Come la blockchain e il BIM potranno dare una svolta all'industria delle costruzioni (Gestione delle Informazioni e Accessibilità)

in ita •  7 years ago  (edited)

Come influirà la blockchain nell’industria delle costruzioni?

Questa è la domanda con cui ci siamo lasciati nella mia introduzione che trovate QUI, alla quale io ho dato un elenco dei punti, secondo me, più importanti:


Immagine prodotta dall'autore

Gestione delle Informazioni e Accessibilità

Come detto nel precedente articolo, parlando di ottimizzazione del workflow di progetto, la struttura della blockchain si adatta perfettamente alla condivisione dei dati peer-to-peer e quindi favorirebbe un miglioramento di tutto il processo.

I dati sono semplicemente delle informazioni inserite all’interno del modello che costituiscono la base di un progetto basato sul Building Information Model (BIM).
Questi dati vanno da informazioni tecniche di ogni singolo elemento dell’edificio (ad esempio un infisso), alle dimensioni, alla posizione o addirittura ai fornitori e possono essere inseriti da tutti i partecipanti al processo edilizio.
Quelli citati da me sono solo alcuni esempi di informazioni che possono essere aggiunte al modello, infatti queste potrebbero essere tantissime altre ed è compito di un BIM manager sapere quali informazioni inserire e quali no, in base anche alle richieste del cliente.
Questo per dirvi come possa essere difficile la gestione di tali informazioni e quindi la capacità di renderle facilmente accessibili e consultabili.

La blockchain (BC) potrebbe aiutare tantissimo a questo scopo.
Immaginiamoci ora un sistema decentralizzato che raccolga all’interno tutte le informazioni di ogni singolo edificio e che fosse accessibile a tutti.
Questo potrebbe portare ad una maggiore trasparenza e consapevolezza del processo e favorire quindi, in certi casi, un maggior sviluppo sociale ed urbano.

Ad esempio in Italia, il cui patrimonio artistico-architettonico supera quello di ogni altra nazione, la conoscenza e la gestione del patrimonio culturale potrebbe essere condotta in tal senso.
Si potrebbero creare dei modelli informativi degli edifici di elevato pregio storico-architettonico e inserire tutto il patrimonio di informazioni a disposizione.
Questo potrebbe diventare il punto di riferimento non solo per il monitoraggio e per la gestione, ma anche per la pianificazione di eventuali interventi sull’edificio e potrebbe costituire un vero e proprio libretto del fabbricato, in blockchain, che racconti la storia dell’edificio racchiudendo anche tutti gli interventi a cui è stato sottoposto nel passato.

L’accoppiata BIM + BC sarebbe quella vincente e ci si augura che in un futuro, non molto lontano si spera, si passi ad una digitalizzazione di tutto il patrimonio culturale da salvaguardare e che la costruzione di modelli virtuali possa diventare la procedura standard per la gestione del patrimonio storico-architettonico da parte delle autorità competenti.

Nel prossimo post parlerò dell'uso degli Smart Contracts e dei loro benefici.

GRAZIE!

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La digitalizzazione del patrimonio artistico-architettonico sembra un lavoro immenso. Qualche paese ha già effettuato ciò?

Non che io sappia, ma penso che un progetto del genere possa partire solo da paesi che effettivamente hanno sul territorio tanti edifici di alto pregio storico-culturale e che hanno bisogno di tutelarli e valorizzarli. E l'Italia in tal senso penso possa definirsi prima in Europa e, perchè no, nel mondo.