To those who are wondering why BlackBerry is going up so much on the stock market, they should perhaps rather wonder why its price has remained low for so long.
Although it is in fact a company known for years in the sector, its share value has remained stagnant for years and is almost comparable to the value of a pennystock (ie shares that have a value of less than 8 dollars).
But let's take a step back.
When it comes to BlackBerry everyone thinks of their phones, which were famous until about ten years ago. Although maintaining quality technology, they have been overtaken for a long time now in the field of smartphones, from brand such as Samsung, Apple, Huawei - especially because they have had to adapt to the market and adopt the Android system.
Of course, even now BlackBerry is creating great smartphones, but in an extremely competitive sector where it is difficult to keep up with the prices or quality of other brands.
For this reason BlackBerry in 2016 decided to reinvent itself by launching itself into the patent business, that is, in the intellectual property developed over years of hard work. In fact, the Canadian company possesses numerous revolutionary patents in the technological field, which third parties have used without having their authorization.
The company has filed numerous lawsuits against those who have infringed their patents for years, such as Facebook which BlackBerry sued in 2018 for using their technologies in the field of messaging.
We arrive at 2021.
A few days ago Facebook decided to make a deal with BlackBerry, and the shares of both went up on the stock exchange, in particular BlackBerry with a + 20%.
In the same period, he sold over 90 patents to Huawei.
These events have given new visibility to the Canadian company, which in the meantime has given light to another gem in the software field: QNX, an operating system for electric vehicles, which has immediately had great success among electric car developers, and by some is already in use.
QNX is a software on which BlackBerry has been working since 2014, which serves for two of the most important things on electric vehicles in real time: speed and accuracy. Two things of fundamental importance especially when it comes to self-driving vehicles, where the speed of information allows for example to stop at the stop sign or avoid a pedestrian who suddenly crosses the road.
Currently competing with QNX is only the software developed by Tesla for their cars, and Tesla is also having problems with it since, being based on Linux, some countries do not approve its use for safety reason (as open source, Linux it is in fact more manipulable by third parties).
To all this is added the collaboration between BlackBerry and Amazon for the development of a program that, installed on QNX, can analyze in real time some information on the use of the vehicle (for example the time of departure and arrival, the condition wheels, the weather, etc.).
This program, called IVY, promises to be a big cloud data that, for example, insurance agencies will love.
This post is not a financial advice, but simply an analysis of the reasons that led to the sudden increase in BlackBerry's value per share, and which is likely to lead to further rises.
A chi si sta chiedendo come mai Blackberry sta salendo così tanto in borsa, dovrebbero forse e piuttosto chiedersi come mai il suo prezzo è rimasto basso così a lungo.
Pur trattandosi infatti di una compagnia nota da anni nel settore, il suo valore azionario è rimasto stagnante da anni è quasi paragonabile al valore di un pennystock (ossia delle azioni che hanno un valore inferiore agli 8 dollari).
Ma facciamo un passo indietro.
Quando si parla di BlackBerry pensano tutti ai telefoni di questa marca, che andavano forte fino ad una decina di anni fa. Sebbene mantenendo una tecnologia di qualità, essi sono stati da molto superati nel campo da altri smartphone, quali Samsung, Apple, Huawei, soprattutto perché si sono dovuti adattare al mercato e adottare il sistema Android.
Certo anche adesso BlackBerry sta creando ottimi smartphone, ma in un settore estremamente competitivo dove è difficile stare al passo con i prezzi o la qualità degli altri marchi.
È così che la BlackBerry nel 2016 ha deciso di re inventarsi lanciandosi nel business dei brevetti, ossia nella proprietà intellettuale sviluppata in anni di duro lavoro. L'azienda canadese possiede infatti numerosi brevetti rivoluzionari in campo tecnologico, che terzi hanno utilizzato senza averne l'autorizzazione.
L'azienda ha aperto numerose cause legali contro coloro che per anni hanno violato i loro brevetti, come ad esempio Facebook a cui la BlackBerry fece causa nel 2018 per aver utilizzato delle loro tecnologie nel campo della messaggistica.
Arriviamo al 2021. Qualche giorno fa Facebook ha deciso di fare un accordo con BlackBerry, e le azioni di entrambe sono salite in borsa, in particolare BlackBerry con un +20%.
Nello stesso periodo ha venduto oltre 90 brevetti alla Huawei.
Questi eventi hanno dato nuova visibilità alla compagnia canadese, che nel mentre ha dato luce ad un altro gioiellino nel campo software: QNX, un sistema operativo per veicoli su strada, che ha avuto subito grande successo tra gli sviluppatori di auto elettriche, e da alcune è già in uso.
QNX è un software sul quale BlackBerry lavora dal 2014, che serve per avere in tempo reale due delle cose più importanti per i veicoli elettrici: la velocità e la precisione. Due cose di basilare importanza soprattutto quando si parla di veicoli a guida automatica, dove la velocità delle informazioni permette ad esempio di fermarsi allo stop o evitare un pedone che attraversa improvvisamente la strada.
A far concorrenza a QNX attualmente c'è solamente il software sviluppato dalla Tesla per le proprie auto, e Tesla sta anche avendo problemi con esso poiché, essendo basato su Linux, alcune nazioni non ne approvano l'utilizzo ( in quanto open source, Linux è infatti più manipolabile da terzi).
A tutto questo si aggiunge anche la collaborazione tra BlackBerry e Amazon per lo sviluppo di un programma che può essere installato su QNX per analizzare in tempo reale alcune informazioni sull'uso del veicolo (ad esempio l'ora di partenza e di arrivo, la condizione delle ruote, il meteo ecc).
Questo programma, chiamato IVY, si prospetta quale un big cloud data che ameranno ad esempio le agenzie assicurative.
Questo non è un consiglio finanziario, ma semplicemente l'analisi delle ragioni che hanno portato all'improvviso aumento del valore per azione di BlackBerry, e che porterà probabilmente ad ulteriori rialzi.