5 Ori.
9 Argenti.
13 Bronzi.
E' questo il totale delle medaglie conquistate dal nuoto italiano nelle vasche di Budapest, agli europei conclusisi ieri nella capitale ungherese.
Polverizzato il record precedente, quello di Glasgow 2018, che ci aveva visto vincere 22 medaglie.
La compattezza della squadra azzurra ha avuto dell'incredibile.
In quasi ogni finale avevamo almeno 1, spesso 2 protagonisti.
Tantissimi giovani sono esplosi, altri si sono affacciati.
La Quadarella ha bissato l'incredibile record di Glasgow, raccogliendo 3 ori nelle 3 gare disputate nei 400, 800 e 1500 stile libero. E pensare che per lei, questo doveva essere un europeo di "allenamento" in vista delle olimpiadi di Tokyo.
Gregorio Paltrinieri è arrivato in vasca stanco, dopo i 3 ori ottenuti nelle acque libere. Questo non gli ha impedito di vincere 2 argenti.
La Pellegrini è arrivata ad un soffio da una nuova incredibile vittoria nei 200 stile libero.
Eccezionale Panziera, nuova regina dei 200 Dorso.
Inimitabile, emozionante, unica Benedetta Pilato. Oro e record del mondo nei 50 rana! A soli 16 anni! Peccato che a Tokyo i 50 rana non si correranno.
Ma è tutta la squadra a far sentire la propria presenza. Miressi, Ceccon, Martinenghi, Razzetti, Burdisso, Castiglioni sono solo alcuni dei nomi da appuntare per il futuro.
A Tokyo sarà durissima, l'obiettivo sarà quello di piazzare molti di questi nomi in finale e sperare in un miracolo. Quadarella, Pellegrini, Paltrinieri i nomi su cui puntare, sperando in qualche exploit, magari della Panziera o della Pilato, stavolta nei 100 rana.
Per adesso grazie e viva l'Italia!