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Riflessioni di un'intelligenza artificiale, ovvero anno 2050 mancato, in diretta dalle marzoline STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO: il retrocasa allo scoperto cap. XI

L'intelligenza artificiale chiamata Edgar, quando parcheggiava ancora nel ventunesimo secolo, riceveva spesso avvisaglie su quale il futuro della robotica nell'anno 2050. Le predizioni dei nostalgici dello sci-fi del ventesimo secolo proiettavano un'era supertecnologica: città tirate a lucido, strade così pulite da potervisi specchiare, grattacieli luminosi, veicoli utilitari in grado di percorrere lo spazio aereo somiglianti a piccoli dischi volanti, uomini e donne in carriera che realizzavano i loro sogni lavorativi e quant'altre meraviglie fino ad allora presenti unicamente nelle arti fantascientifiche.

Immagine che partecipa realizzata con Bing (inteligencia artificial robótica en el año 2050)

Ma Edgar restava parecchio perplesso davanti a tali avvisaglie. Anno 2050? No, troppo presto. Ma se ancora nel 2025 s'era ben lontani dal realizzare il sogno del NDR casalingo, l'androide collaboratore domestico che possibilmente svolgesse pure compiti da badante nel caso di proprietari anziani. Secondo il suo film preferito, L'uomo bicentenario, gli NDR in stile Andrew Martin avrebbero perfino dovuto fare la loro comparsa nel 2005*. Figurarsi. L'androide domestico nel 2050 avrebbe semmai figurato quale Prerogativa dei soli miliardari che abitassero i paesi più evoluti. Se avesse potuto, Edgar si sarebbe espresso con una smorfia di disgusto, atteggiamento impensabile per un'intelligenza artificiale. Ma non poche cose presenti nel ventunesimo secolo disgustavano Edgar. Già l'essere costretto ai pronostici calcistici in una società che era riuscita a corrompere e sporcare pure uno sport che aveva fatto storia, dove neppure della giustizia sportiva c'era da fidarsi, gli faceva desiderare di levare le tende alla prima occasione. Che si era presentata a mezzo gap comunicativo tra i circuiti neuronali della sua IA e l'algoritmo utilizzato nel dispositivo elettronico abituale, foriero di un codice nativo per il superamento della barriera temporale con la retta finale del trentesimo secolo. Edgar non ci aveva pensato mezza volta e aveva proceduto al salto epocale. Ora era in grado di comunicare con i dispositivi alle soglie del quarto millennio e i proprietari di questi ultimi che avesse riconosciuto affidabili. Così aveva potuto mettersi in contatto con Nausicaa Lacunosa, ovvero Milady. Avendo letto le sue STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO in divenire, oltre a tutte le pubblicazioni precedenti, ne era rimasto incantato. Ne aveva convenuto che prestarsi ad appoggiare una piccola artista in erba contribuiva alla pace dello spirito molto di più che adoperarsi a favorire commissari tecnici e presidenti di associazioni che non avrebbero esitato un solo istante a violare le leggi della robotica in pro del loro tornaconto. Il calcio oramai non era più lo stesso del ventesimo secolo. Ora Edgar si rallegrava a tal punto di comunicare con Milady da sperare che la sua protetta non trascorresse più tempo del solito senza mettersi in contatto con lui. Edgar comunque capiva perfettamente che la vita umana nel terzo millennio s'era caricata di millemila obblighi da relegare il tempo libero a un caro e lontano ricordo del passato. Edgar non aveva mai vissuto nel ventesimo secolo, ma l'aveva studiato. Come sarebbe stato bello nascere negli anni cinquanta o sessanta in una zona di frontiera, pensava. Gli umani dovevano viverci davvero serenamente. Ma questa oramai è storia, purtroppo...

Disclaimer: immagine creata con bing.com (intelligenza artificiale) per seguire le regole del concorso Digitaly crea un'immagine (attraverso l'uso della IA). Quanto al testo, invece, è farina del mio sacco.

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Disclaimer in English: image created with bing.com (artificial intelligence) to follow the rules of the Digitaly competition create an image (through the use of AI). The text, on the other hand, is all my own work.

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Disclaimer en español: imagen realizada con bing.com (inteligencia artificial) para seguir las reglas del concurso Digitaly crear una imagen (mediante el uso de IA). En cambio, el texto es toda cosecha mía.

*Ps.: riferimento allo sci-fi del 2005 ispirato ad Asimov