[ITA] Tappe 11-14 - Giro d'Italia

in ita •  6 years ago 

Salve Steemers, visto che la cinema ci vado domani invece di oggi e visto che ieri c'è stato lo Zoncolan facciamo un bel recap di quello che è successo in questi giorni.

Tappe 11 12 13

Se nel trittico di tappe di avvicinamento è successo davvero poco, salvo uno scatto di Yates a Osimo che ha rosicchiato un paio di secondi all'ultimo chilometro una bella azione ma nulla di più nella tappa in ricordo di Michele Scarponi.
Le altre due tappe invece sono state due volate a gruppo compatto come era facile immaginare, visto quello che aspettava la corsa alla 14 Tappa, ma anche per il percorso, privo di qualsiasi difficoltà altimetrica e quindi adatto ai velocisti.

Tappa 14

Il Mostro come viene chiamato, la salita più dura d'europa a detta di tutti gli addetti ai lavori, ecco a Voi il Monte Zoncolan, una salita dura dall'inizio alla fine con pochissimi metri facili, il resto un muro, con pendenze che arrivano fino al 22%.
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Pendenza Monte Zoncolan, CC0 Creative Commons, fonte

Su una salita del genere scattare è impossibile, ognuno deve salire del proprio passo, sperando di aver fatto bene i conti con le gambe e al massimo imprimere qualche accelerazione per saggiare la forza degli altri.
La tappa di ieri fino ai -11Km è stata abbastanza deludente, nessuno ha avuto il coraggio non dico di attaccare, ma anche di tenere un'andatura sostenuta durante tutte le altre salite per provare a mettere in difficoltà gli avversari, ma poi arriva lui, "Il Mostro" e sopratutto il riscatto di Froome, che dimostra che non è venuto al giro per fare una comparsa ma per giocarsi le proprie carte.
L'ordine di arrivo è stato il seguente : Froome, Yates, Pozzovivo, Lopez, Domoulin, Pinot
Analizziamo corridore per corridore la situazione in quanto questi 6 sono anche i primi 6 della classifica generale

Froome : Vincitore sullo Zoncolan, quinto in classifica a 3'10'', come avevo già scritto nei precedenti post (che bello avere ragione), per lui a differenza di Aru (Naufragato sullo Zoncolan) i giochi non erano ancora chiusi, e lo ha dimostrato, la sua impresa sullo Zoncolan è qualcosa di epico, il ritardo rimane importante, ma 2' li può recuperare nella cronometro e il minuto rimanente non è un distacco incolmabile, rimane comunque uno dei favoriti per il podio

Yates : E' venuto al giro per vincerlo, è il più forte scalatore del giro, ha una squadra fortissima con 3 gregari che potevano fare i capitani, lo avevo messo a inizio Giro tra le sorprese possibili anche per un piazzamento sul podio (i giornali invece parevano essersene dimenticati), rimane il favorito numero uno per la vittoria per quello visto sia ieri sullo Zoncolan che nelle tappe precedenti, nella cronometro può perdere molto, ma il suo vantaggio è diventato considerevole, l'unica incognita è che manca ancora una settimana e 6 tappe di cui solo 2 "facili", riuscirà a reggere? io penso di si

Pozzovivo : Più brillante del previsto, occupa per adesso la terza posizione, non arriverà sul podio secondo me ma sicuramente il suo miglior risultato in una corsa a tappe anche se dovesse arrivare quarto a Roma.

Lopez : Né carne né pesce ecco come il suo giro può essere definito, mai con un passo per vincere o mettere i difficoltà gli altri ma sempre un attimo dietro i migliori, solo che purtroppo per lui i migliori vanno fortissimo e quello che si è visto fino ad adesso non basta.

Domoulin: Il suo compito sullo Zoncolan era difendersi, e c'è riuscito benissimo, in una salita dove i corridori si alleggeriscono anche delle borracce per pesare meno la sua stazza e il suo peso non gli potevano permettere di fare di più, sempre in coda al gruppo ma non si è mai arreso, lottando come un leone alla fine è arrivato in cima con meno di 40 secondi da Froome, per lui un'impresa.
Le possibilità di vincere il secondo Giro di fila si affievoliscono, ha da giocare ancora la carta della cronometro, il suo compito è diventato adesso, recuperare almeno 2 minuti su Yates nella cronometro e poi marcarlo stretto, arrivare sempre insieme a lui (come sul traguardo di Osimo) e se dovesse farsi l'ultima settimana in maglia Rosa far partire e lasciar andare sempre una fuga, lasciando agli altri il compito di chiudere o meglio ancora farla arrivare per evitare abbuoni.
Questa è l'unica strategia che può fare Domoulin per vincere il Giro.

Pinot: Una delle più grandi delusioni ieri, avrebbe potuto fare la differenza e invece non è riuscito nemmeno ad arrivare con Domoulin, bocciato, vediamo se nella tappa di oggi riesce a tornare in gara anche lui, solo che a differenza degli altri tre le carte buone rimaste in mano iniziano a scarseggiare

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