Io mi trovo bene con Google Play Music, che non pago, mi faccio bastare le 36mila tracce che ho caricato personalmente.
La funzione "ascolta mix simile a" funziona decentemente, ogni tanto prende degli abbagli, ma la cosa mi fa piacere. In questo modo riscopro pezzi che non sentivo da tanto tempo.
Invece la funzione "mi sento fortunato" non mi è utile, ancora Google non ha capito se ascolto death metal, psytrance o hip-hop.
Dai racconti non vedo molte differenze con Apple Music o Spotify.