Una delle critiche legittime al bitcoin è sicuramente il consumo energetico dovuto alla sua "proof of work" che sta raggiungendo livelli enormi e salirà inevitabilmente giorno dopo giorno.
Per ovviare a questa insostenibilità ecco che nasce in Moldavia, paese particolarmente all'avanguardia in campo tecnologico e in prima linea nel settore delle energie rinnovabili, un progetto davvero interessante.
Unendo il settore cripto e green energy nasce il progetto della "eco-mining" di Consulcesi Tech,una società che ha sede in Svizzera, specializzata in soluzioni all'avanguardia legate alla blockchain, la quale ha realizzato il più grande impianto fotovoltaico del Paese per produrre l'energia necessaria alla "mining farm".
L'impianto realizzato nella capitale da parte di questa azienda hi-tech ha avuto diretto mandato del Governo moldavo e per la sua realizzazione si è avuta la collaborazione di un'azienda italiana specializzata nel settore fotovoltaico, la Fly Ren Energy company che opera nel campo della produzione di elettricità da fonte solare.
Questo è un progetto notevole che mira non solo a sviluppare un settore al'avanguardia come quello delle criptocurrency, ma anche porre uno sguardo alla sostenibilità delle nuove tecnologie. Questo rappresenterà sicuramente un connubio vincente e siamo sicuri che nasceranno sempre più numerosi progetti come questo.