La storia della crittografia inizia in tempi remoti, quando l’uomo utilizzava metodi molto semplici per occultare messaggi. I primi utilizzi della crittografia risalgono a 4500 anni fa in alcuni geroglifici nell' Antico Egitto.
La vera nascita della crittografia si sviluppa agli inizi del 1900 ed avanza molto velocemente a causa dei 2 conflitti mondiali che di lì a poco sarebbero scoppiati.
Durante la Seconda guerra mondiale le forze dell’asse contavano su una temibile macchina crittografica chiamata Enigma con la quale potevano criptare e decifrare i messaggi.
“The imitation game” è un film del 2014 che tratta questi eventi e la storia di Alan Turing, considerato il padre della scienza informatica e dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzate già negli anni trenta del '900, per decifrare i messaggi scambiati tramite Enigma da diplomatici e militari delle Potenze dell'Asse.
Nel 1976 Whitfield Diffie e Martin Hellman introducono le chiavi asimmetriche.
Fino a quel momento sia mittente che destinatario utilizzavano una sola chiave per criptare o decriptare un messaggio (chiave simmetrica).
Nel sistema asimmetrico, il mittente utilizza la chiave pubblica del destinatario per inviare il messaggio criptato che potrà essere decifrato solamente con la chiave privata del destinatario. Fino a che la chiave privata resta segreta, la chiave pubblica può essere distribuita a tutti e per un tempo indefinito senza compromettere la sicurezza del sistema.
Tramite le chiavi asimmetriche molti anni dopo Satoshi Nakamoto è riuscito a creare Bitcoin. In questo caso la crittografia non serve a nascondere un messaggio ma a trasferire bitcoin. Tramite la chiave privata è possibile definire la titolarità di un determinato indirizzo.
Se Alan Turing ha utilizzato la crittografia per sconfiggere le forze dell’asse e posto le basi dell’informatica, Satoshi Nakamoto ha utilizzato queste basi per creare un nuovo concetta di fiducia nella finanza. Il 3 gennaio 2009 ha restituito il controllo dei soldi alle persone, ha creato una nuova alternativa e tramite la matematica e la crittografia ha reinventato il concetto di fiducia.