kork75)

in hive-184714 •  18 days ago  (edited)

Il Prezzo della Libertà

Era un giorno come tanti altri per la piccola formica. Duro lavoro e un altro granello di sabbia da trasportare. La sua vita era un'incessante routine, un loop infinito di fatica.
Ma non era sempre così. C'erano anche delle giornate dedicate alla ricerca del cibo e, durante quelle lunghe camminate in fila indiana, sognava spesso di spiccare il volo, di librarsi nell'aria come un'ape, adorava cercare e trasportare il miele, e poter vedere così il mondo da una prospettiva diversa. Ma la realtà era pur sempre quella di un formicaio, un lavoro incessante e un'esistenza piuttosto monotona.
Mentre con la sua colonna esplorava l'erba alta alla ricerca di cibo per la sua colonia, un temporale improvviso la sorprese. La pioggia battente la trascinò via dal suo riparo sotto una foglia, catapultandola in un ruscello tumultuoso, lontano dal suo gruppo. L'acqua gelida le gelava le zampe, ma la piccola esploratrice non si arrese. Si aggrappò con tutte le sue forze a un filo d'erba, lottando contro la corrente impetuosa. Intorno a lei, il mondo era un vortice di acqua e foglie. Il suo grido, un debole sibilo, si perse nel frastuono della tempesta.
Sbattuta contro una roccia, la formica si staccò e fu trascinata in profondità dalle acque impetuose. Mentre l'acqua l'avvolgeva, provò una strana calma. Era come se facesse parte di qualcosa di più grande, di un flusso inarrestabile. Chiuse gli occhi e si lasciò andare. Forse questa era la fine. O forse, pensò, l'inizio di una nuova avventura.
Passò del tempo e la formica non riuscì più a ritrovare la strada di casa. Il ricordo del formicaio, il profumo del miele, il calore del suo popolo cominciarono a mancarle profondamente, tanto che il suo scopo ora non era più quello di esplorare il mondo, ma di tornare a casa. Un nodo le stringeva il cuore, ma sapeva di dover essere forte.
E così, la piccola formica scoprì che la "libertà" tanto desiderata aveva un prezzo. Era meravigliosa, ma non poteva sostituire la sicurezza e l'affetto della sua casa. A volte, per alcuni, il "formicaio" è il posto migliore dove stare.

@kork75

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La formica che torna a casa è già una formica con più esperienza, la vita lascia tracce su di lei, tracce che nelle diverse circostanze che potranno presentarsi in futuro le saranno sempre di aiuto.
Ti auguro una notte felice

Una lettura interpretativa affascinante. In questo breve racconto, si possono cogliere molteplici sfaccettature di crescita personale. In fondo, siamo tutti un po’ quella formichina, anche solo metaforicamente.

Scopriamo il valore e l'importanza delle cose da cui scappiamo, soltanto quando crediamo di non averle più.
Ma a volte la libertà richiede sacrificio.
Non si può avere sia una comfort zone che la libertà, purtroppo! Trovare rifugio in una, ci farà prima o poi venire la nostalgia per l'altra.
E' un dilemma senza soluzione.. 🤔😅

È una questione di equilibri, che fa parte del percorso di crescita, altrimenti sì... "È un dilemma senza soluzione". Un saluto @kork75

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