ITALIANO
Come promesso, ecco in arrivo l'argomento più serio. Ora come ora, che il denaro diventa sempre più virtuale e tra i popoli del mondo ce ne sono svariati che purtroppo non si fidano più delle banche locali e nazionali, quando si pensa a investimenti e rendimento si pensa spesso alle criptomonete. È quanto svariati colleghi miei, soprattutto africani e asiatici, illustrano nei loro resonconti tra i forum anglofoni finanziari. Non banche, ma bitcoin (e altcoin), dicono. Si sentono così più sicuri. E come dargli torto, specie se vivono in paesi dove le banche fanno crack a ogni soffio di venticello e dall'oggi al domani i malcapitati rischiano di ritrovarsi di buon mattino con un bel "cucù, il denaro non c'è più"? Il fatto però sta che quando il denaro è del tutto virtualizzato, il che è pure il caso delle criptomonete, purtroppo le minacce informatiche sono amaramente reali tanto quanto i crack bancari. Specie in fatto di DEFI. Questa serie mi è venuta in mente a seguito di una notizia che giorni fa mi è arrivata: molteplici furti subiti da svariati utenti che fanno uso di metamask. Falle di sicurezza a dispetto del fatto di apparire sicuro? Non lo so, ma pure un mio collega s'è visto amaramente ripulito di tutto il contenuto senza riuscire a rimediare. L'idea è non soltanto proporre soluzioni nel corso di tutta la serie (ricordando che le attività online, comunque non vanno mai a braccetto con soluzioni definitive perchè online di definitivo non c'è mai nulla), ma anche trovarne nuove per mantenere in sicurezza le nostre criptomonete, con l'aiuto dei vostri commenti.
Ps.: la mia estensione metamask (comunque mai usata, vuota come uno zufolo e pure in ambiente linux)
ENGLISH
As promised, here comes the more serious topic. Now that money is becoming more and more virtual and among the peoples of the world there are many who unfortunately no longer can trust their local and national banks, when one thinks of investments and interests, we often thinks about cryptocurrencies. This is what a good number of my colleagues, mainly from Africa and Asia, describe in their reports on English-speaking financial forums. Not banks, but bitcoins (and altcoins), they say. They feel safer that way. And how can we blame them, especially if they live in countries where banks crack at every turn and the unfortunate customers risk finding themselves to wake up early in the morning with a big "pekaboo, the money is gone"? The fact is, however, when money is completely virtualised, which is also the cryptocurrencies case, unfortunately the cyberthreats are just as real as the bank crack. Especially when it comes to DEFIs. This series came to my mind as a result of a piece of news I received a few days ago: multiple thefts suffered by various users using Metamask. Security breaches in spite of appearing secure? I don't know, but a colleague of mine has also had his belongings bitterly wiped off, without being able to solve the issue. The idea is not only to propose solutions throughout the series (remembering that online activities, however, never go hand in hand with definitive solutions, because there is never anything definitive online), but also to find new ones to keep our cryptocurrencies safe, with the help of your comments.
Ps.: my Metamask add-on (never used, in any way, empty as a whistle and even in linux environment)