CONCILIO DI NICEA I, LA DIFESA DI UN POTERE.

in ita •  7 years ago  (edited)

INTRODUZIONE:

I regolamenti della Chiesa attuale vanno ricercati molto in là nel tempo, infatti la storia della chiesa è frutto di decisioni prese con cura e mirate alla tutela della sua integrità e al mantenimento del proprio potere.
Il padre di tutti consiglii ecumenici, fu il concilio di Nicea I, svoltosi nel 325, il suo nome deriva dalla sua posizione geografica. Il concilio venne indetto dall'Imperatore Costantino I

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Apparizione della croce a Costantino (Grazio cossali), 1606.

MOTIVAZIONI SUL PERCHÈ INDURRE UN CONCILIO :

L'idea di Costatino era quella di sanare, tramite un concilio di tutti membri della chiesa, le spaccature e le divergenze presenti. In particolar modo l' imperatore voleva dare una linea guida unica alla Chiesa decidendo a tavolino tutti i punti su cui vi erano visioni diverse, stabilendo cosi l'ordine che stava venendo a mancare all'interno del mondo cattolico.
Ma entriamo nel dettaglio dei vari punti, analizzando quelli focali:

  • Arianesimo
    Il punto più importante era quello sulla figura di Gesù Cristo, in particolare modo a destare squilibrio all'interno della Chiesa era la posizione di un certo Ario. Infatti la dottrina dell'Arianesimo vedeva la figura di Gesù come perfetta ma subordinata al padre in quanto secondo questa dottrina un figlio di una divinità non poteva essere un parigrado, doveva invece assumere un ruolo di minore importanza e di subordinazione al padre.
    Il resto della Chiesa sosteneva invece che fossero uguali in quanto fatti della stessa sostanza.

  • La verginità di Maria.
    Altro nodo cruciale era sempre in riferimento a Gesù, in questo caso il fulcro della problematica era il suo concepimento e la discussione sulla verginità di Maria.

  • La Pasqua
    Altra decisone importane da prendere era sulle festività pasquali, le loro date e le relative differenze con la Pasqua ebraica.
  • L'eresia di Melezio
    Melezio era un vescovo che stando al parere della chiesa si era allargato troppo al di fuori dei propri incarichi vescovili, iniziando a ordinare preti anche nelle zone non di sua corrispondenza, diventando cosi un problema serio per l'ordine.

RELIGONE STABILITA A TAVOLINO:

I punti sopra elencati sono alcuni dei punti più importanti tanto che i punti da discutere sarebbero ben più di 4. Ho cercato di riportarvi quindi i nodi cruciali del concilio.
Perchè ho utilizzato la parola "tavolino"?
Perchè è doveroso e rispettoso dei dati storici tenere a mente che molti dei dogmi cristiani nascono proprio da decisioni scrupolosamente prese a tavolino nei vari concili a partire proprio dal primo concilio di Nicea

Ora vediamo punto per punto come vennero risolti i vari problemi:

  • L' eresia Ariana.
    Il problema della eresia Ariana venne risolto decidendo che la figura di cristo era una figura chiave allo stesso livello di importanza del padre. Questo antico scritto in Greco antico spiega molto bene come dovesse essere interpretata la figura del figlio di Dio e del padre:

Il credo adottato al Concilio di Nicea, in Greco antico:

Πιστεύομεν εἰς ἕνα Θεόν, Πατέρα παντοκράτορα, πάντων ὁρατῶν τε καὶ ἀοράτων ποιητήν.
Καὶ εἰς ἕνα κύριον Ἰησοῦν Χριστόν, τὸν υἱὸν τοῦ Θεοῦ, γεννηθέντα ἐκ τοῦ Πατρὸς μονογενῆ, τουτέστιν ἐκ τῆς οὐσίας τοῦ Πατρός, Θεὸν ἐκ Θεοῦ, φῶς ἐκ φωτός, Θεὸν ἀληθινὸν ἐκ Θεοῦ ἀληθινοῦ, γεννηθέντα, οὐ ποιηθέντα, ὁμοούσιον τῷ Πατρί,
δι' οὗ τὰ πάντα ἐγένετο, τά τε ἐν τῷ οὐρανῷ και τὰ ἐπὶ τῆς γῆς,
τὸν δι' ἡμᾶς τοὺς ἀνθρώπους καὶ διὰ τὴν ἡμετέραν σωτηρίαν κατελθόντα καὶ σαρκωθέντα καὶ ἐνανθρωπήσαντα,
παθόντα, καὶ ἀναστάντα τριτῇ ἡμέρᾳ, καὶ ἀνελθοντα εἰς τοὺς οὐρανούς,
και ἐρχόμενον κρῖναι ζῶντας καὶ νεκρούς.
Καὶ εἰς τὸ Ἅγιον Πνεῦμα.
Τοὺς δὲ λέγοντας, ὅτι ἦν ποτε ὅτε οὐκ ἦν, καὶ πρὶν γεννηθῆναι οὐκ ἦν,
καὶ ὅτι ἐξ οὐκ ὄντων ἐγένετο, ἢ ἐξ ἑτέρας ὑποστάσεως ἢ οὐσίας φάσκοντας εἶναι,
ἢ κτιστόν, ἢ τρεπτὸν ἢ ἀλλοιωτὸν τὸν υἱὸν τοῦ Θεοῦ,
τούτους ἀναθεματίζει ἡ ἁγία καθολικὴ καὶ ἀποστολικὴ ἐκκλησία.

Traduzione italiana:

Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore di tutte le cose visibili e invisibili.
E in un solo Signore, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, generato dal Padre, unigenito, cioè dall'essenza del Padre, Dio da Dio, luce da luce, vero Dio da vero Dio, generato, non creato, consustanziale con il Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create, sia quelle nel cielo sia quelle sulla terra;
per noi gli uomini e per la nostra salvezza discese e si è incarnato;
morì ed è risuscitato il terzo giorno ed è salito nei cieli;
e verrà per giudicare i vivi e i morti.
E nello Spirito Santo.
A riguardo di quelli che dicono che c'era un tempo quando Egli non c'era, e prima di essere generato non c'era,
e che affermano che è stato fatto dal nulla o da un'altra sostanza o essenza,
o che il Figlio di Dio è una creatura, o alterabile o mutevole,
la santa cattolica e apostolica Chiesa li anatematizza.

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Rapresentazione del concilio di Nicea, e di Ario

  • La Pasqua
    Il principio cardine era che la Pasqua cadesse di Domenica, non importava se cadesse in concomitanza o meno con quella ebraica ma la il fulcro era che la giornata dovesse essere la Domenica.
    Solo in seguito al concilio di Nicea I si stabili inoltre che le due pasque non dovevano coincidere.
    Venne anche ribadita l'importanza della crocifissione e della risurrezione, nodo cruciale delle tematiche pasquali cristiane.

  • La verginità di Maria
    Durante il concilio venne stabilita con ferma convinzione la "purezza" di Maria, si stabili che Gesù venne concepito con la così detta: "immacolata concezione"
    Venne inoltre categoricamente stabilito il ruolo della donna all' interno della Chiesa, la figura femminile viene estromessa da qualsiasi forma di potere ecclesiastico.

  • Eresia di Melezio
    Venne imposto a Melezio di non nominare mai più preti al di fuori della suo territorio.

I PROVEDIMENTI FUNZIONARONO?

Molti dettami stabiliti nel 325 sono ancora oggi dogmi della chiesa cattolica, per quanto riguarda invece la lotta alle eresie non fu cosa facile, infatti l'eresia Ariana e anche quella di Melezio non furono facili da domare, e causarono problematiche nei secoli avvenire.

IN CONCLUSIONE:

Quando si parla di Religione Cristiana si parla di un argomento molto vasto e complicato, certo è che la religione Cristiana è stato frutto non tanto di un atto divino, ma di una sistematica e attenta costruzione a tavolino dei suoi dogmi, e di un costante allontanare, spesso con la forza, tutto ciò che potesse destabilizzarla in alcun modo.
Se la fede è sicuramente un qualcosa di genuino, probabilmente non si può dire lo stesso della Chiesa. Non vuole essere un giudizio ma solo una presa di coscienza di quello che fu la storia.
Ovviamente Nicea non fu unico esempio di decisioni prese a tavolino, ma la storia dell'istituzione ecclesiastica è ricca di situazioni simili, Nicea fu solo l'apripista a numerose manipolazioni di ciò che sarebbe stato da considerarsi cattolico e cosa no.

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Che la genuinità non si accordi con lo stabilire da parte di una maggioranza (nel caso larghissima) che cosa sia giusto o no è un’affermazione arbitraria. Come lo è affermare che la religione cristiana sia stata studiata a “tavolino”. E’ pura ignoranza di tutta la già lunga e complessa storia della Chiesa dai tempi apostolici a quelli episcopali e che la lunga lista di eresie sorte a subito testimonia, così come la lista di concili e sinodi precedenti al niceano. Fu tutto molto genuino, genuine le molte eresie, genuine le molte risposte della Chiesa. Non è solo Ario e solo il Concilio di Nicea.