La mia prima auto

in ita •  7 years ago  (edited)

Uscendo oggi per i soliti giri e per portare mia figlia a lavorare, mi viene l'ispirazione di fare questo post. Questo perché sulla strada di ritorno vedo una macchina, che mi ha fatto tornare con il pensiero nel anno 2000.

Al epoca, separata da poco e senza macchina, perché era di mio ex marito, facevo quattro chilometri per andare al lavoro e altrettanti per tornare a casa. I bambini erano iscritti al servizio scolastico di trasposto, per non farli portare a piedi i zaini pesanti. Essere senza macchina rappresentava un problema per quanto riguardava anche la spesa. Sia al epoca che ora il trasporto pubblico lascia desiderare, e senza una macchina bisognava portare tutto a mano.

Iniziai piano piano a mettere un po' di soldi da parte per acquistare un auto per noi tre. Un anno dopo circa, andando a lavorare vedo affisso l'annuncio " vendesi" al finestrino di una macchina parcheggiata. Trattasi di una Volkswagen Golf decappottabile del '84. A prima vista si direbbe un catorcio.

Immagine CC0 creative commons

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Andai a vedere con mio padre e acquistai l'auto.
Al prezzo modico di 800€. Con passaggio di proprietà è assicurazione, andai a spendere circa 1,600.00 €, cioè quasi tutti i soldi risparmiati.

Nonostante l'età, quel auto era una meraviglia per quanto riguardava il motore.
Per quanto invece riguardava la carrozzeria - era un po' ammaccata, ma le dava solo più fascino.
L'unica pecca che aveva l'auto era il tettuccio. Le guarnizioni erano completamente andati. Quando pioveva dovevo guidare con l'ombrello, cosa non fattibile dentro una macchina. Tornavo a casa zuppa, e il giorno dopo dovevo mettere il sacco di nylon sul sedile.

Nonostante le pessime condizioni e il prezzo basso, sono riuscita a farmi invidiare da qualcuno.

Il giorno dopo l'acquisto mi hanno rubato i tergicristalli, che avevo appena cambiato al costo di credo sei euro. Due soldi, ma ho dovuto ricomprarli altre due volte nei giorni successivi. Per fortuna che era estate, perché una notte staccando dal lavoro ho trovato anche il tettuccio con un bella apertura.

Tante delle persone invidiose sono inoffensive, perché non fanno male alla persone oggetto di invidia, ma cercano solo di emulare le sembianze o gesti. Lavoravo con una ragazza che lo faceva nei confronti miei. Era definita dai miei colleghi" la mal riuscita copia di Antonietta".

Perché l'invidia porta le persone a provare risentimento o astio nei confronti dei altri che posseggono beni materiali o hanno delle qualità? Perché sono piccoli e deboli mentalmente. Tali sentimenti li portano a desiderare il male a colui che ha più di loro.

Non so dirvi quanta cattiveria c'è stata dietro i danni provocati alla mia macchina. So solo che è stato un gesto vile e una mancanza di rispetto verso proprietà altrui.

Immagine CC0 creative commons

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In un lungometraggio in bianco e nero di Charlie Chaplin intitolato "Il monello" c'è una storia simile. Lui manda il ragazzino a rompere i vetri alle finestre e poi passa e li cambia. Essendo povero, facendo così si procurava del lavoro e viene pagato.
Danneggiare me non ha portato un guadagno a chi lo ha fatto, non materiale almeno.

Ma come diceva mia nonna " non sto bene, quando sto bene io, ma quando sta male il vicino".

Passarono gli anni e la volkswagen non era più possibile mantenerla. Un auto usata, già vecchia stava più dal meccanico che in strada. Era un diavolo di macchina, peccato non è durata di più. E allora, ottenendo un finanziamento, comprai un auto nuova. Sempre d'estate.

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Immagine di mia proprietà

Ha attirato una discreta attenzione - rossa fiammante, appena uscita della fabbrica e non c'erano tante in giro.

Il terzo giorno la trovo con le fiancate graffiate con qualcosa di appuntito. Quando è nuova la macchina, si nota tutto subito. E poi la guardi di più appunto perché è nuova.
I tergicristalli questa volta non gli hanno toccato.

In compenso, in una mattinata invernale, salgo in macchina con mia figlia per portarla a scuola. Mi avvio e sento una corrente gelida - finestrino posteriore in frantumi. Non solo della mia di macchina, anche delle altre parcheggiati più avanti.

Un pazzo furioso, hanno detto i poliziotti, ma non possiamo fare niente, nonostante sappiamo chi è. Non ci sono testimonianze, e non è stato colto sul fatto.

Attualmente, senza aver fatto incidenti ho la macchina tutta graffiata e abbozzata, non solo perché tanta gente non sa parcheggiare.
Troppa gente cattiva e invidiosa. Ma invidiosa di cosa poi - non sono ricca, ho sempre lavorato e nessuno mi ha regalato niente. Il che mi ha fatto arrivare alla conclusione che non mi hanno invidiato per la macchina, ma per la tenacia, la voglia di lavorare è la capacità di andare avanti.

Se è questo che rende invidiose le persone piccole, possono continuare a esserlo, perché io non intendo cambiare per soddisfarli.

Dovrebbero cercare invece di cambiare se stessi, perché con un po' di sforzo riusciranno a possedere qualità o beni materiali oggetto di invidia. Ma non credo tutti abbiano le capacità o la volontà.

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