Contest Culinario per @steempostitalia: Polenta Concia Valdostana - Versione Senza Lattosio

Ciao amici di @steempostitalia & Steemians, oggi mi accingo in un post per me alquanto insolito ma non potevo assolutamente mancare nel partecipare al contest organizzato dal mitico @Stea90 ...ed eccomi qui!
Non partecipo spesso ai contest perché sono spesso incentrati in campi dove sono una vera frana, però in cucina devo ammettere che me la sono sempre cavata, non è un campo in cui eccello ma non sono neanche un disastro.
Oggi dunque mi sono cimentato nella preparazione di una ricetta tipica Valdostana la cosiddetta "Uncia" in Patois, che é il dialetto della Valle d'Aosta.
Nonostante i miei genitori non fossero originari di questa regione, io ho vissuto qui per la maggior parte della mia vita dunque penso di poter essere definito un "Valdostano acquisito".
Devo dire ce sono affezionato a questo piatto che spesso mia madre mi preparava quand'ero piccolo, non lo mangiavo da parecchio tempo e mi ha fatto davvero piacere prepararlo con le mie mani, per la prima volta tra l'altro!
Questo antico piatto tradizionale è molto diffuso nel nord Italia e nelle zone Alpine, perfetto per quando fuori fa' freddo e si ha bisogno di riscaldarsi e di recuperare le forze visto il suo quantitativo abbastanza elevato di calorie.
Si accompagna molto piacevolmente con del vino rosso, suggerirei del Gamay o del Cornalin, se preferite invece un vino più corposo direi il Torrette, tutti e tre vini tipici Valdostani.
Una variante della polenta concia molto famosa si ha anche a Biella al Santuario d'Oropa, località di cui mia madre é originaria.
La "concia" rispetto alla tradizionale polenta risulterà quasi liquida e non compatta come quest'ultima.
Secondo lo studioso Giovann Baggio, l'origine della polenta risale alle prime semine del mais a metà del 1500 in Veneto , nei secoli avvenire in tutte le zone della Padania si mangiò esclusivamente polenta di mais. Si risolsero così i serissimi problemi alimentari per molte popolazioni povere, ma l'esclusivo ed eccessivo consumo della polenta portò in Europa una malattia chiamata pellagra, perché sarebbe dovuta essere integrata con altri alimenti per costituire una dieta appropriata.
Secoli dopo, come insegnano i nostri nonni, bastò aggiungere ad essa dei condimenti come carne, verdure e formaggi, per renderla nutriente come la conosciamo oggi.
Dopo una breve "presentazione" personale e storica é dunque giunta l'ora di preparare da mangiare!

La ricetta originale è la seguente con ingredienti per 4 persone:

• 350 Grammi di farina di mais.
• 80 Grammi di burro.
• 170 Grammi di fontina Valdostana.
• 170 Grammi di toma semi-stagionata.
• 1 Cucchiao di sale grosso.
• 1,5 Litri d'acqua.
• *q.b. Latte.
• *q.b. Sale Grosso.

(*q.b. = Quanto basta)

Essendo Celiaco e non tollerando molto il lattosio, che digerisco a fatica, ho dovuto creare una ricetta apposta, d'altronde quasi ogni piatto della storia Valdostana contiene formaggio e non volendo buttar via ciò che ho cucinato ho dovuto optare per la ricetta che potevo cambiare più facilmente senza compromettere il risultato finale.
Non amo il sale in quanto copre i sapori dunque l'ho eliminato dalla ricetta però è possibile metterne un cucchiaio, o se amate il salato anche di più (ma meglio non esagerare) nell'acqua prima che bolla.
Seguendo comunque le dosi indicate qui sopra non vi sarà molta differenza dalla ricetta creata da me, a parte il sapore e le calorie del piatto.

La mia ricetta con ingredienti per 4 persone::

• 350 Grammi di farina di mais.
• 80 Grammi di burro senza lattosio.
• 250 Grammi di mozzarella senza lattosio Valdostana.
• 1,5 Litri d'acqua.
• 400 ml. Latte Valdostano senza lattosio.

- Ecco gli ingredienti nella foto sottostante.

Procedimento

1 - Versate 1,5 litri d'acqua in una pentola dal fondo spesso o in un paiolo sarebbe ancora meglio, io non possedendolo ho optato per una pentola antiaderente e portate l'acqua ad ebollizione.

2 - Quando vedete l'acqua bollire sarete pronti per versarvi la farina di mais dentro.

3 - Ora versate la farina di mais come mostrato nel video qui sotto girato dalla mia ragazza. Mescolate con una frusta da cucina fino a quando non si addensa il tutto.

4 - Ora potete versare il latte, personalmente ne ho versati 400 ml. e mescolate per qualche minuto con la frusta stando attenti che non rimangano grumi.

5 - Ecco il risultato versando 400 ml. di latte dopo aver mescolato.

6 - Ora potete lasciare cuocere la polenta e dedicarvi a tagliare il burro e la mozzarella a pezzettini cosicché si sciolgano in breve tempo. La prima foto é del burro, la seconda della mozzarella. Se usate invece un paiolo vi toccherà mescolare quasi di continuo perché la polenta rischierà di attaccarsi al fondo ed ai bordi di esso e quindi vi sìconsiglio di tagliare burro e mozzarella anticipatamente.

7 - Ecco il risultato dopo 40 minuti di cottura, per ogni farina varia la durata della cottura quindi leggete bene ciò che viene riportato sull'etichetta.
Quando vedrete la crosticina ai bordi della pentola (che si vede bene in alto al centro della foto) vuol dire che è cotta alla perfezione.

8 - Ora aggiungete il burro (prima foto) e la mozzarella (seconda foto) che avete tagliato in precedenze e mescolate con la frusta.

9 - Dopo aver mescolato accuratamente tirate su la frusta e vedrete filare la mozzarella che si è amalgamata con la farina di mais.

La Uncia Valdostana é dunque pronta! Buon appetito a tutti voi!

Tutte le foto sono state scattate da me con Huawei P10 Lite, il video dalla mia ragazza! Il simbolo di Steemit sopra il piatto è stato realizzato con una zucchina, un finocchio ed un pomodoro! Grazie a tutti per aver letto e guardato! Alla prossima ed in bocca al lupo a tutti per il contest!