Il Sogno Americano e Steemit:

in ita •  7 years ago 

Il Sogno Americano e Steemit:

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(Immagine di mia proprietà)

Salve ragazzi, oggi vorrei aprire una discussione riguardante il concetto di "Sogno Americano" e la sua correlazione con le possibilità che offre Steemit.

Definizione di "Sogno Americano":


Immagine di Google

Innanzitutto partiamo dalla definizione di "Sogno americano": esso non è altro che il concetto dell'uomo che tramite le proprie potenzialità si crea da sè; ovvero meglio conosciuto come il concetto di principio borghese del "Self-Made-Man".
Questa "filosofia" si approccia alla vita ed all'uomo con una sfaccettatura di tipo giusnaturalista, o meglio pone l'uomo e la sua felicità al centro dei riflettori del mondo. Difatti il lavoro, e di conseguenza il suo realizzarsi a livello lavorativo e pratico, è proprio incentrato sulla ricerca della felicità e della soddisfazione personale.
L'uomo prende atto del suo potenziale e delle sue piene capacità di cambiare in meglio la sua vita e si impegna al massimo per poterlo fare.
"Giusnaturalista" perchè attinge la sua forza dai diritti naturali dell'uomo, secondo i quali ad egli spetta il diritto di libertà, di responsabilità delle proprie azioni, di moralità, e di soddisfazione della propria felicità. Dunque un diritto donatogli alla nascita e che nessuno (individuo, collettività, ente statale,etc.) può privargli .
Egli è l'unico in grado migliorare la propria situazione, proprio prendendo consapevolezza della sua libertà di scelta.

Esso è un principio principalmente individualista, che però si riflette anche nella collettività.

"come?", direte voi, beh nel momento in cui un uomo crea la propria attività migliora l'economia delle persone che lavorano per lui direttamente ed indirettamente; ad esempio: apre un bar, assume del personale che lavori per lui all'interno del locale; acquista i macchinari da alcune aziende che producono macchine specifiche per fare il caffè ( che a loro volta acquistano il metallo per fare il macchinario da altre aziende); compra rifornimenti alimentari da aziende diverse (che a loro volta comprano le loro materie prime da luoghi diversi); assume dei lavoratori che si dedichino al trasporto della merce, in modo che il materiale arrivi al bar dal punto vendita; etc.
In questo modo persino il gommista che ha montato la gomma per il camion, inconsciamente, farà parte del gruppo di persone che trarranno beneficio dall'attività nascente dell'uomo.

Così nasce un circolo di persone (una collettività inquantificabile ed indeterminabile) che saranno aiutate dal neo imprenditore nel perseguimento della loro felicità, e di conseguenza di un miglioramento non solo della loro vita, ma anche di una maggior circolazione dell'economia intera della città, della regione e della nazione in cui stanno.

Ebbene si, ogni singola persona ha il potenziale di migliorare la propria vita e quella di chiunque altro, solo prendendo atto delle proprie potenzialità e sfruttandole.

Steemit ed il "Sogno Americano":


Immagine di Google

Come ben sappiamo, Steemit è un social, una comunità, che ci offre la possibilità di ricreare il nostro "American Dream", con l'unico scopo di perseguire la nostra felicità e quella dei nostri cari (in un futuro prossimo o immediato, dipende dalle scelte del singolo).

Dunque nella dimensione del singolo, questo è il concetto principale. Chi lo fa per condividere passioni e guadagnare, alcuni solo per avere un rientro extra oltre allo stipendio. Ognuno ha i propri obiettivi, ognuno ricerca la propria soddisfazione e felicità.

Nella dimesione collettiva invece, il beneficio del concetto americano, si riflette anche con il beneficio che ne trae tutto il circolo di persone con cui interagiamo. In altre parole la nostra comunità e noi cresciamo insieme, consciamente o inconsciamente.



Immagine di Google

Contestualizziamo:

Il periodo storico in cui il concetto di sogno americano era vigente era attorno agli "anni ruggenti", gli anni del "Jazz", in altre parole gli anni '20, ovvero gli anni del boom della borsa e di Wall Street.
Chiunque trovava la propria fortuna acquistando piccole azioni che acquisivano un valore maggiore da un giorno all'altro.

(Anche se personalmente ritengo che le radici di questa ideologia vadano ricercate molto prima nella storia, non solo addirittura al periodo dell'umanesimo, ma persino in epoca romana, con i primi concetti di giusnaturalismo di San Tommaso e Sant' Agostino.)

Come potete notare, noi stiamo vivendo una sorta di "bolla" di quegl'anni, abbiamo la possibilità di investire, tramite le valute virtuali, in alcune cose che potrebbero migliorarci il futuro. Tutto sta nelle statistiche, tutto sta nella borsa.

L'unica cosa che ci differenzia è che la nostra valuta, essendo eterea, non è soggetta ad inflazione, anzi una maggiore produzione di essa, nè aumenta il valore; al contrario delle monete cartacee.
Dunque credo che noi abbiamo ancora più potenziale di quanto ne avessero loro. Per quanto il valore delle nostre valute possa oscillare e variare, non arriverà mai a valere "zero".
Noi non possiamo perdere sotto questo punto di vista, siamo infallibili.

Fine:

Un nostro esempio attuale di "sogno americano" è l'inventore dell'equazione generatrice di bitcoin, egli ha creato la sua "impresa" (metaforicamente), facendo sì che gli inventori di Steemit nè beneficiassero, in modo che anche noi potessimo trarne vantaggio. Da un singolo, tutto si riflette sulla collettività.

Ed ora per concludere vi lascio una celebre frase del "Grande Gatsby" di J. Scott Fitzgerald, incarnazione per eccellenza di questo sistema di pensiero :

"Il suo cuore era in costante e turbolenta rivolta. Le più grottesche e fantastiche ambizioni lo braccavano la notte nel letto. Il suo cervello tesseva un universo di ineffabile lusso mentre l’orologio ticchettava sul lavabo e la luna bagnava di luce i suoi vestiti ammucchiati sul pavimento. Ogni notte accresceva quest’intreccio di fantasie finché la sonnolenza non si chiudeva con un abbraccio incurante su qualche vivida scena. Per qualche tempo questi sogni ad occhi aperti gli procurarono uno sfogo per la sua immaginazione; erano un soddisfacente indizio dell’irrealtà della realtà, una promessa che la saldezza del mondo sicuro fondata sulle ali di una fata.”

Augurio:

Sfrutto quest'argomento per fare un omaggio a mio padre, i cui insegnamenti mi hanno donato una visione più ampia della vita.

Infine auguro ad ognuno di voi di costruire il vostro "Sogno Americano", e di prendere ancora più consapevolezza delle splendide opportunità di cui disponiamo.
E come direbbe Gatsby: "Io mi protendo ad afferrare la luce verde".

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Very nicely put, Cecilia. You've incorporated Adam Smith's "Invisible Hand", American Individualism and the concept that the world runs on individuals pursuing their own personal self-interests. The underlying construct is that we do not live in "zero-sum" economies; that is, in order for one to become wealthy, others must become poorer. This is a socialist false doctrine. In reality, when one becomes wealthy, all others around him become richer, as well. Very good!

Metafora interessante, sogno americano/bitcoin/steem, ovviamente parliamo di concetti abbastanza complessi da poter analizzare in un solo post o commento, hai trovato un punto interessante su cui discutere e sviluppare un argomento su più post.

Si, è un argomento vastissimo, ricco di storia e di precisazioni che non ho avuto modo di fare. Però mi piaceva l'idea di discuterne e di vedere il punto di vista di altri. Penso che non molti condivideranno la filosofia del "sogno americano". Nella vita pratica ho riscontrato più persone contro che pro (qui in italia), perché molti preferiscono il concetto di essere mantenuti dallo stato e di addossare i loro fallimenti personali su terzi, pur di non ammettere di aver sbagliato.

Questo post, dovrebbe avere più spazio per essere letto..Ciò che dici non è solo "importante", ma bensì scopre quelli che sono i veri meccanismi del cervello. Brava Cecilia, si vede cha hai tanta cultura nel tuo DNA.

Grazie mille, semplicemente sono di indole curiosa, mi piace ragionare sulle cose che studio e cercare di applicarle a quello che faccio nella vita pratica 😊. Grazie mille ☺

GRAN BELLA ANALOGIA... noi ragazzi nati tra l'80 e il 90, siamo la parte della società più colpita dalla crisi del 2009 e neanche a farlo a posta, proprio in quel periodo nacque BITCOIN e da lì tutti i suoi "derivati" come STEEM e Steemit... spero che questo nuovo traguardo tecnologico e sociale possano divenire il futuro del quale noi porteremo la BANDIERA!!!!

grazie mille :), spero anch'io lo stesso :D

Complimenti per il bellissimo post @cecialiagiordano :)
Hai dato un bellissimo spunto a tutti coloro che hanno letto il tuo contributo.
Un post così bello che meriterebbe 10 volte tanto i voti già ricevuti!!!

grazie mille, mi fa molto piacere che abbiate apprezzato :)

Ciao, hai parlato di steemit come piattaforma per realizzare il proprio sogno americano, perseguire un obiettivo per se stessi o per gli altri. Manca una cosa importante a mio avviso...ovvero tu. Qual'è il tuo sogno americano che tenti di realizzare scrivendo qui? :)

Io amo scrivere, amo tutto ciò che sia inteso come arte. Se avessi scelto la facoltà di lettere avrei dovuto mettere da parte il mio sogno ipotetico di poter mantenere una famiglia da sola. Mi piace la mia facoltà, ma non quanto letteratura. Quindi il mio sogno americano é cercare di trasmettere la mia passione qui, e cercare di capire se io sia portata o meno per fare la scrittrice, o in qualche modo per comunicare. Il ricavato senza dubbio mi interessa, sarei ipocrita se non lo dicessi, ma anche questa volta non penso a me, penso ad un domani ed alla mia famiglia quando dico così. Nonostante ciò in questo momento per me é irrilevante, quello che é importante per me é che le persone mi facciano sapere quello che pensano di quello che scrivo. E soprattutto mi auguro di poter aiutare qualcuno con le mie parole, di farlo sentire a casa, di dare delle risposte per la ricerca interiore che ognuno di noi fa. Nei miei momenti più critici della vita mi sono rifugiata nei libri di lettere e filosofia, studiavo, era il mio sfogo personale, non avevo altro che quei poeti morti i cui sentimenti risuonavano in me, riaccendendo una speranza in me. Ecco io voglio cercare di fare lo stesso, anche se è abbastanza arrogante come sogno.