Accordo storico tra Coinbase e Barclays

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Sta facendo rumore l'accordo storico tra la banca britannica Berclays e la società californiana Coinbase nota per i suoi servizi di wallet per cryptovalute in centonovanta nazioni e per quelli di scambio tra cryptovalute e valute di stato a corso legale in trentadue nazioni.

Si tratta probabilmente del primo accordo di grande portata tra una grande banca tradizionale e un colosso del #Fintech e delle #cryptomonete. La premessa di tutto è stata la concessione a Coinbase - da parte del Financial Conduct Authority britannico - della licenza per fornire servizi di pagamento elettronico (e-money) nel territorio del Regno Unito e della possibilità di accesso al Faster Payment Scheme utilizzato per le transazioni di denaro. Si tratta di un vero e proprio colpaccio per Coinbase ma anche una legittimazione per tutto il mondo delle cryptomonete sul suolo britannico. Sulla scorta di tutto questo è stato annunciato – appena dopo quarantotto ore – l'accordo con il colosso finanziario Barclays che prevede l'utilizzo di un protocollo – il Faster Payment – che permetterà ai clienti delle due aziende di trasferire denaro con maggior facilità e nella massima sicurezza. In particolare i clienti di Barclays potranno avvicinarsi al mondo delle criptovalute con maggior sicurezza rispetto ad ora e dunque ciò aumentare l'interesse degli inglesi per il settore.

Da notare che mentre in tutto il mondo si moltiplicano le iniziative che avvicinano il mondo della finanza tradizionale con il fintech in Italia il sistema bancario non sembra comprendere l'importanza del fenomeno delle criptomonete e dunque non si registrano iniziative importanti in questo settore. Un errore che potrebbe dimostrarsi fatale per un sistema bancario già colpito da una crisi devastante causata dall'aumento esponenziale delle sofferenze e degli incagli sui prestiti.