Una tira l'altra.
Come una sigaretta.
Come una caramella.
Come una partita a biliardino.
Ho immaginato spesso che le piante carnivore pensassero esattamente questo: "una tira l'altra".
Nel mentre del loro atto essenziale ed esistenziale, quell'azione che le definisce sin dall'etimologia del proprio nome deve aver dato loro, tra una fotosintesi e l'altra, il dono del pensiero, appagante e mistico allo stesso tempo, mentre cessano il moto vitale di insetti e piccoli animali.
Un vivarium di piante carnivore è il cinema splatter più verde che c'è, l'horror degli horror per tanti insetti, la culla del Dario Argento col pollice verde.
Un insettucolo passa, tranquillo, una pianta lo ingloba a se e lo uccide.
Una tira l'altra.
Un insettucolo, innocente e beato, passa, tranquillo, una pianta lo ingloba e lo uccide.
Una tira l'altra.
Un insettucolo passa, inerme e senza pensieri, una pianta lo ingloba e lo uccide.
Una tira l'altra.
Un rogo avanza, tranquillo, incontrastato, nel buio della notte e inonda di fiamme un vivarium pieno di piante carnivore.
Una tira l'altra....