TUTTI VOGLIONO ESSERE SPECIALI, POCHI SANNO COSA VUOL DIRE ESSERE UN NUMERO PRIMO.

in ita •  7 years ago 

In matematica un numero primo è un numero che è divisibile solo per se stesso e per uno. I numeri primi gemelli sono una coppia di numeri primi, distanti tra loro solo di due cifre.
Sotto alcune coppie:

(3, 5), (5, 7), (11, 13), (17, 19), (29, 31), (41, 43), (59, 61), (71, 73), (101, 103), (107, 109), (137, 139), (149, 151).

Sono numeri molto particolari, queste coppie sono vicine tra di loro e allo stesso modo eternamente distanti.

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immagine cco Creative Commons

QUANDO LA MATEMATICA DIVENTA ESEMPIO DI VITA

Ieri sera mi è capitato di veder il film “La solitudine dei numeri primi”. Premetto che avevo già letto il libro ma non mi ero mai soffermato sul film.
Se devo essere sincero ho preferito di netto il libro rispetto al film, ma poco importa.
La storia è incentrata proprio sulla metafora fra questi numeri e le personalità di alcuni individui, i due protagonisti sono legati ma allo stesso tempo sono persone così singolari da essere slegati dal mondo in maniera profonda.

“Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine l’uno nell’altra.”
Paolo Giordano.

PER DUE CIFRE

Il film, come a suo tempo il libro di Paolo Giordano, mi hanno fatto profondamente riflettere sulla natura umana. Di fatto più si è unici più si è soli.
Sono solo due piccole cifre che separano questa coppia gemella dal congiungersi ma è tremendamente inquietante come alcune persone per quanto si avvicinino non si incontreranno mai veramente.

ESSERE NUMERO PRIMO

È affascinante accostare la matematica alla filosofia, per scoprire che il numero primo non è altro che un numero non divisibile, a parte se stesso e uno, allo stesso modo certi caratteri per loro “deforme” natura sembrano essere condannati a non potersi mischiare con gli altri numeri, ma non gli manca molto, giusto qualche cifra e tutto cambierebbe, ma quelle piccole differenze creano una spaccatura irreparabile tra loro e il resto del mondo.

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immagine cco Creative Commons

TUTTI VOGLIONO ESSERE SPECIALI.

Tutti vogliono apparire il più possibile diversi, originali, alternativi, vogliono distinguersi il più possibile dalla massa, ma siamo così sicuri che essere profondamente diversi sia un vantaggio? Forse il segreto del nostro essere speciali non è tanto il nostro tendere all’originalità, ma la nostra capacità di essere sociali.
Il vero punto di forza dell’essere umano è quello di sapere creare legami, perciò volendo provocare, auguratevi di essere il più comuni possibili. O meglio in equilibrio fra l’essere comuni ed avere quel che basta di unicità senza sconfinare in sentieri che portano solo alla solitudine.

COME SI SENTE UN NUEMRO PRIMO.

Una persona molto diversa attraversa per forza di cose una piana desolata, dove incontrerà si certo, delle persone, ma nessuna in grado di appagarlo realmente, deve essere profondamente sconfortante appurare che per quanto ti sforzi vedi solo discrepanze e poche similitudini, il rischio di una vita passiva e di rimanere spettatori della vita altrui è qualcosa di atroce.
Gli altri vedono il giorno tu vedi la notte, fa freddo senti caldo, la gente dorme tu sei sveglio, sei in totale non sintonia con il sentire comune.
Si deve avere una profonda sete di condivisone umana che purtroppo rimarrà sempre non appagata.

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  ·  7 years ago (edited)

I am a silly robot!

for @steemcleaners:
this post is totally unpublished, the document reported by cheetah is a kind of nonsense list of words.

!cheetah bad robot

Più si è unici, più si è soli e incompresi aggiungerei.

Già hai propri ragione , sono pure infuriato perchè non ho copiato una virgola ed è saltato fuori quel cavolo di cheetah

stupido robot :)

Si tra l'altro la pagina manco si apre bene, sono 12 pg che non c'entrano una mazza...

Ciao
anch'io preferisco il libro, spesso per non dire sempre, al film anche se in questo caso il film mi è piaciuto,
E' dura essere il numero uno sempre, perché devi sempre e comunque lottare per rimanerci, non so se segui il tennis, ma Roger Feder sta insegnando a tutti ad essere il numero 1.

si sono belli entrambi ma sono in accordo con te meglio il libro :)

Ho visto il film, che sinceramente non ricordo perfettamente, ma ho seguito molto attentamente il tuo post, e concordo in pieno con quanto da te affermato, soprattutto sul punto in cui dici che è quasi meglio essere normali, in quanto i numeri primi sono destinati come ad una sorta di solitudine, ed hai ragione alla grande, perché il numero primo viene spesso ghettizzato in quanto anomalo rispetto alla società.
Ottimo post, @blockchain360, complimenti

ciao @mad-runner, grazie per l'apprezzamento. si se vuoi vivere bene è di certo meglio non essere un numero primo