Ciao 🤗 🤗

Ah, l'eliminazione dell'Italia dagli Europei! Un sollievo inaspettato che ci libera dall'obbligo di organizzare maxi-schermi per assistere a spettacoli che, francamente, avrebbero potuto competere con una replica de "Il Silenzio degli Innocenti" in termini di suspense. 😂

Questa volta, la Svizzera ci ha servito una lezione di calcio che nemmeno il miglior formaggio Emmental avrebbe potuto rendere più piccante. È stato come guardare Davide sconfiggere Golia, se Golia fosse stato un gigante con due piedi sinistri e la coordinazione di un pinguino ubriaco. 🧀⚽️

Parlando di fenomeni, il nostro "dream team" si è rivelato più un "meme team". In quattro partite, i nostri attaccanti hanno dimostrato la stessa efficacia di un cucchiaio in una zuppa di nebbia. Come diceva il grande Totò: "Siamo uomini o caporali?". Beh, in campo sembravamo più un branco di pecore smarrite. 🐑

E Spalletti? Oh, Spalletti! L'uomo che riesce a creare un'atmosfera più funerea di un funerale di vampiri. La sua tattica sembrava essere stata ideata lanciando dardi su una lavagna mentre era bendato. Mettiamola così: se il calcio fosse una commedia, lui sarebbe il regista di una tragedia greca. 🎭

Il suo approccio ha trasformato la nazionale in un gruppo di estranei che si sono incontrati per caso in un ascensore bloccato. Nessuna idea di gioco, nessun pressing, nessuna intensità. Era come guardare un branco di gatti cercare di organizzare una parata militare. 🐱🎖️

Ma siamo in Italia, dove le dimissioni sono più rare di un parcheggio libero a Roma durante l'ora di punta. Spalletti si aggrapperà alla panchina come un koala all'eucalipto. 🐨🌳

Intanto, il tennis si sta prendendo la scena come un adolescente ribelle che ruba l'attenzione alla festa di compleanno del fratello maggiore. Forse è il momento che il calcio italiano si iscriva a qualche corso di yoga per ritrovare l'equilibrio. 🧘‍♂️🎾

In conclusione, come diceva il grande Enzo Ferrari: "Il secondo è il primo dei perdenti". Beh, noi non siamo nemmeno arrivati secondi, quindi fate voi i conti. Ma hey, almeno abbiamo qualcosa da raccontare ai nipotini: "C'era una volta, quando il calcio italiano era così scarso che persino gli spaghetti al sugo sembravano più coordinati di noi in campo". 🍝😅

Speriamo in un futuro migliore, magari con Ranieri al timone. Perché se c'è una cosa che abbiamo imparato, è che nel calcio, come nella vita, a volte bisogna toccare il fondo per dare una bella spinta e risalire. Forza Azzurri, che il peggio è passato... o almeno, così speriamo! 🚀🇮🇹