#steemexclusive - Se Draghi non fosse stato Draghi cosa avrebbero scritto del G20 romano?

in hive-184714 •  3 years ago 

Sono, purtroppo, abituato a leggere la realtà con gli occhi di tutti in modo da poterne offrire una lettura critica e personale.
Leggendo i titoli di quasi tutti i notiziari e giornali italiani ho avuto la netta sensazione che il flop del G20 sia stato fatto passare come un enorme successo.
Il motivo?
Sempre il solito.
A guidarci c'era lui.
Il nostro leader maximo.
L'uomo solo al comando.
Il presidente del consiglio che potrebbe diventare presidente della repubblica o perchè no, entrambi!
Mario Draghi ci ha guidati verso non sa cosa.
Ha stravinto non si sa quale partita.
Ha riempito d'orgoglio noi italiani ma non si sa di quale orgoglio.
Il G20 romano non ha registrato passi avanti su nessuno dei 2 temi centrali:

Vaccini ai paesi poveri.
Lotta al cambiamento climatico.

Sostanzialmente un nulla di fatto cosmico su entrambi i fronti.

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Draghi ci ha provato, ci avrà messo faccia e cuore, per carità, nessuno vuole metterlo in dubbio ma il risultato è stato talmente penoso da scatenare le ire di qualsiasi attivista voi consultiate e qualsiasi istituzione, organizzazione che per quei 2 macro temi si batte.
Immaginate quegli stessi giornali cosa avrebbero detto se gli stessi zero risultati li avrebbe portati a casa Giuseppe Conte o un qualsiasi altro presidente non amato dall'establishment?!
I toni sarebbero stati totalmente ribaltati ed il grande successo sarebbe stato annunciato come un clamoroso fallimento dettato dall'inesperienza e dalla mancanza di leadership del malcapitato presidente del consiglio di turno...

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Purtroppo viviamo un momento difficile. Forse tra qualche anno vedremo le cose con più lucidità.
Ma di fatto al momento anche io vedo che la figura di Draghi, forse la più potente e rispettata in Europa, offuschi ogni azione intrapresa nel nostro paese.
Per esempio l'abuso dell'obbligo del green pass esteso a ogni categoria di lavoratori eppure il regolamento (UE) 2021/953 del 14 giugno sull'introduzione del certificato digitale COVID esclude la vaccinazione obbligatoria e stabilisce il principio di non discriminazione di coloro che non sono vaccinati. europarl.europa.eu
Voglio essere chiara io ho scelto liberamente di vaccinarmi ma non posso accettare forme di ricatto verso chi non vuole fare la mia stessa scelta, visto che ormai abbiamo superato l'80% di vaccinati e quindi raggiunto l'immunità di gregge, perché continuare ad accanirsi contro chi non vuole vaccinarsi?
Non ci vedo chiaro e sento che stanno toccando i nostri diritti e le basi della nostra democrazia, ma per la maggioranza degli italiani va bene così.

Sul tema del green pass tendo a non esprimermi poichè non ho ancora acquisito una visione chiara, dentro me stesso, di quale sia la strada giusta. Sono convitamente pro-vax e convintamente pro-libertà per cui da un lato sponsorizzo una sorta di obbligatorietà verso quella che è l'unica arma che abbiamo a disposizione per non vedere le nostre libertà limitate, dall'altro non accetto che si possa, specie rispetto ai luoghi di lavoro, impedire a qualcuno di non lavorare a causa della mancanza del vaccino.
Detto ciò ravviso un costante abuso di potere che Draghi, supportato dalla stampa e dalla cosiddetta informazione, su tutti i grandi temi. E' lui a decidere tutto all'interno del governo. E' lui a scegliere di tenersi alla larga dalle grandi questioni sui diritti, penso al ddl Zan o allo Ius Soli, al tema dei migranti e al tema delle disuguaglianze. La verità è che il sistema vuole autocelebrarsi e autoconservarsi e Draghi garantisce tutto ciò.